Spending Review e comuni, l’allarme non si ferma. A Barga aumenti in vista per IMU e IRPEF, ma anche project financing

-

Prime anticipazioni per il bilancio di previsione 2012 del Comune di Barga, ormai in dirittura di arrivo (l’approvazione entro il mese di agosto). Dati relativi appunto agli aumenti previsti sulle aliquote IMU e sulle altre imposte e decisi per bilanciare i drastici tagli dalle enrtrate statali legate alla spending reviev. L’anticipazione viene da un comunicato UNCEM, nel quale si fanno due esempi di come i comuni cercano di far tornare i conti dopo gli effetti spending review”. Si cita Vernio nel pratese, dove il sindaco ha rinunciato all’aspettativa, per far quadrare il bilancio che ha subito un taglio di mezzo milione di euro, ma si cita anche Barga dove il bilancio di previsione dovrà fare i conti su un segno meno di ben 1 milione di euro sulla spesa corrente rispetto allo scorso anno. Ma come farà il comune di Barga a far quadrare i conti? Lo spiega lo stesso primo cittadino di Barga nel comunicato redatto da UNCEM: “Nel bilancio preventivo è già previsto un aumento dell’aliquota Imu al massimo, il 10,6% su seconda casa, altri immobili e terreni edificabili e dell’Irpef dallo 0,7 allo 0,8% – spiega il sindaco di Barga, Marco Bonini – E’ un bilancio risicato, con un pareggio ottenuto mantenendo i servizi inalterati”. E Bonini illustra anche anche iniziative per rimediare alle minori entrate statali. Una di queste è giè stata decisa lo scorso anno e si riferisce ad una iniziativa per trovare i soldi data l’impossibilità di accendere un mutuo: “Abbiamo dovuto mettere in piedi un project financing con un progetto che prevede la realizzazione di loculi in tutti i cimiteri. Sarà la società che li realizza a venderli e a effettuare, per i prossimi tre anni, tutti i lavori di manutenzione. Per i cittadini, però – conclude Bonini – non cambia niente, perché sarà sempre il comune l’ente con il quale si rapporteranno per tutto l’iter”. “Questi dati – commenta in proposito il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani – dimostrano che i piccoli Comuni hanno già fatto la loro spending review, a volte sacrificando i servizi ai cittadini ma molto spesso facendo di tutto per mantenerli, ma deve essere chiaro che sul fronte razionalizzazione ed efficienza hanno già abbondantemente dato; non si può privare loro dell’ossigeno!”

Lascia per primo un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.