La pagina dei Lettori

- di Redazione

Nella terra natale per il suo 80° compleanno.

Stiamo parlando del signor Primo Salotti, originario di San Pietro in Campo ma residente ad Ayr in Scozia, dove dal 1963 vive con la famiglia. Qui ha lavorato prima come sarto e poi sempre in negozi di Fish and chips, come tanti barghigiani giunti in Scozia. Oggi, 1 ottobre , è il giorno del suo compleanno, dei suoi 80 anni per la precisione ed ha voluto festeggiare un anniversario così importante in quella che sente profondamente come la sua terra, nonostante da tanti anni viva all’estero. Barga, Mologno, Fornaci, San Pietro in Campo sono i luoghi dove si sente a casa e qui è costantemente tornato negli anni per mantenere vivo il legame con le proprie radici. A fare festa con lui al ristorante il Bugno, la sera del 30 settembre scorso, i figli Michael e David Salotti, la nipotina Francesca e la sorella Alba di Mologno. E’ stata alla fine una bella festa con tanto di visita a sorpresa…

- di Redazione

Un grazie a Francesco

Caro giornaledibarga.it Vi contatto perché vorrei esprimere un pubblico ringraziamento verso una persona che ha dimostrato tutto il suo altruismo e la sua civiltà. Si tratta di un ragazzo di Ponte all’Ania, Francesco Panzani, che nei giorni scorsi mi ha restituito un computer portatile, con tutti i documenti ed i ricordi che conteneva, che mi era stato rubato. Lo scorso 18 luglio mi è stato rubato lo zaino con tutto il suo contenuto, compreso il computer, mentre mi trovavo lungo la strada nei pressi di San Rocco in Turrite nel comune di Pescaglia. Francesco lo ha ritrovato la settimana dopo, mentre era ad assistere al passaggio del rally Città di Lucca. Se ne sarebbe potuto disinteressare, oppure peggio ancora tenere il computer; invece questo ragazzo si è messo alla mia ricerca, mi ha rintracciato tramite Facebook e me lo ha restituito. Quello che ha fatto è indubbiamente cosa rara e da elogiare nel mondo di oggi. Mi piaceva ringraziarlo pubblicamente…

- di Redazione

Il “troppo” verde di via XXV Aprile

Invio due immagini scattate in via XXV Aprile Passino le buche secolari, tamponate alla peggio con due palate di asfalto che la prima pioggia si porterà via, passi Via del Turello senza protezioni, passi la mancata regimazione delle acque…. Ma orma la strada nei punti fotografati si sta restringendo, anche di oltre un metro, per siepi, erbacce e bordure varie che stanno franandoci sopra. E non sono ovviamente gli unici punti, solo i peggiori. Ok, il Comune non ha soldi, non può pensarci…. Ordini ai proprietari allora. Disponibile comunque ad occuparmene gratuitamente, purchè autorizzato ufficialmente. Valter Ghiloni

- 1 di Redazione

Un ringraziamento al reparto di medicina del “San Francesco”

Purtroppo ho subito un grave lutto con la perdita di mia madre di 61 anni a causa di un brutto male. Diagnosticato il 21 Aprile 2016, il 30 Giugno è mancata. Gli ultimi giorni è stata ricoverata all’ospedale di Barga nel reparto di medicina ed avrei piacere di rendere un pubblico elogio a tutti gli infermieri e medici del reparto. Ho trovato persone che hanno accompagnato mia madre alla morte in maniera dolce, senza dare a lei e a noi sofferenze inutili. Per tutto questo vorrei esprimere il mio grazie a tutto il reparto. Manuel Franchini

