Presentato a Palazzo Pancrazi il progetto del Centro di Documentazione sulla Battaglia di Sommocolonia che qui fu combattuta alla fine del 1944 e che vide contrapposte le forze naziste da una parte e dall’altra la Divisione Buffalo formata da afroamericani con i partigiani. Si tratta di un progetto fortemente voluto dal sindaco Sereni con l’obiettivo di far divenire Sommocolonia un luogo simbolo della Seconda Guerra Mondiale. Dove si è combattuta l’unica vera battaglia registratasi in Toscana.
Lunedì scorso si è tenuto un incontro nella sala consiliare del Comune per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto. Erano presenti l’assessore Gabriele Giovannetti e Vittorio Biondi che sta curando la nascita del Centro; coinvolti nell’operazione anche cittadini e Comitati paesani.
Dall’incontro è emerso che ad oggi sono stati già raccolti diversi documenti e oggetti, ma l’appello è alla partecipazione di tutti.
Chiunque desideri partecipare mettendo a disposizione documenti e materiali può infatti rivolgersi direttamente al Comune. Il Centro conta già su documenti, lettere, fotografie, filmati d’epoca ma anche su gavette militari, bossoli, schegge di bombe, proiettili di cannone,, posate, elmetti e vari equipaggiamenti della Seconda Guerra Mondiale. L’idea è di dare maggiore forza alla documentazione cartacea mettendo insieme anche veri e propri materiali dell’epoca che così possono rendere al meglio l’impatto emotivo ricostruendo quei giorni difficili.
Ufficialmente il Centro sarà presentato il 26 dicembre in occasione dell’anniversario della battaglia e quando a Barga sarà prevista una grande manifestazione. Nella stessa giornata sarà presentato il documentario televisivo “Inside Buffalo” di Kuwornu, ma anche la nuova edizione del volume sulla Battaglia curato da Vittorio Biondi. Inoltre sarà intitolata la strada da Barga a Sommocolonia alla Divisione Buffal; l’artista lucchese Michele Lovi sta invece realizzando alcune opere dedicate a Sommocolonia che saranno esposte per l’occasione.
Tag: Sommocolonia, centro, documentazione, battaglia
Lascia un commento