La pagina dei Lettori
- 1 di Redazione
Educazione…
BARGA – Caro Giornale di Barga, ti vorrei mostrare, dato che in passato ne avete parlato altre volte, , come si sveglia Barga, nonostante le scuole siano chiuse… Si sa com’è… i genitori tendono a difendere i propri pargoli come degli angioletti privi di difetti… e di educazione… Buona giornata. Krysula Santi
- 12 di Redazione
Piazzette, l’altra faccia (quella degli abitanti) della medaglia
Ho letto sulla stampa barghigiana la grande soddisfazione della Pro loco per il successo della festa delle piazzette 2017. Un record di afflusso del pubblico firmerebbe questo successo. Vorrei dare però il mio parere, un po’ diverso, sull’interpretazione di questo “successo”. Sono un residente qualsiasi, abitante di Barga vecchia dove vivo da quattro anni, in piazza Angelio. Per i commercianti (soprattutto bar e ristoranti) e per alcune associazioni che, nonostante l’impegno, riescono così a ricavare dei soldi, concordo: è un bel successo. Contenti loro, un po’ meno gli abitanti del centro storico. Suona come un incanto il “centro storico” per coloro ostinati a volere riempirlo a tutti costi sulla pelle dei suoi abitanti, senza mai chiedere loro cosa e come. In effetti, il ricavo per i poveri disgraziati che vivono nei pressi delle piazzette rimane lo stesso ogni anno: rumore, disagio e poca tranquillità per quindici giorni d’estate. Il più grande bed and breakfast di Barga vecchia chiude invece di…
Una storia italiana, un ufficiale dell’aeronautica che aspetta giustizia da oltre trent’anni: Mario Ciancarella e le nebbie su Ustica
Il 16 giugno 2017 presso la sala Colombo a Barga si è svolto un incontro organizzato dal Comitato per l’attuazione della Costituzione Valle del Serchio su Ustica, un incontro molto interessante che ci ha letterarlmente scaraventati nel passato negli anni ’80 attraverso il racconto Mario Ciancarella che ai tempi della strage di Ustica era Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare Italiana. Ieri ricorreva l’anniversario della strage celebrata anche con gli interventi delle massime autorità dello stato. E’ quindi di attualità riparlare ancora dell’evento svoltosi a Barga, grazie allo spunto che ci viene da uno scritto di Adriana Montevero che analizza il racconto e la storia di Mario Ciancarella. Una storia che fa accapponare la pelle, e che rende l’idea, in una delle tante sfacccettature della vicenda, di quanto torbida sia a tutt’oggi tutta la storia di Ustica. Il racconto di Mario per me non è nuovo: conosco Mario da 17 anni, ho avuto il piacere e l’onore di lavorare con lui nella…
- 2 di Redazione
A Barga serve più attenzione ai prodotti senza glutine
Da poco più di un mese a Barga sono state inaugurate due nuove gelaterie. Locali moderni, spaziosi, accoglienti, con un buon gelato, che non tutti però possono gustare. Mi riferisco a coloro che non avendo la possibilità di consumare cibi contenenti o contaminati da glutine, non possono beneficiare di queste nuove iniziative. Con questi brevi righe invito sia i nuovi che i già esistenti imprenditori del settore a riflettere sul fatto che non essendo presenti in zona gelaterie che forniscono prodotti di questo tipo, potrebbero cogliere l’occasione per distinguersi e sviluppare così un nuovo business. A rafforzare questa mia opinione il fatto che i numeri non sono da intendersi esclusivamente legati alle persone celiache, visto che amici e familiari potrebbero condividere con loro il “momento del gelato”. Ben comprendendo le mille incombenze burocratiche relative alla gestione di un’attività commerciale, l’impegno richiesto per poter rispondere a queste esigenze non sarebbe così impattante, se non in qualche regola, seppur rigida, da rispettare…
Rifiuti a Ponte all’Ania
Dopo le segnalazioni di una mini discarica di rifiuti in via della Fontana a barga, altre foto ci giungono da Ponte all’Ania dove una lettrice ci segnala il degrado (di rifiuti) di un canneto nei pressi del parcheggio “Roberto Nutini”. Le foto si riferiscono anche al canaletto di scolo dell’acqua che scorre lungo il vecchio mulino, vicino alla cartiera. Da anni, scrive la lettrice, è otturato e sudicio. L’anno scorso una pulizia intorno al canaletto c’era stata, ma poi anche il residui del taglio sarebbe rimasto lì. Al Comune viene richiesto un sopralluogo ed un intervento di pulizia soprattutto.
Una discarica in via della Fontana
Un cittadino attento ci invia queste immagini di una mini discarica in pieno centro storico di Barga. Si trova proprio sotto la piazzetta di via della Fontana, in un terreno che fa parte dell’area del parco Kennedy. Elettrodomestici, cartacce e materiali vari fanno bella mostra in mezzo ad un bosco di sterpaglie che già di per sé non rappresentano una bella vista. Ma che almeno sono naturali e non rifiuti… Il Comune, anche nelle settimane scorse, ha annunciato un rinnovato impegno nel ripulire il territorio dalla presenza di mini discariche abusive presenti sul territorio. Anche colpendo, nei casi in cui ci riesca, i colpevoli. Non si potrebbe intanto rimediare ripulendo la zona?
