Sabato e domenica al Ciocco il festival d’Autunno

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Si ispira alla stagione autunnale che ci regala colori, profumi e sapori inconfondibili l’evento dal titolo “La Piazza del Ciocco. Festival d’Autunno”, l’evento in programma il 21 e il 22 settembre presso il Ciocco Tenuta e Parco, il noto complesso turistico a pochi km da Barga, cuore e centro della Valle del Serchio, in Toscana.
Il Festival, che si svolgerà nel piazzale all’interno della Tenuta e sarà aperto al pubblico con ingresso gratuito e orario continuato dalle 10 alle 19, punta a far conoscere e a valorizzare le eccellenze e i prodotti tipici del territorio, come l’artigianato, l’enogastronomia e il tessile attraverso degustazioni, spettacoli e attività organizzati per l’occasione.
E per deliziare il palato dei visitatori ci saranno stand con salumi di cinta, prosciutto bazzone, ricotta, formaggi pecorini e caprini tipici, granoturco, farro e castagne, miele e confetture e si potranno gustare anche vino, peperoncino e olio locale.
Qualche indicazione in più. Presso La Piazzetta: “Dalla Valle del Serchlo al Casentino” – stand di prodotti artigianali, abbigliamento e accessori 21 e 22 settembre dalle 10.00 alle 19.00; presso La cantinetta: “Strada del Vino e dell’Olio – Lucca, Montecarlo e Versilia*. L’enoteca 21 e 22 settembre dalle 12.00 alle 20.00.
“Aperitivo In Jazz* – Degustazione di vini con accompagnamento musicale 22 settembre dalle 18.30; presso La Terrazza – La Piazza: Pista Mini Quad – Spazio Pony – Tour 4X4 – Tiro con l’arco – Enduro Academy 21 e 22 settembre dalle

10.00 alle 19.00 – ‘Area bambini* – Laboratori, giochi, passeggiate Escursione serale su prenotazione 21 e 22 settembre dalle 10.00 alle 19.00;
Dunque tante attività collaterali anche, spettacoli e attività ludico didattiche per bambini, showcooking ed esibizioni di artisti. Ma non solo. Nella giornata di domenica 22 settembre, alle 11 In loc. La Croce, si terrà la manifestazione “Emigrare. Partire per tornare. Sempre. Non c’è autunno senza ritorno”, una speciale giornata dedicata ai migranti dalla Valle del Serchio. In programma una cerimonia di benedizione con donazione di una targa commemorativa. Di seguito gli interventi di Ilaria del Bianco, presidente Associazione Lucchesi nel Mondo: “45 anni di Lucchesi nel Mondo”; Pietro Luigi Biagioni, direttore Fondazione Paolo Cresci: “Giovanni Pascoli e l’emigrazione dalla Valle del Serchio”; le conclusioni saranno affidate a Marco Bonini, sindaco di Barga.
L’evento è organizzato da II Ciocco Tenuta e Parco in collaborazione con Associazione Lucchesi nel Mondo. Con la partecipazione di Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana e Fondazione Giovanni Pascoli. Con il patrocinio di Comune di Barga e Comune di Fosciandora.
Dunque due giorni dedicati all’autunno che spaziano su diversi fronti. Tutti da vivere nella tenuta del Ciocco.
Una proposta, quindi, per trascorrere un weekend insolito e originale in un angolo di Toscana autentico e lontano dal turismo di massa e festeggiare in compagnia e in allegria l’arrivo dell’autunno.
In occasione del Festival, inoltre, gli alberghi e i ristoranti all’interno della Tenuta e altre strutture ricettive della Valle del Serchio offriranno ai visitatori la possibilità di degustare pranzi e cene a tema e di soggiornare con pacchetti speciali per 1 o 2 notti.
Per informazioni: Il Ciocco Tenuta e Parco – tel. 0583.719401 – info@ciocco.it

A proposito di questa terra
La Valle del Serchio, con i suoi borghi medievali di grande storia, offre ai visitatori quel giusto mix di cultura, natura, arte, gastronomia e avventura che la rende una meta ideale per un weekend o una vacanza da vivere in coppia, in famiglia o tra amici. E’ un angolo misterioso e affascinante della Toscana, stretto tra le Alpi Apuane e l’Appennino, e prende il nome dal fiume Serchio che l’attraversa per tutta la sua lunghezza.
Chi volesse approfittare del Festival d’Autunno, potrà visitare ad esempio Barga, con il Duomo di San Cristoforo e le Porte del Castello oltre alla casa-museo del poeta Giovanni Pascoli che fu ispirato per molte delle sue opere proprio da questa terra (per lui la Valle del Serchio era “La valle del Bello e del Buono”).
Da non perdere, poi, Borgo a Mozzano e il Ponte della Maddalena, meglio noto come Ponte del Diavolo, fatto costruire nel XIV secolo da Matilde di Canossa, che attraversa il Serchio con tre arcate asimmetriche, oppure Bagni di Lucca, con la sua sorgente termale già conosciuta dai romani.
Caratteristico e molto particolare anche il Teatrino del FAI a Vetriano: costruito nel 1890, misura solo 71 mq (tanto da essere stato incluso nel “Guinness dei primati” nel 1997 come il più piccolo teatro storico pubblico del mondo) ma è completo di tutto quanto si richieda a una sala teatrale in piena regola.
Da visitare anche Castelnuovo Garfagnana con i suoi storici “rioni” e la Rocca Ariostesca, simbolo della città, il Teatro Comunale Vittorio Alfieri e la Fortezza di Mont’Alfonso.
Meritano una segnalazione anche la Fortezza delle Verrucole a San Romano (che è considerata la più importante vestigia medievale della zona e, grazie alla sua posizione su un rilievo di circa 600 metri d’altezza, domina le Alpi Apuane, gli Appennini e gran parte del fondovalle) e il piccolo borgo medievale di Ghivizzano, uno dei pochi a mantenere quasi integra la sua struttura medievale (da non perdere il Castello con la Torre e la Casermetta di Castruccio e l’antica chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo).

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