Rubriche
Le “ferite” della guerra (2). I morti fornacini nel Secondo conflitto mondiale
(Foto-pergamena: Gruppo ricordo militari della Lucchesia – Fornaci di Barga, 1942) – Il freddo e la neve di quel lungo inverno furono tra i peggiori nemici dei soldati schierati sui crinali appenninici ed apuani, specialmente di quelli italiani arruolati nell’esercito della Repubblica Sociale. Anche la popolazione locale viveva nel disagio quotidiano. E non solo per le bombe, pure per l’approvvigionamento alimentare. La Croce Rossa, intorno alla metà di febbraio 1945, inviò – c’era bisogno anche di quello – una grande quantità di scarpe e di indumenti che furono presi in consegna da impiegati comunali presenti a Fornaci di Barga. Fu l’ECA (Ente Comunale di Assistenza) che si incaricò della loro distribuzione alla popolazione più bisognosa. Le famiglie fornacine che ne beneficiarono furono 361. Le recriminazioni, innegabilmente, durante e dopo l’assegnazione furono parecchie… All’epoca presidente di quell’ente era Mons. Lino Lombardi. La conclusione della guerra era ancora lontana, ma finalmente, dopo la metà di aprile, più per il ritiro dei nazi-fascisti…
- 1 di Giulia Paolini
Alla Primaria di Barga ultima campanella per gli stagisti del Liceo Socio psico-pedagogico
Oggi ultimo giorno di “stage” per i sedici alunni della classe IV B del Liceo Socio psico-pedagogico di Barga presso la Scuola Primaria Giovanni Pascoli di BargaUn bel progetto, che ha messo insieme il mondo delle scuole superiori barghigiane con quello della scuola dell’obbligo, fortemente voluto dal direttore scolastico Patrizia Farsetti e dalla preside dell’ISI di Barga Catia Gonnella. Del resto questi stage, che con le ultime riforme scolastiche sono diventati materia curriculare per i ragazzi degli Istituti superiori, rappresentanto un attività importatissima per gli studenti del Liceo, nel loro specifico corso di studi, per toccare con mano il lavoro che in futuro potrebbero scegliere di fare. Le classi della primaria barghigiana interessate dagli stage con gli stduenti dell’ISI sono state la I A e B seguite seguita dalle insegnanti Panattoni e Notini; la III A (Ins. Guadagnini); le IV A e B (insegnanti Biagiotti, Luccarini, Brigi, Salvetti, Degli Esposti); la V A (Coli e Contrucci”.Per una settimana gli studenti…
- 3 di Luca Galeotti
Una giornata per ripulire il parco a Barga. Parte dai cittadini il progetto di Partecipazione attiva
Nel numero de Il giornale di Barga che tra qualche giorno arriverà agli abbonati avevamo lanciato una idea, ovvero quella della Partecipazione attiva. La partecipazione attiva vede protagonista la gente comune, impegnata a lavorare per la cosa pubblica. Semplici volontari che hanno a cuore una visione condivisa con le istituzioni: il decoro ed il bello ed il pulito di una comunità. Sul giornale lanciavamo l’idea di cominciare un esperimento di partecipazione attiva partendo dal parco Kennedy di Barga, prendendo a spunto una lettera che nelle settimane scorse ci aveva scritto un nostro lettore e dopo la quale già su questo giornale, ncominciammo a parlare della necessità di fare tutti noi la nostra parte. Nasce anche da questo concetto, oltre che dalla volontà di diversi rappresentanti le associazioni che stamattina insieme a noi hanno incontrato il sindaco Bonini, il vice sindaco Campani e l’assessore Salvateci, l’iniziativa “Puliamo il nostro territorio” un progetto che parte appunto dalla spinta di un gruppo di…
- 2 di Redazione
La storia di San Pietro in Campo raccontata da Cecchi
Mercoledì 11 marzo, presso Comitato Paesano di San Pietro in Campo, si è tenuto il terzo appuntamento del ciclo annuale “Un incontro al mese al Comitato”. La serata, che verteva sulla storia del paese, è stata condotta da Pier Giuliano Cecchi e aveva per titolo “San Pietro in Campo: particolari e affascinanti storie di un Borgo”. Buona la presenza del pubblico con in platea anche l’assessore alla cultura del Comune di Barga Giovanna Stefani, che ha portato il suo saluto all’iniziativa che si sta distinguendo tra gli appuntamenti barghigiani.Ad introdurre la relazione di Cecchi il presidente, il Comitato Paesano dott. Pietro Pisani. Tanti i temi trattati nella conferenza: Da “Ecclesie Campus Sancti Petri” alla parrocchia di San Pietro in Campo. Memorie dell’antico Monastero delle Agostiniane del sec. XIII, con l’illustrazione di un quasi sconosciuto documento dell’anno 1291, dal quale si apprendono i nomi delle 13 suore ivi presenti. Il dato fa capire che quel Monastero non fosse tanto piccolo, così…
