Un evento dedicato alla comunità di Fornaci e cui i fornacini hanno partecipato in tantissimi: si tratta della mostra “Cento anni in cento fogli: Fornaci di Barga e la metallurgica della famiglia Orlando”, la mostra organizzata da Istituto Storico Lucchese sez. Barga e Cento Lumi col patrocinio dell’Amministrazione comunale per ricordare i cento anni della presenza della SMI in paese. Una presenza che è stata pervasiva: la SMI per Fornaci non ha significato solo posti di lavoro, ma ne ha accompagnato e condizionato la crescita urbana, sociale, materiale, facendo di questo piccolo borgo rurale dei primi del ‘900 una vera e propria cittadella industriale, in cui la storia di ogni famiglia è stata in qualche misura legata alla “metallurgica”.
Ed è stata folta e sentita la partecipazione del paese all’apertura della mostra, curata da Ivano Stefani, appassionato studioso di storia locale, e dal direttore dell’Istituto Storico Lucchese Sara Moscardini. I visitatori hanno potuto non solo vedere i cento pannelli che danno il titolo alla mostra e che comprendono immagini storiche di Fornaci dai primi del secolo XX agli anni ’60, ma anche gigantografie, oggetti d’epoca (telefoni, calcolatori, macchinari, due bellissime lettere scritte su rame) e un interessante video dell’Istituto Luce, girato a inizio anni ’40 negli stabilimenti di Fornaci e Campo Tizzoro. Immagini e oggetti conosciute da chi studia storia, ma ancora più familiari a chi dentro la SMI ha trascorso un’intera esistenza come operaio o impiegato. Oltre ad una parte storica, è allestita una piccola sezione artistica in cui sono esposti dei lavori di Tony Phillips, Marco Poma e Sandra Rigali, ai quali da domani si aggiungerà un’opera di N. Kraczyna.
Durante l’orario di apertura, insieme a tanti rappresentati dell’Amministrazione Comunale, hanno visitato la mostra anche il direttore dello stabilimento KME di Fornaci Michele Manfredi insieme ad altri dirigenti.
La mostra, ospitata nei locali a pianterreno delle ex scuole elementari con il supporto logistico di Fornaci 2.0 e Comitato I maggio, rimane aperta nel mese di dicembre: i prossimi due giorni di apertura sono previsti sabato 10 e domenica 11 con orario 15.30-19.30; infrasettimanalmente è inoltre possibile per gruppi, associazioni e scuole visitare l’esposizione su prenotazione, contattando i curatori.
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