Nuova influenza: continua la campagna di vaccinazione del personale sanitario contro il virus A H1N1

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E’ in corso nelle strutture ospedaliere e territoriali dell’Azienda USL 2 di Lucca la vaccinazione del personale sanitario e di assistenza contro il virus A H1N1.Gli operatori che aderiscono alla campagna vengono vaccinati con una dose del vaccino “Focetria”. Si tratta, è bene ribadirlo, del mezzo più efficace e conveniente per prevenire l’influenza e le sue complicanze e per intervenire concretamente sulla catena di diffusione dell’infezione.Attualmente la vaccinazione con “Focetria” non è indicata per i bambini sotto ai 6 mesi e per le persone oltre i 65 anni. Queste ultime potrebbero essere già immunizzate, essendo venute a contatto con un analogo virus alcuni decenni fa e avendo con ogni probabilità sviluppato specifiche difese contro questa patologia.La vaccinazione pandemica verrà offerta nelle prossime settimane anche alle altre classi di cittadini previste nell’ordinanza ministeriale, quindi con priorità – dopo il personale sanitario – agli addetti ai servizi essenziali per la sicurezza e l’emergenza, il personale addetto ai servizi di pubblica utilità e le categorie a rischio per determinate condizioni e particolari patologie. Tra le prime persone ad essere vaccinate ci saranno anche le donne incinte.Intanto prosegue anche, sia negli studi dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta che nei centri socio sanitari di Lucca e Valle del Serchio, la campagna di vaccinazione per l’influenza stagionale. Come ogni anno questo vaccino è gratuito per tutte le categorie a rischio, mentre per la vaccinazione di altri gruppi di popolazione la scelta deve essere effettuata di concerto con il proprio medico curante.
Sul territorio dell’Azienda USL 2 di Lucca la situazione sanitaria relativa alla diffusione del virus della nuova influenza continua ad essere sotto controllo, con una percentuale di circa il 25% di casi accertati rispetto a quelli sospetti, a conferma del fatto che – come è già stato evidenziato nelle settimane precedenti – circolano virus diversi da quello dell’influenza A H1N1, che colpiscono le vie respiratorie e che di solito si risolvono senza particolari problematiche ed in maniera spontanea.
Nel caso in cui si presentino i sintomi tipici dell’influenza, la raccomandazione è sempre quella di rivolgersi al medico o al pediatra di famiglia, oppure al servizio continuità assistenziale (ex Guardia Medica) nei giorni festivi e prefestivi.
Infatti è il medico curante a dare le corrette indicazioni per la gestione domiciliare o ad indirizzare il paziente alle strutture sanitarie nei casi in cui sia veramente necessario.
Per limitare la possibilità di diffusione dei virus influenzali attualmente in circolazione e in considerazione della loro limitata pericolosità (con guarigione quasi sempre nel giro di pochi giorni), i cittadini sono quindi invitati a non presentarsi in Pronto Soccorso, dove fra l’altro da tempo non vengono effettuati test diagnostici per stabilire se la forma influenzale è dovuta al virus A H1N1.
Massima tranquillità è consigliata anche per i bambini, che – avendo una risposta immunitaria al virus minore degli adulti – dovrebbero ammalarsi di più. Anche in questo caso la raccomandazione è quella di non portare il bambino in ospedale senza prima aver consultato il proprio pediatra.
Ribadiamo poi l’importanza di alcune semplici norme di comportamento: contenere gli starnuti e la tosse con un fazzoletto monouso e non toccare troppo spesso occhi, naso e bocca; lavarsi le mani con acqua e sapone soprattutto dopo aver starnutito o tossito.
Per informazioni su influenza A H1N1 e vaccinazioni è comunque possibile contattare il numero telefonico del Dipartimento della Prevenzione 0583/449831-833.
Si ricorda, inoltre, che è attivo il numero telefonico – 1500 – del Ministero Salute che fornisce chiarimenti su: misure di prevenzione, terapie e corretto uso dei farmaci, informazioni per i viaggiatori sull’influenza A (H1N1) e situazione nazionale e internazionale dei casi di influenza A (H1N1).
Anche la Regione Toscana fornisce informazioni attraverso una specifica pagina alla quale si può accedere attraverso il sito della regione stessa wwww.regione.toscana.it oppure attraverso il sito dell’Azienda sanitaria lucchese www.usl2.toscana.it.
L’Azienda USL 2 – in accordo con la Prefettura e con le amministrazioni locali – continua anche a diffondere le indicazioni e le disposizioni più importanti per il contenimento della pandemia che quotidianamente vengono inviate dalla Regione e dal Ministero.

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