Cultura
“E c’erano gerani rossi dappertutto” . Voci femminili della diaspora italiana in Nord America
“E c’erano gerani rossi dappertutto” è una “antologia femminile dell’emigrazione” in cui sedici scrittrici nordamericane contemporanee sono state chiamate a confrontarsi con il proprio patrimonio identitario attraverso i propri racconti. Curata da Valentina Di Cesare e Michela Valmori, questa antologia raccoglie infatti alcune tra le numerose voci del panorama letterario nordamericano contemporaneo, tutte di origini italiane ma per la maggior parte inedite nel nostro Paese. Tutte le autrici, seppur differenti tra loro per età̀, stile ed esperienze, hanno ricercato nei propri racconti il significato che hanno avuto nella loro vita le proprie radici plurime, quale peso e quale dono abbiano rappresentato e quanto abbiano inciso nella ricerca della loro identità̀, cercando di far parlare in italiano le storie di chi la nostra lingua la ascoltava soltanto in casa, talora mista al dialetto. Una delle autrici, Mary Saracino, ha origini di Castelnuovo di Garfagnana: lei è scrittrice e poetessa. Nel 1913 i suoi nonni materni, Fiora e Francesco Vergamini, partirono da…
Successo per la passeggiata tra gli ulivi per la Festa dell’Olio
Valdottavo di Borgo a Mozzano ha celebrato come ogni inizio di primavera la tradizionale Festa dell’Olio con tante iniziative In occasione della tradizionale Festa dell’olio che si svolge ogni anno a Valdottavo di Borgo a Mozzano all’inizio della primavera, tante sono le iniziative che hanno legato il protagonista della festa al territorio: tra queste molto apprezzata la passeggiata naturalistica lungo le mulattiere che attraversano anche i bellissimi uliveti. Da sottolineare anche la presenza della Misericordia di Borgo a Mozzano che in occasione della festa ha ospitato in “casa mezzetti” opere di artisti locali.
Sette murales per sei comuni, la street art sbarca nella Valle
Esplorare i borghi della Valle del Serchio alla ricerca delle opere di Hitnes, Bastardilla, Zed1, Ericailcane: è l’obiettivo del progetto di rigenerazione urbana promosso dal Consiglio della Regione Toscana e coordinato dall’associazione Start Attitude Sette murales di grandi dimensioni, sei comuni coinvolti in un itinerario che fonde, attraverso la street art, passato e presente grazie alle opere di alcuni tra gli artisti urbani più quotati a livello internazionale. Con l’inaugurazione del doppio murales presso la scuola elementare a Pieve Fosciana si è conclusa la realizzazione delle opere che si trovano in sei comuni della Valle: murales destinati a valorizzare palazzi, monumenti e luoghi di interesse in una chiave nuova e contemporanea. Si tratta di un progetto di rigenerazione urbana promosso dal Consiglio della Regione Toscana e coordinato dall’associazione Start Attitude e dal suo fondatore Gian Guido Grassi con delle opere d’arte realizzate da molti artisti che sono la massima espressione dell’arte figurativa di strada. Un percorso artistico che attraversa la Garfagnana…
Barga è sempre più “scozzese”, nasce l’associazione BargaScot
Un viaggio istituzionale a Glasgow e una serie di progetti per rinsaldare il legame con la Scozia: l’aprile di Barga all’insegna del “kilt” Barga sempre più legata alla Scozia grazie ad una nuova importante visita istituzionale prevista nei prossimi giorni, ma anche con la nascita dell’associazione “BargaScot” che in patria avrà il compito di arricchire e far crescere sempre più questo rapporto. La presentazione del viaggio e dell’associazione nella sala consiliare a cura della sindaca Caterina Campani e di alcuni componenti dell’associazione di cui è presidente Stefano Orsucci. “Bargascot” è un progetto pensato e voluto fortemente dalle persone che in questi ultimi anni si sono impegnate, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, a fare divenire lo “Scottish Weekend” di settembre uno degli eventi più importanti del capoluogo. L’obiettivo è contribuire, in collaborazione con istituzioni, enti pubblici e privati e altre associazioni, alla promozione culturale, culinaria, musicale, delle tradizioni, storica e sociale del rapporto fra Barga e la Scozia mediante l’attivazione di tante iniziative. Oltre all’associazione…
