Assemblea ASBUC; all’ordine del giorno la questione rifugio Marchetti, il bilancio 2018 e la gestione del rifugio Santi

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Il Bilancio di previsione 2018, la questione spinosa relativa al rifugio Marchetti al Lago Santo, caratterizzata da anni da un contenzioso legale tra l’ex gestore e l’ASBUC, saranno questi i temi principali della prima assemblea ordinaria dei residenti del comune di Barga convocata dal nuovo consiglio di amministrazione dell’ASBUC, con il presidente Francesco Feniello.

La riunione si terrà giovedì 25 gennaio alle 21 presso la sala Colombo in via del Giardino a Barga.

Per quanto riguarda il bilancio di previsione si prevedono entrate nel 2018 pari a 87.500 euro tra cui 30 mail euro per taglio legname, 15.800 euro per i permessi per la raccolta funghi e 30 mila euro quale contributo previsto che sarebbe erogato dalla Fondazione CRL e che sdarebbe utilizzato per un progetto didattico.

Per le uscite la voce più consistente sarà l’intervento preventivato per la manutenzione del Rifugio Marchetti al Lago Santo per 40 mila euro; 11.500 euro per la manutenzione ordinaria di strade e fabbricati, 5000 mila euro per la manutenzione di recinti antilupo per le pecore.

A proposito del Rifugio Marchetti l’ASBUC presenterà il 25 gennaio alla popolazione il punto della situazione. C’è come detto un contenzioso che va avanti da tempo. Poche settimane fa, con la conferma in appello della sentenza; l’ex gestore è stato condannato a pagare circa 15 mila euro di arretrati oltre alle spese dopo lo sfratto deciso dal tribunale su richiesta dell’ASBUC che risale al 2015. C’è da capire se ora l’ex gestore, ricorrerà in cassazione o si appellerà comunque con un ricorso al Commissario degli Usi Civici.

Fatto sta che i tempi per una risoluzione della questione definitiva e per capire le ragioni della vicenda sono ancora lunghi e l’ASBUC non ha intenzione di attendere oltre per quanto riguarda almeno gli interventi di manutenzione della struttura; anche perché la forzata chiusura del Rifugio, costruito nel 1937 da Tullio Marchetti e sicuramente un immobile storico, potrebbe provocare danni per mancata manutenzione.

In virtù della doppia sentenza l’ASBUC intende ora procedere al ripristino di eventuali danni, alla ristrutturazione dell’immobile con un progetto che rispetti i vincoli ambientali e quelli storici e ad avviare in futuro anche la procedura per affidare l’immobile in gestione.

Nell’assemblea si parlerà anche del futuro del Rifugio Santi della Vetricia, sopra Renaio. Il rifugio è ormai chiuso da mesi. Intenzione del nuovo direttivo quello di abbattere i costi di affitto dell’immobile per favorire il ritorno di una gestione stabile. Entro il mese di gennaio verrà approvato e successivamente pubblicato il bando per l’affidamento (dovrebbe essere approvato nella prossima riunione del comitato). Tra le novità appunto la riduzione dell’affitto di circa la metà, ma anche  la valutazione, per il futuro affidamento dell’immobile, non più dell’offerta economica meno onerosa, ma del progetto relativo all’utilizzo ed alle attività legate alla valorizzazione del rifugio e della montagna più interessanti.

Tra le prossime iniziative dell’ASBUC, quella di incrementare l’aspetto della comunicazione dell’organismo. Verrà in proposito presentato quanto prima il nuovo sito con al possibilità peraltro di prenotazione  dei rifugi dell’ASBUC che potrà avvenire online.

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