Il Parco Buozzi, polmone verde da valorizzare; ecco il percorso botanico realizzato da Marco Pardini

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BARGA – L’imposta di soggiorno turistico che diventa bene per la valorizzazione turistica del territorio. Se ne comincia ad avere i primi frutti anche a Barga, come abbiamo già detto nei giorni scorsi, dopo che nel febbraio scorso è stata istituita dal comune la tassa turistica. Dei circa 45 mila euro che alla fine dell’ottobre sono previsti in arrivo nelle casse comunali, una prima parte, circa 8 mila euro, sono stati investiti per un progetto di valorizzazione del Parco Bruno Buozzi, uno dei polmoni verdi che dividono la vecchia Barga dalla nuova.

Nel parco è prevista la ristrutturazione di 26 pannelli informativi turistici (sulla storia e sulle caratteristiche di Barga)  che furono realizzati nel 2013 in occasione di un progetto di valorizzazione  di questa area verde. I pannelli erano da anni deteriorasti e ne verranno recuperati, i lavori sono in corso in questi giorni , appunto 26 mentre gli altri saranno destinati ad altri progetti di informazione turistica sul territorio.

Il progetto, già di per sé importante per il decoro e la valorizzazione del parco, non finisce qui.

In questo parco si prevede anche la realizzazione di un progetto frutto di Marco Pardini, naturopata, notevole esperto di etnobotanica, nonché personaggio notissimo ed amatissimo della trasmissione “I colori del Serchio” condotta da Abram o Rossi e in onda su Noi tv.

Il parco sarà infatti arricchito da un percorso informativo etnobotanica che permetterà la scoperta delle principali piante presenti in questo polmone verde di Barga.

Verranno nei prossimi giorni installati circa una trentina di appositi pannelli con i nomi comuni e scientifici delle piante, le principali informazioni sulle proprietà e sulle caratteristiche delle stesse, ma anche con alcune curiosità legate al legame con il territorio di Barga e non solo. L’inaugurazione dello speciale percorso avverrà sabato prossimo alle 11 con la partenza di una passeggiata dall’imbocco del parco in via Hayange; alla presenza naturalmente di Pardini che guiderà i presenti alla scoperta della storia e delle proprietà di queste piante.

Interessante sapere che grazie ancora a Pardini il parco sarà poi protagonista di un vero e proprio percorso formativo che nel corso dell’anno vedrà l’organizzazione di diversi eventi con la sua presenza, ad accompagnare turisti e barghigiani in questo viaggio verde nel verde del Parco Buozzi.

La sindaca Caterina Campani, che stamattina ha annunciato il progetto insieme a Marco Pardini, ha anche aggiunto che il tutto si inserisce nella volontà di valorizzare al meglio l’area verde tra Barga nuova e barga Vecchia che presto vedrà anche un progetto di riqualificazione del Parco Kennedy e si è detta particolarmente contenta di poter mettere a frutto per il territorio i primi fondi raccolti grazie all’imposta di soggiorno e quindi frutto della presenza turistica sul territorio; fondi che verranno reinvestiti per la sua valorizzazione turistica, come in questo caso.

“Barga mi ha sempre suscitato un fascino unico nel suo genere sia per la sua storia che per le sue bellezze – ha detto Pardini – e dove spesso la natura non è seconda per importanza. L’idea è nata nel corso di una giornata di etnobotanica a Barga  e ora si realizza con la realizzazione di un punto dove far convergere tanti appassionati che potranno scoprire tante informazioni sia in questo percorso che direttamente nel corso delle mie narrazioni, durante gli eventi in programma che presto renderò noti”.

Un primo passo, hanno sottolineato sindaca e Pardini, di un progetto che può estendersi ancora, anche, ad esempio con la valorizzazione e delle tante specie edibili presenti nel parco con le quali si potrebbe coinvolgere anche il locale istituto alberghiero.

Tra le curiosità del parco: “Un bellissimo faggio rosso,  unico esemplare nel parco, che lambisce con le sue foglie la strada di viale Marconi; un interessante cedro dell’Himalaya che potrebbe raccontare tante cose… ma c’è tanto altro da scoprire”.

La sindaca Campani ha aggiunto che questo progetto certifica che il comune intende  dedicare anche negli anni a venire maggiore cura sia al parco Buozzi che al parco Kennedy: “Nel Parco Buozzi a marzo scorso si è svolta una notevole operazione di pulizia straordinaria e ci sono già stati altri interventi. Da quest’anno anche il parco è stato inserito negli interventi di manutenzione straordinaria e vogliamo continuare così; nella speranza che analoga collaborazione, soprattutto alla cura dei pannelli ed alla pulizia del parco, venga anche da chi lo frequenta.”

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