Nasce For.Tu.Na. sistema integrato tra scuola e mondo del lavoro che coinvolge l’ISI Barga
A Lucca la giornata inaugurale del Polo Tecnico Professionale FOR.TU.N.A., un progetto innovativo di sistema integrato tra scuola e mondo del lavoro. Giovedì 12 marzo, nella splendida sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca in San Mcheletto, è stato presentato il polo tecnico professionale FOR.TU.N.A. Un progetto innovativo che si propone di metter in rete il mondo della formazione con quello del lavoro, rafforzando la competitività e l’occupazione dei lavoratori in un settore strategico per la Toscana come quello del turismo e dei Beni Culturali. È un’ azione che vede operare in sinergia le scuole, con in testa le scuole dell’Isi Barga, che è anche la scuola capofila, Isi Pertini di Lucca, Isi Marconi e Isi Piaggia di Viareggio, il mondo imprenditoriale del settore produttivo e turistico e le diverse Fondazioni e associazioni culturali operanti nelle tre zone di intervento : Media Valle e Garfagnana, Piana di Lucca e Versilia. Nella giornata di insediamento, dopo i saluti delle autorità…
- 1 di Redazione
Lettera aperta di un “rifugista” al Governatore della Regione Toscana
Ecco la lettera che Antonello Chiodo, gestore del Rifugio “Rossi” in Pania, quale portavoce dell’Associazione Rifugi Alpi Apuane e Appennini, ha inviato al Governatore della Toscana, Enrico Rossiper protestare contro le modifiche che sono state apportate con il maxiemendamento al Piano di Indirizzo Territoriale della Regione Toscana. Che sono quei monti?* Presidente Enrico Rossi,l’immagine che in genere la Toscana dà di sé, a cui contribuiscono anche i media, è quella conosciuta del poggio, del vigneto e delle mura, che in sintesi e in modo un po’ retorico la vuole come Chiantishire. Eppure noi sappiamo che così non è e lo dice assai bene il Piano del Paesaggio. La Toscana accoglie una straordinaria varietà di culture e di paesaggi (umani e naturali) tra rilievi, la costa, la campagna e le città. La sua identità affonda nel riassunto di questa ricchezza ambientale. Il Piano di Indirizzo Territoriale, tutto sommato equilibrato nelle versione originaria, con l’ultimo emendamento ci pare allontanarsi dal Dettato della…
Le “ferite” della guerra (1)
Dall’arrivo dei Tedeschi alla battaglia di Natale Durante gli ultimi giorni del mese di maggio 1944 il presidio tedesco a Fornaci fu rinforzato. Altre truppe naziste giunsero in paese verso la fine del mese successivo. Si insediarono nell’Istituto G. Pascoli, i cui ospiti furono trasferiti a Barga nella sede dell’Istituto Magistrale presso il Conservatorio. Il 21 maggio, aerei anglo-americani calarono in picchiata nella valle del Serchio e colpirono un treno che era appena passato da Fornaci. Nei giorni successivi altri mitragliamenti centrarono diversi convogli a Fornaci e lungo il tratto Castelnuovo di Garfagnana-Fornaci di Barga e il giorno 29, sempre nei pressi del paese, fu messa fuori servizio una locomotiva. Dal 12 giugno cessò, per effetto del mitragliamento di due convogli nella stazione fornacina, ogni transito di treni sulla ferrovia Lucca-Aulla. Nel frattempo, 24 maggio, era stato abolito il trasporto pubblico su autobus, cosicché i garfagnini e il resto dei valligiani rimasero praticamente isolati. Gli obiettivi alleati, oltre alla ferrovia,…
Le dure prove del soccorritore. Tratte da una storia vera.
“Che la vita ci metta spesso a dura prova ormai è cosa certa, anche se svolgo questa attività da poco tempo di situazioni difficili ne ho già vissute parecchie, ma questa eventualità va messa in preventivo da subito. Non però quella che mi sono trovato a fronteggiare la scorsa notte. Durante la serata dedicata alla lezione di retraining per il mantenimento del secondo livello da soccorritore, arriva una chiamata dalla Centrale Operativa 118, dove chiede la disponibilità di una squadra per la notte, visto il durare del maltempo che in questi giorni ci sta colpendo. Anche se con alle spalle una giornata lavorativa do il mio assenso e al termine della lezione corro a casa a cambiarmi, pronto per entrare in turno dalle ore 23 alle 07 del mattino successivo. Il tempo di una check list e squilla il telefono, accorro mentre la collega sta già rispondendo alla C.O. Mi rendo subito conto che la cosa è seria, viene evidenziato…
Contro l’abbandono con l’Arca della Valle.
