“Questo non è l’ennesimo romanzo sulla scuola. Benché l’ambiente scolastico faccia da fondale alle vicende narrate, qui non sono presenti né prof talentuosi né eroine dedite a raddrizzare il mondo. È semmai, in tal senso, un libro politicamente scorretto, anzi scorrettissimo. E di fronte a questo fondale si muovono come marionette i più svariati tipi umani che affollano il gran teatro del mondo. Sono quindici giornate, ma potrebbero benissimo essere mille, all’interno di un moto circolare che chiude e apre la vita di Laura e degli altri personaggi trascinati nel vortice di una inavvertita meccanicità. Il lettore non deve comunque temere. L’elemento goliardico e umoristico è il segno principale della narrazione.”
Così la quarta di copertina del nuovo romanzo scritto a quattro mani dal “nostro” Paolo Giannotti, prof. che abbiamo conosciuto come brillante ed illuminato insegnante dei ragazzi delle scuole medie di Barga che con lui hanno fatto scula e cultura, e da Alessandro Raffi.
Il libro, “Labbra spente. Romanzo in 15 giornate” (Stango editore), verrà presentato al Caffè Capretz sabato 12 novembre alle 17,15, con gli autori che dialogheranno con Sara Moscardini.
Paolo Giannotti, classe 1961, nato a Massa, laureato in lettere e un passato anche come cronista del Tirreno, ha pubblicato ha pubblicato trat gli altri il romano “Il paese di Acchiappacitrulli” finalista del premio Guido Morselli di Varese.
Alessandro Raffi, che con Paolo abbiamo visto all’opera nella presentazione del libro di Vincenzo Pardini “L’accecatore” a Barga nelle settimane scorse, è del 1962 ha una laurea in filosofia ed è autore di numerosi saggi di filosofia dantesca e medievale
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