Non dimenticate che ci sono anche queste donne. 365 giorni l’anno.
Nel mese in cui ricorre la Festa della Donna e tutti si fanno più attenti e sensibili, vorrei che non fossero dimenticate le donne colpite da Tumore al Seno. A causa di questa malattia, sono state “violentate” fisicamente”: perché mutilate di quella parte del corpo che è sinonimo di femminilità, maternità e sessualità. Sono state anche “violentate” psicologicamente: perché la malattia e le cure, costringe loro a confrontarsi con una realtà nuova, nella quale non si riconoscono, provando emozioni forti come, la paura, la solitudine, l’abbandono. A fronte di tutto questo, vorrei dire GRAZIE all’eccellente lavoro svolto dal Gruppo Multidisciplinare di Senologia dell’Ospedale di Lucca, che si fa carico di queste DONNE; dalla prevenzione, alla malattia , alla cura. Un elogio ed un grazie particolare ai medici, al personale infermieristico. fisioterapico, ai volontari, alle associazioni, che con la loro competenza, professionalità, dolcezza, sensibilità, passione e disponibilità, si adoperano collaborando tra di loro, senza perdere mai di vista le esigenze, i…
In pensione
Con l’anno nuovo, Liano Renucci, il veterano vigile della Polizia Municipale di Gallicano, ma soprattutto il veterano di tanti successi nel podismo. ha finalmente raggiunto il tanto desiderato traguardo della pensione.Ora si potrà dedicare a tempo pieno alla famiglia e ai suoi hobby preferiti. I fratelli e la sorella, insieme alle loro rispettive famiglie, attraverso le righe di questo giornale, vogliono congratularsi con lui.Bravo, ancora una volta sul Podio!
Ecco un bel progetto per i fruitori della montagna: Rete Radio Montana
Lo scorso 27 gennaio presso la sede CAI di Barga, è stato presentato il progetto di “Rete Radio Montana”. Una bella novità che potrebbe interessare a molti fruitori della montagna: escursionisti, cacciatori, fungaioli. Il progetto mira a coinvolgere tutti i possessori di radio ricetrasmittenti che vogliano aderire . Come? Facewndo rete; sintonizzando i propri apparecchi sulla frequenza PMR 8, 16 ossia canale PMR 8 subtono 16. Sarà questo infatti, nell’obiettivo del progetto, un canale dedicato a “Reteradiomontana” per fornire un prezioso interscambio di informazioni e se ci fosse bisogno di segnalare ad un altro utente una situazione di pericolo per attivare i soccorsi (a volte i telefonini non prendono). Per aderire al progetto oltre che essere in possesso di una radio ricetrasmittente c’è da registrarsi sul sito di “Reteradiomontana” (gratuito) e pagare la tassa di possesso della radiotrasmittente al Ministero (12 € annui).Alla serata in sezione hanno preso parte come esperti nelle radiotrasmissioni: il radioamatore Graziano Salotti, e Celestino Nardi…
- 3 di Redazione
Soldi spesi male 2. Interviene l’assessore Onesti
L’assessore alla protezione civile ed ai lavori pubblici del comune di Barga, interviene sul nostro giornale dopo la lettera di Valter Ghiloni circa i soldi spesi sui lavori della frana di Mologno, per nascondere il muraglione di sostegno. Soldi che potevano essere utilizzati per altri interventi e lavori comunali secondo il cittadino. “E’ vero – risponde Onesti – che su certi interventi si potrebbe anche riflettere circa l’effettiva necessità di farli rispetto ad altri. Esistono però specifiche leggi nazionali, una legge regionale ed un regolamento urbanistico comunale oltre al PIT in cui vengono fornite con precisione le linee di indirizzo di come costruire manufatti tipo muri o quant’altro in zone a vincolo ambientale. Muri in cemento armato come quello sotto la strada di Mologno non possono essere lasciati a vista. Sul fatto che poi quel muro non lo può vedere nessuno e quindi non era necessario nasconderlo, fortse Ghiloni dovrebbe domandarlo ai proprietari delle case sottostanti il cantiere… Vorremmo anche…
Soldi spesi male…
Caro Luca, oggi ho visto una cosa che non credevo di dover vedere e che, se mai ne avessi avuto bisogno, ha confermato le mie idee sui pubblici dirigenti e amministratori. Fermo al semaforo della frana di Piangrande ho dato uno sguardo sotto, rendendomi conto di cosa ora stanno facendo come intervento sulla frana: IL RIVESTIMENTO IN PIETRA DEL MURO DI CEMENTO creato a sostegno, penso, della strada. Bello, giusto, quel muro si vede bene…. Da Vergemoli… sarebbe un peccato lasciarlo spoglio! Perché da ogni altra parte si guardi la frana, francamente, è difficile rendersi conto che è stato realizzato. Io non so valutare quanto costi un intervento del genere… ma anche costasse 10€ ci si poteva cambiare una lampada bruciata della pubblica illuminazione, 100€ magari sistemare qualche infisso danneggiato in una scuola o imbiancare un’aula…. 1.000€ che so, sistemare qualche metro di strada dissestata (che mi pare non scarseggino nel nostro comune, ogni giorno devo scansare almeno…..10.000 buche per…