- di Redazione

Raduno dei Polentari. Filecchio ringrazia

Sono passati ormai diversi giorni dalla celebrazione del XIII Raduno Nazionale dei Polentari d’Italia ma ancora non si sono spenti gli echi, fortunatamente tutti estremamente positivi, di questa kermesse che ha permesso di consegnare una bellissima vetrina a tutto il nostro comune. Curare la promozione di un evento di tale portata per noi polentari di Filecchio è stata una prova estremamente impegnativa: eravamo consapevoli d’aver maturato negli anni una buona esperienza ed altrettante capacità organizzative ma non nascondevamo la preoccupazione che la scommessa, lanciata quattro anni prima, di proporre Barga quale comune ospitante il raduno 2016 – a noi stessi in prima battuta oltre che agli amici dell’Associazione Nazionale – si tramutasse in un azzardo. Gli innumerevoli e spontanei apprezzamenti ed attestati di stima che ci hanno raggiunto in queste settimane sono invece la testimonianza del buon lavoro che siamo riusciti a portare a termine ed allo stesso tempo la più grande gratificazione per il tanto impegno che abbiamo profuso.…

- di Redazione

Erba alta e giochi fatiscenti. Su Facebook la polemica per i parchi giochi del Piangrande

E’ polemica su Facebook per lo stato di incuria di alcuni parchi giochi nel capoluogo di Barga. Sulla pagina “Sei di Barga se..” oggi sono apparsi un paio di post corredati di fotografie dei piccoli parchi presenti in via Gino Bartali ed il parco Baccio Ciarpi di fronte allo stadio. Per il primo, viene in particolare segnalata erba alta, oltre i 30 cm con l’impossibilità per le mamme di portare i propri bambini per il rischio di incorrere in qualche incontro ravvicinato con ratti e rettili. Nel secondo, pubblicato da Ilaria Togneri, oltre all’incuria ed all’erba alta si segnala anche la presenza di due giochi malconci. I due post, corredati come detto di foto, hanno ricevuto numerosi commenti che chiamano in causa, in modo più o meno polemico, ma sicuramente critico, l’Amministrazione Comunale. Con l’auspicio generale che il problema venga risolto quanto prima.

- di Redazione

Un ringraziamento per la nascita di Nicolò

Il 24 maggio alle 18,04, dopo nove mesi di attesa, è nato nostro figlio, Nicolò. Con questa lettera vogliamo ringraziare la dottoressa Patrizia Monteleone che in questi nove mesi ci ha seguito con professionalità, essendo sempre a disposizione per qualsiasi cosa di cui avessimo bisogno. Abbiamo conosciuto la dottoressa Monteleone per la prima volta nell’ottobre 2011, quando è nato Simone, il nostro primogenito. Lei ha assistito al parto, avvenuto presso la Maternità di Barga e già in quella occasione ci ha dimostrato tutta la sua professionalità. Essendo la prima gravidanza eravamo spaventati e disorientati, ma lei, dal momento del ricovero sino alla nascita di Simone, non ci ha abbandonato un secondo. Questa volta è stata con noi dall’inizio della gravidanza fino alla fine. Purtroppo non ha potuto assistere al parto perché non era di turno, ma nonostante tutto non ha fatto mancare la sua presenza. Per tutto questo a lei vogliamo che giungano tutti i nostri ringraziamenti per la sua…

- di Redazione

L’impresa di Linda, da Troon a Castelvecchio in bici: 2500 chilometri e 7 mila euro raccolti per beneficenza

Sono riuscita a realizzare un sogno! Ho fatto 2500 chilometri in bicicletta per raggiungere da Troon, Scotland, la mia casa a Castelvecchio Pascoli, Italy! E’ stata anche una buona opportunità benefica per raccogliere fondi per l’associazione Children 1st, che ho deciso di aiutare durante questa mia impresa Quando proposi la mia idea ai miei amici non ci volevano credere. Si misero a ridere dato che fino a due anni fa per me era già un problema fare 10 chilometri in bici… Eppure quello era il mio sogno…. Mi ricordo che quando ero bambina, ogni estate, il mio papà ci portava in macchina in Italia dalla Scozia per visitare i nonni. Tutti e sette dentro la macchina e viaggiamo per tre lunghi giorni per arrivare in Italia. Le strade e le macchine non erano come ora però il viaggio era d’obbligo. I miei genitori erano come piccioni viaggiatori che ritornavano alle origini. Quando abbiamo sepolto mia madre nel piccolo cimitero a…

- 2 di Redazione

Quelle sere di maggio a Castelvecchio….

