Ecco il nuovo primario della Riabilitazione del “San Francesco”

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Il direttore generale dell’Azienda USL 2 di Lucca Oreste Tavanti ha nominato tre nuovi primari che vanno a sostituire due professionisti andati in pensione – il direttore della Medicina Nucleare Tarchi e quello della Pneumologia Da Porto – e a coprire una vacanza determinatasi a seguito della scomparsa prematura del dottor Grimaldi (Recupero e Rieducazione Funzionale).Sono stati individuati tre medici preparati e con buone potenzialità future: per l’unità operativa di Medicina Nucleare Stelvio Sestini, proveniente dall’Azienda USL 4 di Prato; per la Riabilitazione Aziendale Ivano Maci, che negli ultimi anni ha lavorato all’Azienda USL 12 Versilia; per la Pneumologia Raffaele Scala proveniente dall’Azienda sanitaria di Arezzo.
Le selezioni per i tre incarichi hanno visto la partecipazione di numerosi professionisti, sia interni che esterni all’Azienda:
“Ciò denota – evidenzia il direttore Tavanti – una forte attenzione del mondo medico nei confronti della nostra Azienda, che sta continuando a porsi come realtà qualificata e consolidata in molte specialità, fra cui quelle oggetto di selezione.
La Riabilitazione della nostra Azienda, anche e soprattutto per merito del compianto dottor Grimaldi, si è posta all’attenzione regionale e addirittura nazionale. Il dottor Maci, che proviene dall’USL 12 di Viareggio diretta dal dottor Battaglia, ha tutte le caratteristiche per continuare il percorso intrapreso con ottimi risultati insieme a professionisti e tecnici che nel tempo hanno maturato una grande esperienza. Sarà anche possibile un più stretto collegamento con la Riabilitazione dell’Azienda di Viareggio che si pone come riferimento per alcune attività a livello di area vasta.
Il nuovo primario di Medicina Nucleare è stato individuato con l’obiettivo di consolidare una specialità che a Lucca si sta sviluppando, con l’installazione della PET-TAC, un metodo di diagnostica strumentale non invasivo, che consente di misurare quantitativamente le funzioni metaboliche delle cellule. La nostra Azienda si caratterizza fra l’altro per una forte attenzione all’attività oncologica, nell’ambito della quale si sta rivedendo l’organizzazione e si stanno introducendo nuovi macchinari come la tomoterapia, che sarà l’unico riferimento regionale. Il dottor Sestini già a Prato ha dimostrato di possedere notevoli potenzialità rispetto alle innovazioni che l’Azienda sta introducendo.
La Pneumologia è un altro settore in fase di trasformazione, considerati anche gli ultimi dati epidemiologici che vedono ad esempio un aumento di casi di bronco pneumopatia cronico ostruttiva. E’ quindi necessaria una modifica dei percorsi, visto che adesso dobbiamo essere pronti ad intervenire non solo nella fase acuta ma anche in quella riabilitativa successiva e negli aspetti relativi alla cronicità. Il dottor Scala, che è esperto di organizzazione di unità di terapia semi-intensive e intensive respiratorie, per lungo tempo ad Arezzo ha svolto un lavoro di alta qualità e inserito in una sperimentazione legata ad un’impostazione della cura molto orientata verso la domiciliarità.
Come si può vedere dai loro curriculum si tratta di tre professionisti giovani ma già affermati. La loro nomina è la conferma di una linea strategica aziendale mirata ad investire su medici che abbiano le caratteristiche e la formazione professionale in grado di proiettare importanti attività verso il futuro, integrandosi e continuando i percorsi definiti dai professionisti li hanno preceduti nell’incarico.
Ringrazio sentitamente coloro che hanno ricoperto la funzione primariale in questo periodo di transizione e anche i medici nostri dipendenti che hanno avanzato la loro candidatura, evidenziando che in questi anni si sono molto valorizzate le professioni e sono certo che potranno fornire un rilevante contributo ai nuovi primari”.

Il nuovo primario della Medicina Nucleare dell’ospedale di Lucca è il dottor Stelvio Sestini, 44 anni, nato a Firenze dove abita.
Si è laureato e poi specializzato (nel 1998) in Medicina Nucleare all’Università degli Studi di Firenze.
Nel 2003 ha svolto il dottorato di ricerca in Fisiopatologia Applicata sempre all’Università degli Studi di Firenze – Unità di Medicina Nucleare, in collaborazione con il Dipartimento di Neuroscienze del Karolinska Institute di Stoccolma, Centro PET dove ha lavorato.
Da alcuni anni opera presso il centro PET di Medicina Nucleare dell’ospedale “Misericordia e Dolce” di Prato.
E’ inoltre docente e coordinatore presso l’Università – nelle sedi di Prato ed Empoli – per i Corsi Integrati di Radiofarmaci e Tecniche di Medicina Nucleare e Radioterapia per Tecnici di Radiologia.
E’ anche docente all’Università di Firenze per la Scuola di Specializzazione in Medicina Nucleare.
Ha partecipato in qualità di relatore e di moderatore a numerosi congressi della AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare) e di altre associazioni neurologiche e geriatriche (SIGG), della Associazione Europea di Medicina Nucleare (EANM), e della Società Americana di Medicina Nucleare (SNM), ed ha pubblicato numerosi lavori in riviste nazionali ed internazionali. E’ referee di riviste internazionali come il J Nuclear Medicine Molecular Imaging e J Neurology.
Ha recentemente ricevuto il riconoscimento internazionale “Who’s Who in the World – 2009 e 2010” per la sua carriera scientifica e per i risultati conseguiti nello studio delle malattie neurodegenerative, e, in particolare, della Malattia di Parkinson, con tecniche di Neuro-Imaging Funzionale e Bio-Molecolare.

