Progetto comune denuncia. Niente medico sull’automedica, ma tutti stanno zitti

-

BARGA – “Progetto Comune”, tramite il capogruppo Francesco Feniello, interviene sull’ospedale San Francesco ed in particolare punta i riflettori sull’automedica

 

“Proprio in questi giorni – dice Feniello  – abbiamo appreso che, da oggi (1 maggio), non sarà più presente il medico sull’automedica a Barga e che l’infermiera verrà spostata alla Misericordia di Fornaci di Barga”.

“Una misura provvisoria o propedeutica per sopprimere definitivamente il PPS a Barga? – incalza il consigliere – Ecco, tutto a posto proprio non è. Ancora una volta depotenziano i servizi presso il nostro ospedale, presso l’ospedale di Castelnuovo e sul territorio. Nessuno informa i cittadini – neppure gli amministratori – di questa situazione incresciosa e vergognosa”.

Il gruppo consiliare fa presente che già negli anni precedenti, era intervenuto sull’argomento chiedendo la convocazione di un apposito consiglio straordinario.

“Nella circostanza – spiega Feniello – venne approvato un ordine del giorno all’unanimità per evitare lo spostamento dell’automedica e del punto PET come previsto dal documento programmatico 2018-2019 redatto dall’Azienda USL Toscana Nord Ovest in aderenza agli indirizzi regionali per le aziende sanitarie ed alle Aree vaste per il riordino del sistema sanitario regionale (allegato A Delibera Giunta Regionale nr.1235 del 28.12.2012). Mai ricevuta una risposta dal direttore sanitario in merito alla vicenda”.

“Il sindaco, all’epoca – ricorda  – informava il consiglio comunale che l’azienda sanitaria aveva deciso di non spostare l’automedica ed il punto PET da Barga come previsto tuttora nel piano programmatico sopra citato. Oggi, l’assenza del medico e lo spostamento dell’infermiera, equivalgono di fatto alla chiusura di un servizio essenziale di primo soccorso: un servizio “Salva Vita”! Tutti stanno zitti. Troppo spesso sono state fatte promesse poi puntualmente disattese. Infatti, nel tempo, abbiamo perso servizi nell’indifferenza di tutti (pronto soccorso – DH oncologico-Chirurgia – Ambulatorio Cardiologico poco efficiente ecc.) ed ora tocca al Punto di pronto soccorso. Cosa succederà in futuro? La Regione non deve valutare, piuttosto dovrebbe agire e rimediare ai danni fatti nel tempo. Questo deve fare. Deve ascoltare quanto scritto nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Barga a seguito della mozione presentata da questo gruppo consiliare. Ordine del giorno che conferma con forza la contrarietà, di tutto il consiglio (maggioranza e opposizione), al previsto spostamento. Su questo punto chiederemo notizie al sindaco sull’attuazione degli impegni assunti con il predetto Ordine del giorno”.

“Abbiamo messo a disposizione l’ospedale per la bolla Covid – conclude – e questo è il premio ricevuto in cambio. Rimaniamo in attesa di notizie, ma nel contempo vigileremo su questi ed altri accordi e/o documenti che, in modo scellerato, depotenziano strutture per potenziarne altre a discapito della salute dei cittadini. Invitiamo i consiglieri regionali ad intervenire in merito a quanto emerso e di non stare solo a guardare”.

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.