BARGA – Sono stati quasi completati i lavori per il potenziamento della portata della rete idrica di Barga.

Gli interventii, realizzati da Gaia, hanno riguardato la zona del Piangrande ed anche via del Capriolo dove si trova un deposito dell’acquedotto barghigiano; in questo ultimo caso è stata incrementata la portata di captazione dell’acquedotto che viene dalla montagna e che dovrebbe garantire maggiore approvvigionamento alla cittadina.

In Piangrande l’intervento si aggira invece sui 30 mila euro ed è servito non solo al miglioramento dell’approvvigionamento idrico della zona; è stata infatti realizzata una nuova vasca di raccolta delle acque reflue ed un tratto di nuova tubazione in grado di raccogliere le acque meteoriche in arrivo dal viale Puccini ed indirizzarle anziché su Mologno, come era fino ad ora, verso il rio Fontanamaggio. Un intervento quest’ultimo per eliminare un po’ dei disagi e dei danni che in caso di forti piogge si registrano nella zona di Mologno.

A proposito di regimazione delle acque è quasi terminato anche l’intervento per oltre 560 mila euro per la raccolta delle acque in arrivo su Mologno dalla zona del Piangrande e di via XXV aprile. Anche qui un intervento per eliminare i rischi dei danni  che ad ogni nuova ondata di maltempo si verificano sulla zona di Mologno, specialmente nell’area dei Luchi.

Intanto, riguardo ai lavori pubblico in corso, l’assessore ai lavori pubblici Pietro Onesti fa il punto alla situazione su alcuni cantieri aperti: continua infatti l’intervento di 300 mila euro per il completamento della ristrutturazione e la valorizzazione del tratto di mura castellane che da via dell’Acquedotto arriva fino a Porta Macchiaia, dopo quello già realizzato e finito nei mesi scorsi, per il Fosso e Pota Reale. “Anche qui l’opera  – dice Onesti – sta restituendo alla sua bellezza quel tratto di mura con peraltro  soluzioni che riguardano anche la stessa salvaguardia contro le intemperie ed il passare del tempo. A proposito di lavori alle rocche ed alle fortificazioni  sono già a buon punto anche gli interventi che puntano a salvaguardare i resti della rocca di Sommocolonia. E’ stata anche realizzato un locale che ospiterà il museo di Sommocolonia; tra gli interventi attuati anche la terrazza ed il camminatoio  che permetteranno di accedere alla parte più alta della rocca. Sono interventi che non solo salvaguardano la Rocca, ma permetteranno anche una valorizzazione di questo monumento”.