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- di Redazione

Fratelli Rosselli, una storia di Giustizia e Libertà

“Bisogna andare nelle università e nelle scuole a ricordare i Rosselli come esempio coerente di antifascismo e come pensatori della futura Italia democratica. Carlo Rosselli era un promettente studioso di economia politica prima di dedicarsi tutto all’attività antifascista. Nello un giovane ma già affermato storico del Risorgimento. Furono uccisi a Bagnoles de l’Orne il 9 giugno 1937 (uccisi da formazioni fasciste) quando non avevano ancora compiuto 40 anni, la loro attività politica comincia quando ne avevano poco più di 20 ecco perché ritengo che siano un esempio di testimonianza politica, intellettuale, culturale e ideale che può parlare ai giovani anche nel mondo di oggi”. “Il movimento antifascista di Rosselli si chiamava Giustizia e Libertà, i due principi che sono sottostanti al socialismo liberale. Oggi in una situazione caratterizzata da disuguaglianze, limitazioni dei diritti nei fatti e disorientamento politico, questo binomio indissolubile giustizia e libertà rappresenta il messaggio che dobbiamo portare per sensibilizzare giovani e meno giovani alla buona politica nella…