Barga e San Mauro gemellate nel nome di Giovanni Pascoli
Nel giorno della sua scomparsa, avvenuta esattamente 112 anni fa, il comune della Valle del Serchio e quello romagnolo suggellano la collaborazione per promuovere e valorizzare il lavoro e la memoria del poeta Barga e San Mauro Pascoli insieme, nel nome del Poeta. Nel giardino di casa Pascoli è avvenuta nella mattina del 6 aprile la sigla del patto di gemellaggio che lega ufficialmente le due città pascoliane per eccellenza. Un percorso a cui si è arrivati grazie ad una proficua collaborazione che in questi anni ha visto proporre insieme, Barga e San Mauro, importanti progetti per la valorizzazione e la promozione di Giovanni Pascoli. Di una giornata storica per le due comunità, ma anche di festa per la Toscana, ha parlato anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che ha tenuto a battesimo il gemellaggio mentre la sindaca di San Mauro Pascoli, Luciana Garbuglia, ha sottolineato il momento storico di questo atto. La sindaca di Barga, Caterina Campani si è…
Barga e San Mauro insieme, per una nuova storia su Pascoli
CASTELVECCHIO PASCOLI – Barga e San Mauro Pascoli, nel nome del Poeta, adesso più vicine. Come non lo sono mai state visto che in passato c’è stata anche una certa rivalità, ai tempi della morte del Pascoli, proprio per la rivendicazione della salma da seppellire a San Mauro a Barga. Alla fine la spuntò Barga, complice Mariù Pascoli che fu irremovibile nel tenere la salma in valle del Serchio, ma questo per un certo e assai lungo periodo di tempo ha tenuto certamente più distanti le due comunità che hanno segnato la vita di Pascoli: il paese natale del poeta da una parte e la sua dimora elettiva nell’età matura dall’altra. Ora però tutto questo è stato superato ormai da tempo e non è un caso se oggi a Casa Pascoli sia avvenuta la sigla tra i sindaci di Barga e di San Mauro, di questo patto di gemellaggio che lega ufficialmente le due città pascoliane. Un percorso a cui…
- 1 di Redazione
Se comprendere è impossibile conoscere è necessario: pellegrinaggio ad Auschwitz con i ragazzi del dopo cresima
Estate 2023, in una delle tante chiacchierate con i ragazzi e ragazze del dopo cresima, viene fuori il discorso olocausto, campi di concentramento, sterminio e quel nome: Auschwitz. Se ne parla, domandano… allora, senza pensare troppo ho commentato: “mi piacerebbe portarvi a vedere l’orrore di Auschwitz per renderci conto di quello che è stato”; già più volte gli avevo citato le parole di Liliana Segre che dice continuamente: “che ne sarà della memoria dopo che l’ultimo sopravvissuto sarà morto? – la senatrice però prontamente risponde: – sarete voi ragazzi e ragazze a portare avanti la memoria”. Subito dopo questo mio commento loro, i miei ragazzi, mi dicono: “Dongio, ci porti ad Auschwitz?”. Una bella responsabilità, ho pensato. Dopo qualche settimana in cui insistevano, “dai Dongio, dai Dongio” gli ho detto: parlatene a casa e al primo incontro dopo cresima ditemi quello che hanno detto i genitori. Nemmeno uno dei loro genitori si è opposto: andate, vi farà bene. E così…
Una bellissima strega
Altro, oltre, altrove, alterità, alterazione, alternativa, alternanza, alterego. Un elenco caotico di parole belle di cui sento la mancanza. Non le indosso da tanto tempo, stasera mi sono piovute addosso e ho sentito il bisogno urgente di scriverle. Andare oltre, trovare altro, cercare altrove, accettare che tutto si alterni e che l’alterazione delle cose sia inevitabile, cercare alternative, alternare soluzioni, guardare in faccia l’alterego e ridimensionare l’ego. Eppure non dimentico mai il “qui e ora” e anche stasera mi riempio le tasche dell’effimera bellezza di una passeggiata nel parco in questo giorno qualunque di questo Aprile appena cominciato. Ogni volta che posso mi concedo una passeggiata solitaria, cammino piano e mi guardo intorno. C’è tanta bellezza a Barga, ovunque si respira l’odore di un tempo speso bene che nel presente non si arrende all’oblio. È una bellissima strega, piena di rughe la mia Barga, sa incantare ancora, ma senza gli artifici di un gioco di seduzione fine a se stesso.…
Un gemellaggio nel nome di Giovanni Pascoli
