Riapre (il 23 dicembre) la strada di Mologno

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Dopo due mesi e due giorni riaprirà finalmente la strada comunale di Mologno. Fu chiusa il 21 ottobre scorso, dopo l’eccezionale ondata di maltempo che tanti danni ha causato al territorio comunale, con, solo per le opere pubbliche, interventi necessari per oltre 6 milioni di euro.
La strada comunale di Mologno, la notizia è stata confermata dal sindaco Marco Bonini e dall’assessore alla protezione Civile, Pietro Onesti solo ieri, riaprirà, presumibilmente prima di Natale. Esattamente il 23 dicembre prossimo. L’apertura per il momento sarà a senso unico alternato, regolata da un semaforo.

Questo importante collegamento, utilizzato anche da tutto il servizio di trasporto scolastico che raggiunge le scuole superiori di Barga, fu chiuso immediatamente dopo il nubifragio del 20 e 21 ottobre scorsi. Divere le frane che interessarono la strada, tra le quali uno smottamento che si portò via anche una porzione di asfalto.
I danni totali ammontano ad oltre 600 mila euro, ma solo per gli interventi di somma urgenza, quelli necessari per mettere in sicurezza la strada e poterla riaprire in qualche modo al transito, ci sono voluti ben 200 mila euro.
Era indubbiamente uno degli obiettivi del dopo alluvione per il comune di Barga: “La chiusura della strada ha causato in questi due mesi non pochi disagi – ha commentato il sindaco Bonini con l’assessore Onesti, ieri sul posto per un sopralluogo – soprattutto per i collegamento con Mologno e Gallicano; ma in particolar modo ha costretto al rivoluzionamento di tutti gli orari relativi al trasporto scolastico e pubblico, con notevoli ritardi nei tempi di percorrenza.
“Da subito – ha aggiunto – abbiamo avuto a cuore l’obiettivo di risolvere quanto prima possibile il problema, ben consapevoli dei disagi causati a pendolari, abitanti ed anche attività economiche della zona. Ora la strada sarà nuovamente percorribile, anche se mancano gli soldi per completare il recupero definitivo dei danni per i quali saranno necessari ingenti investimenti. Anche questa è una delle priorità che intendiamo portare avanti per rendere il più possibile sicuro questo collegamento e soprattutto renderlo meno vulnerabile in occasione di forti precipitazioni, come troppo spesso è avvenuto in passato”.

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