E’ partita la campagna contro il maltrattamento e l’abbandono degli animali d’affezione promossa dall’Associazione Onlus per la tutela degli animali “L’Arca della Valle”, resa possibile grazie al contributo concesso dalla Fondazione Cassa Risparmio di Lucca e con il Patrocinio dell’Azienda USL 2 di Lucca e le Unioni dei Comuni della Mediavalle e della Garfagnana. La divulgazione sarà fatta tramite una vela, manifesti e depliant informativi per sensibilizzare i cittadini a segnalare agli enti preposti casi di forte disagio e maltrattamenti nei confronti dei nostri amici animali. Due saranno i testimonial a quattro zampe, Abarth e Gilbertino, anche essi vittime dell’abbandono e che ora vivono felicemente con le loro famiglie qui a Barga, fanno da cornice a questa campagna fortemente voluta dall’associazione per sensibilizzare attivamente il nostro territorio. Per informazioni: www.arcadellavalle.itarcadellavalle@virgilio.itsegnalazioniarca@libero.it pagina FB
Lo sviluppo fornacino legato all’emigrazione (Terza e ultima parte)
Riprendiamo dal termine della Grande Guerra e dopo insediamento della “metallurgica” fino ad arrivare ai giorni nostri. Al termine del conflitto, tuttavia, con il ritorno ad una economia di pace, l’occupazione scese vertiginosamente: nel 1917 erano state raggiunte le 2.300 unità, con punte, utilizzando i cosiddetti “giornalieri”, tra le 4 e le 5 mila, ma l’anno dopo gli occupati erano già scesi intorno alle 900 unità, per giungere alle 240 del 1919. I licenziamenti in massa di quel dopo-guerra, tenuto conto anche del contesto socio-economico nazionale, generarono diverse agitazioni sociali. Nel settembre 1920 ci furono degli scioperi che coinvolsero persino gli impiegati dello stabilimento. Purtroppo, per parecchi lavoratori, non potendo essere ricollocati sul territorio, la via dell’emigrazione si prospettò, ancora una volta, quasi come una scelta obbligata. Qualche lavoratore prese quella decisione anche per le persecuzioni fasciste. Durante il seguente anno, nuovo denaro fu investito nella fabbrica e ciò ebbe concrete ripercussioni anche sulla manodopera che, dai 150-180 addetti del…
Corso BLSD a San Pietro in Campo
La prima causa di morte in Italia è rappresentata dall’arresto cardiaco che in circa il 60% dei casi si verifica in ambiente extraospedaliero.Le probabilità di successo della rianimazione scendono del 7-10% per ogni minuto che passa dopo l’arresto.Alla luce di questi dati risulta di fondamentale importanza l’ottimizzazione dei tempi d’intervento grazie alla diffusione sul territorio dei defibrillatori semiautomatici (DAE) e delle conoscenze necessarie al loro corretto utilizzo. A questo scopo sabato 28 febbraio ha avuto luogo un corso di formazione BLS-D (basic life support and defibrillation) presso il circolo A.S.D di S.Pietro in Campo, con la collaborazione degli istruttori I.R.C. della Misericordia del Barghigiano e della Misericordia di Castelnuovo di Garfagnana.Il corso era rivolto ai volontari dell’associazione, dopo la donazione al Comitato di un defibrillatore da parte del dott. Enzo Simonini. La parte teorica è stata esposta dal Dottor Pietro Pisani, successivamente i partecipanti hanno potuto effettuare prove pratiche su dei manichini avvalendosi dei defibrillatori semiautomatici con il controllo e…
Aiutateci ad Aiutare
Oltre al servizio di emergenza 118, che è sicuramente il più conosciuto, l’associazione svolge servizi di trasporti con ambulanze ed auto sociali per pazienti con problemi di deambulazione anche temporanea, dà assistenza alle manifestazioni sportive o agli eventi che vengono organizzati nella nostra zona, partecipa a varie iniziative tra cui “Il Banco del Non Spreco” ed è sempre in prima linea sul territorio durante le calamità naturali (eventi alluvionali ed allerta terremoto degli scorsi anni). Infine stiamo portando avanti anche progetti di formazione sia aperti alla popolazione sia specifici, ad esempio il “Corso di Primo Soccorso per gli Studenti” quello per gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Barga sul massaggio cardiaco e sull’utilizzo del Defibrillatore Automatico sia nell’adulto che nel bambino. Tutto questo è stato, fino ad ora, possibile grazie anche al sostegno che le famiglie ci hanno accordato in questi anni, perché in questo periodo di crisi anche il più piccolo gesto in favore del Volontario è, per chi lo…