Il dottor Ivano Maci, nuovo primario della Riabilitazione, ha 52 anni ed è nato a Moncalieri (Torino). Si è laureato nel 1985 all’Università di Pisa, dove nel 1992 si è specializzato in ” Medicina Fisica e Riabilitativa”.
Dal 1986 al 1990 è stato responsabile della Riabilitazione del Centro Sanitario della Scuola Militare di Paracadutismo di Pisa e responsabile del Centro Nazionale di Selezione Aviotruppe.
Dal 1990 al 1992 ha collaborato con la sezione di Neuroriabilitazione della Clinica Neurologica dell’Università di Pisa.
Dal 1993 al 1998 è stato direttore sanitario di centri medici prima a Sarzana e poi a Massa Carrara.
Dal 1998 svolge attività di dirigente medico di primo livello presso l’unità operativa di Medicina Riabilitativa dell’Azienda USL 12 di Viareggio e dal 2003 è responsabile della Sezione Riabilitazione Intensiva Ospedaliera. Attualmente supervisiona anche l’attività del “Centro Regionale di Alta Specialità per la Riabilitazione dei Traumi Cranici e delle gravi cerebrolesioni” che fornisce trattamento riabilitativo di terzo Livello.
E’ stato anche consulente dal 2001 al 2003 dell’Azienda USL 6 Livorno per l’attivazione del Centro Ortopedico Toscano di Campiglia Marittima.
Ha partecipato negli anni 1999-2002 al Progetto “Algeria”, finalizzato al trattamento riabilitativo di soggetti vittime di esplosione di mine antiuomo.
Da 2002 è medico specialista fisiatra accreditato dalla Regione Toscana per la “Prescrizione Ausili” dal 2002.
E’ inoltre stato nominato referente Assicurazione Qualità ed è abilitato come esperto in Auditing di accreditamento.
Svolge costantemente attività di docenza, ha conseguito vari master, abilitazioni e specializzazioni ha coordinato studi e partecipato a gruppi di lavoro nazionali.
E’ anche titolare di brevetti originali nazionali ed internazionali nel campo dell’elettroterapia di superficie.

Il nuovo primario di Pneumologia è il dottor Raffaele Scala, 46 anni, napoletano. Si è formato nell’ambiente ospedaliero-universitario partenopeo, dove ha svolto per anni esperienze in medicina interna e d’urgenza, malattie cardiovascolari e respiratorie. Si è specializzato in Pneumologia (Napoli, 1993) e poi in Anestesia e Rianimazione con Indirizzo in Terapia Intensiva (Siena 1998). A partire dal 1995 ha ricoperto il ruolo di pneumologo presso l’ospedale di Arezzo, dove ha avuto modo di espandere e perfezionare il suo bagaglio tecnico-scientifico con esperienza a 360° in tutti i rami della disciplina pneumologica.
Tra le sue esperienze all’estero, il dottor Scala vanta un soggiorno di due anni (2000-2002) presso il prestigioso centro di medicina respiratoria diretto dal professor Mark Elliott all’Università di Leeds, nel Regno Unito, svolgendo una ricerca sul trattamento dei disturbi respiratori del sonno nello stroke e approfondendo lo studio sui modelli assistenziali-organizzativi delle unità di terapia semi-intensive e intensive respiratorie.
Tali elementi acquisiti sono state le basi per l’apertura dell’Unità di Terapia Semi-Intensiva ad Arezzo. Dal 2005 ha assunto quindi la responsabilità di questa Unità, vantando una casistica di più di 600 casi di insufficienza respiratoria acuta trattati con ventilazione meccanica non invasiva (NIV), con un tasso di successo superiore all’80%.
Il dottor Scala ha al tempo stesso ricoperto dal 2003 un incarico di alta specializzazione per l’Endoscopia Toracica. Ha inoltre lavorato attivamente all’istituzione di un gruppo di studio multidisciplinare sulle malattie polmonari diffuse interstiziali e all’attività del gruppo oncologico multidisciplinare toracico della Pneumologia aretina.
Dal 2009 ha ricoperto il ruolo di vice-direttore della stessa struttura complessa.
E’ membro di Associazioni e Società Scientifiche;è autore di varie pubblicazioni, anche in altre lingue, e di ricerche premiate anche a livello internazionale.

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