Vento, cimitero di Barga danneggiato, danni notevoli in varie zone. Ecco l’aggiornamento della situazione

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Partiamo subito da una informazione utile. Per chi dovesse segnalare danni o richieste di interventi all’Amministrazione Comunale, il numero da fare è lo 0583 711011. Poco fa è stato ufficialmente aperto il COC, il centro operativo comunale, per coordinare meglio gli interventi che procedono secondo le priorità, cominciando con il liberare tutte le strade bloccate o parzialmente bloccate dalle piante. Si conferma che lo scenario, e soprattutto il bilancio, è da bollettino di guerra. Il vento forte di stanotte, il sito meteo della protezione civile segnala sul territorio regionale raffiche che sono arrivate anche a 150-170 km/h, ha colpito il nostro comune a zone. In alcune i danni sono di lieve entità, in altre, come Barga, Pegnana, Renaio, Albiano e Castelvecchio, San Pietro in Campo, il bilancio è invece molto più pesante.
Due grossi cedri hanno distrutto numerose tombe nel cimitero urbano di Barga che ora è stato chiuso per motivi di sicurezza. I danni alle sepolture sono veramente ingenti ed in alcuni casi hanno interessato anche alcune tombe monumentali. Poco più in là, sulla via per San Pietro in Campo, grossi alberi sono caduti in parte sulla strada ed in parte sui campi, lesionando anche un manufatto agricolo. Alberi di notevoli dimensioni letteralmente divelti dal terreno dalla forza del vento.
Case scoperchiate si segnalano a Barga, ad esempio nella zona del Sasso, a Pegnana; a Sommocolonia; a Castelvecchio, in particolare nella zona di Rubiano dove la forza del vento, dopo aver scoperchiato i tetti, ha creato scompiglio addirittura nelle case. Una pianta si è abbattuta anche sulla sede della Misericordia nella ex scuola elementare e un grosso platano si è abbattuto su una casa al Ponte di Campia e qui, sulla SR 445, direzione San Pietro in Campo, diverse sono le piante cadute con danni anche alla strada.
Tante anche le auto danneggiate da rami, alberi e tegole caduti e da Pegnana arrivano segnalazioni di interi boschi falciati dalla forza del vento che in montagna ha toccato punte di oltre 100-150 km/h.
L’emergenza è ancora in corso anche se per oggi le previsioni parlano di attenuazione dei fenomeni ventosi, anche se c’è la possibilità che da stanotte e soprattutto domani il vento riprenda a soffiare con impeto.
Costernato, come già detto nel precedente articolo, il sindaco di Barga, Marco Bonini che sta seguendo la situazione insieme all’assessore alla Protezione Civile, Pietro Onesti.
Nell’intervista audio che vi invitiamo ad ascoltare, parla di scenari di guerra, soprattutto per alcune zone del comune e di danni ingenti. Un vero inferno iniziato già verso le 2,30 di stamani. E non manca una considerazione polemica nei confronti del sistema di allerta meteo regionale: troppi allerta moderati, anche quando non servono e soprattutto poca precisione nelle tipologie di allerta, visto che per quello che è successo stanotte il grado di allarme avrebbe sicuramente dovuto essere maggiore. Anche la macchina comunale si sarebbe mossa diversamente se l’allerta, invece di moderata, fosse stata elevata e quindi di grado tre.
Intanto, dalle altre zone della Valle, arrivano anche notizie peggiori. Sulla Lodovica, tra Borgo a Mozzano e Ponte a Moriano, c’è scappato anche il morto: un uomo di 42 anni che con la propria auto è rimasto sotto un masso. L’incidente ha causato anche grossi problemi alla circolazione con il traffico deviato sulla SS 12 del Brennero.
Per quanto riguarda il nostro comune, l’Amministrazione Comunale sta intanto valutando se per domani chiudere o meno le scuole. Tutto dipenderà anche dall’aggiornamento delle previsioni.
Ne riparleremo nei successivi aggiornamenti.

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