San Mauro e Barga, Emilia Romagna e Toscana: due comuni e due regioni unite nel nome di un accordo che verra’ siglato per la valorizzazione dei luoghi pascoliani. Sabato 6 aprile, anniversario della morte di Giovanni Pascoli, sarà firmato nella dimora che fu del poeta sul colle di Caprona a Castelvecchio, un patto di gemellaggio che lega le due città pascoliane per eccellenza: San Mauro Pascoli, paese natale del poeta, e Barga, sua dimora elettiva nell’età matura. Negli scorsi giorni i consigli comunali delle due cittadine hanno approvato il gemellaggio, che assume un valore fortemente simbolico per due comunità geograficamente distanti ma unite per sempre attraverso la poesia di Giovanni Pascoli. Il gemellaggio si inserisce sul solco di una collaborazione tra i due Comuni cresciuta negli ultimi anni: si pensi, tra le varie realizzazioni, a quella del “Lessico critico pascoliano”, volume che raccoglie in sé i contributi dei più autorevoli studiosi a livello nazionale, volti a raccontare la straordinaria contemporaneità…
Il 6 aprile per la riapertura straordinaria del Caffè di Simo ci sarà anche la Fondazione Pascoli
LUCCA – Si avvicina la data di sabato 6 aprile, giorno in cui le porte del Caffè Di Simo, nella centralissima via Fillungo, si riapriranno eccezionalmente in occasione del centenario pucciniano. Nell’imminenza della riapertura, la Fondazione Giovanni Pascoli vuole ricordare l’importante ruolo di questo locale e del suo antico proprietario, Alfredo Caselli, legato da sincera amicizia con il poeta di Castelvecchio. È il Presidente Alessandro Adami a sottolineare un’importante coincidenza: “Non possiamo non notare che il Caffè Di Simo riapre i battenti in una data significativa: il 6 aprile, giorno in cui Giovanni Pascoli morì a Bologna. Correva l’anno 1912. Un anniversario sempre rammentato da Alfredo Caselli, amico sincero e importante del poeta. Nelle sale del suo Caffè, Caselli ha ospitato i più alti nomi della cultura italiana a cavallo tra Ottocento e Novecento, in primo luogo Giacomo Puccini e Giovanni Pascoli. Caselli per il poeta fu amico e uomo di fiducia, un rapporto testimoniato da un corposo scambio epistolare,…
Per la difesa della storia del Teatro dei Differenti
Grazie Signora Bonafé, per aver reso giustizia al nobile Teatro dei Differenti. Personalmente mi fa immenso piacere che dopo tanto lavoro sulla storia del Teatro dei Differenti di Barga, accolto a puntate prima su questo sito, poi stampato con il concorso di UNITRE Barga, Comune di Barga, Fondazione Ricci di Barga e Fondazione Banca del Monte di Lucca, qualcuno a Roma si sia accorto che da parte dello Stato Italiano si stava attuando un’ingiustizia, escludendo dalla legge sui Teatri Storici d’Italia, proprio il primo Teatro sorto nell’intera Valle del Serchio da Lucca a Carpinelli: il Teatro dei Differenti di Barga. Confesso che, appresa la notizia tramite i giornali, di questa enorme sciocchezza, sono rimasto basito, quasi esterrefatto; poi, nel leggere sul sito del Giornale di Barga online l’intervento della vice presidente dei Deputati Pd Simona Bonafè, mi sono ripreso e devo dire anche commosso. Sia come sarà, perdio! Qualcuno si è accorto di noi a Roma e si è mosso per…
Dal 13 aprile il convento di San Francesco ospiterà la mostra di opere di Salvatore Magazzini
Il Convento San Francesco di Borgo a Mozzano, sede della RSA gestita dalla locale Misericordia, è luogo di pace e spiritualità, e sede ideale per eventi culturali. Nell’anno del 40° anniversario dell’apertura della RSA, sono diverse le iniziative organizzate, prima tra tutte la Scuola Permanente sulla Fragilità. Altro evento culturale particolarmente significativo, la mostra del prestigioso artista toscano Salvatore Magazzini, che sarà inaugurata sabato 13 aprile alle 16 e resterà aperta, negli spazi del chiostro del convento fino al 29 aprile, con orario dalle 9 alle 20. “Spiritualità dei luoghi” il titolo della mostra che ospiterà le opere di Magazzini dedicate ai “luoghi dello spirito” in un luogo dove lo spirito è la pietra sulla quale il luogo stesso fu pensato ed edificato, arricchiti dalle immagini seicentesche della vita di San Francesco d’Assisi. Artista nativo di Pistoia, sia pittore che scultore, Magazzini espone dal 1969 in importanti collezioni estere in giro per il mondo, inserito nel catalogo internazionale di grafica…