Io sono nato e cresciuto fino ai 10 anni ai Conti, piccolo borghetto di case riunite attorno ad una piazzetta., nel paese di Castelvecchio Pascoli Lì, nel vero senso della parola, ci conoscevamo tutti, eravamo una grande famiglia. Maggio, oggi come allora, è il mese dedicato alla Madonna e tutto il paesino si ritrovava riunito intorno alla mestaina che stava lungo la strada che portava a Castelvecchio. Lì, la Luisa Ferrari, la moglie del Carlo Conti, (che erano i cari nonni dell’Annamaria Marchetti di Barga) recitava il Rosario tutte le sere, rigorosamente in Latino; e gli astanti, compresi noi bambini, rispondevamo in ugual maniera. Se per caso la Luisa non poteva presenziare, c’era subito la Laura Pedreschi, anche lei valida “Latinista”. Che Italia diversa era!? Sicuramente più povera, ma generosa e schietta, con la gente che si accontentava del poco e il poco lo divideva con gli altri. Non so se il ricordo è addolcito dal tempo ma rimpiango quelle…

- 1 di Redazione

Chi pensa al taglio dell’erba al cimitero di Loppia?

Questo è lo stato del cimitero comunale di Loppia. Mi piacerebbe sapere se ci sono ancora i custodi; chi dovrebbe pensare a tagliare le erbacce ed a renderlo un posto più decoroso? Noi, parenti dei defunti oppure la nostra Amministrazione Comunale? Spero che il Comune possa darmi a breve una risposta. Maria Cristina Vannozzi

- di Redazione

Il Barga è salvo e vuole continuare la sua avventura nel calcio

Con immensa fatica abbiamo raggiunto la salvezza nel campionato di seconda categoria. La società vuole ringraziare il mister Enrico Nardini, il suo staff tecnico, i dirigenti accompagnatori ed i calciatori per lo sforzo fatto in questa difficile stagione. Il nostro settore giovanile andrà a far parte della società Valle del Serchio Calcio, un progetto che noi abbiamo sostenuto per primi da subito con la consapevolezza di dare ai nostri ragazzi una prospettiva ed un futuro di calcio migliore. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le persone che in questi anni ci hanno sostenuto, tutti gli allenatori ed i dirigenti per l’enorme sforzo e la passione che hanno messo in questa società ed alle famiglie che hanno avuto la fiducia di consegnarci i loro figli. La società resta aperta, voci in giro ce ne sono tante, noi siamo qui, siamo aperti a chi vuole fare e pensa di poter fare meglio, non abbiamo preclusioni verso niente e nessuno. L’ A.S. Barga 1924…

- di Redazione

Troppa incuria al cimitero di Barga

Troppa incuria al cimitero di Barga dove ci sono tante cose che rendono questo luogo di rispetto per i defunti, un luogo itrasandato ed anche lasciato a se stesso. Per dolenti motivi mi trovo sempre di più a frequentare il cimitero a Barga … con l’arrivo della bella stagione l’erba sta crescendo … anche troppo … Che dire poi dei desolanti alberi di tasso che ora non ci sono più, ma che non sono stati sostituiti? Rimane però in quella zona la devastazione del vento del marzo 2015 con le tombe disastrate che fanno bella mostra da oltre un anno. Del resto quella è la situazione di molti degli edifici del cimitero. Basta vedere le transenne che delimitano uno dei due edifici che si trovano nella parte superiore del vecchio cimitero e lo stato di questo edificio. Caro sindaco e amministrazione di Barga si può provvedere celermente intanto al taglio dell’erba? E in generale a fare un po’0 più attenzione…