Oggi ultimo giorno di “stage” per i sedici alunni della classe IV B del Liceo Socio psico-pedagogico di Barga presso la Scuola Primaria Giovanni Pascoli di Barga
Un bel progetto, che ha messo insieme il mondo delle scuole superiori barghigiane con quello della scuola dell’obbligo, fortemente voluto dal direttore scolastico Patrizia Farsetti e dalla preside dell’ISI di Barga Catia Gonnella. Del resto questi stage, che con le ultime riforme scolastiche sono diventati materia curriculare per i ragazzi degli Istituti superiori, rappresentanto un attività importatissima per gli studenti del Liceo, nel loro specifico corso di studi, per toccare con mano il lavoro che in futuro potrebbero scegliere di fare.

Le classi della primaria barghigiana interessate dagli stage con gli stduenti dell’ISI sono state la I A e B seguite seguita dalle insegnanti Panattoni e Notini; la III A (Ins. Guadagnini); le IV A e B (insegnanti Biagiotti, Luccarini, Brigi, Salvetti, Degli Esposti); la V A (Coli e Contrucci”.
Per una settimana gli studenti sono saliti in cattedra, affiancando le insegnanti, partecipando sia come osservatori che attivamente. Inoltre hanno anche organizzato una lezione autogestita su uno degli argomenti del programma della primaria, con il supporto non solo dei libri di testo ma anche della lavagna elettronica in dotazione alle classi della scuola elementare barghigiana.

E’ stata alla fine una esperienza altamente formativa che ha pernesso a questi sedici studenti di conoscere e vedere con i propri occhi come un insegnate di scuola elementare lavora con i propri alunni e come può esasere diverso l’appoccio alle lezioni anche in considerazione dell’età dei bambini seguiti.

Come sottolineato dalle due dirigenti scolastiche, Farsetti e Gonnella, questo progetto di aiuto e formazione non ha avuto il solo fine di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro scolastico, ma ha anche l’obbiettivo di rinnovare la tradizione magistrale che Barga da sempre ha avuto fin dai tempi degli insegnamenti al Conservatorio Santa Elisabetta, passando per l’Istituto Magistrale e infine per il Liceo Socio Psico-pedagogico. Una volta gli stage si chiamavano “tirocinio”, ma la base è sempre stata quella: fornire un importante contributo alla formazione delle future insegnanti e professoresse. Una tradizione che si vuole mantenere e rilanciare. Così la pensano appunto le due dirigenti.

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