La pagina dei Lettori

- di Redazione

Pirogassificatore alla KME: un contributo alla discussione

Lavoro e diritti, tutela dell’ambiente, democrazia; sono elementi imprescindibili per chi scrive ed   intende esprimere alcune  valutazioni e proposte nel merito della vicenda pirogassificatore  presso la KME Ci rivolgiamo   ai lavoratori ed alle lavoratrici dell’azienda e del distretto cartario così come  ai residenti della valle del Serchio ed alle istituzioni,  convinti che sia il  tempo  di costruire una proposta di sistema per il distretto cartario in cui l’uso del territorio, delle acque  e la predisposizione di una  filiera di trattamento e recupero dei rifiuti siano  armonizzate con l’ambiente e con la società per ridurre al minimo l’inevitabile impatto sul piano della qualità della vita e del mantenimento del patrimonio Ambientale per le future generazioni. Il riuso e lo smaltimento dei rifiuti e degli scarti di materia a nostro avviso   deve porre al primo posto della scala delle priorità il recupero di materia da materia e la valorizzazione  della biomassa contenuta nei fanghi da depurazione attraverso la produzione di biometano per autotrazione invece di bruciare come avviene adesso il gas prodotto dai depuratori a piè…

- 2 di Redazione

Gassificatore e KME, lettera aperta ai sindaci della Valle

Commentando il Consiglio comunale del 6 agosto scorso è doverosa la premessa sulla rassicurazione dell’AD Pinassi, a conferma dell’ultimo comunicato stampa, sulla sorte dell’organico attuale di KME: con o senza pirogassificatore nessun rischio per i lavoratori; mostrando slide relative al trend del triennio scorso, l’amministratore descrive un’azienda in ripresa; l’impianto di autoproduzione di energia è pensato in funzione di un incremento della produzione e quindi di nuove assunzioni, per rendere lo stabilimento fornacino leader mondiale nella produzione del rame. Tutto questo ci da sollievo e si spera dia anche tregua alla dilagante “guerra lavoratori-cittadini”. Tra le tante polemiche e critiche sulla serata, non è stato colto il valore aggiunto emerso dal Consiglio. Nell’esprimere la sua amarezza per un’azienda che persevera nell’escludere il Comune dal proprio piano di rilancio, il Sindaco Bonini ha rivolto una richiesta precisa a KME, quella di fermare il progetto del pirogassificatore e studiare una soluzione alternativa di auto produzione energetica, aprendosi in itinere al territorio. Che…

- di Redazione

Un grazie a tutto il reparto della Medicina di Barga

Vorrei inviare un ringraziamento particolare al reparto Medicina dell’ospedale S. Francesco di Barga Desidero con queste mie poche righe ringraziare e sottolineare la professionalità e la disponibilità del personale infermieristico del reparto. Un ringraziamento particolare alla Dottoressa Monica Giannetti per la  sua capacità di individuare velocemente la diagnosi e alla Capo sala Ianula Barbi per l’aiuto che mi ha dato. Un grazie sincero anche al primario Dr. Tintori per la sua attenzione sia a livello professionale che umano.Le critiche certamente fanno bene, ma è bello anche quando è possibile manifestare il proprio apprezzamento per chi fa il suo lavoro con competenza, professionalità e umanità.     Laura Angelini Passini, Fornaci di Barga

- di Redazione

Le donne di Barga per Barga ringraziano l’Agraria

Le “Donne di Barga per Barga”, impegnate nell’abbellire di fiori angoli e piazzette della cittadina, vogliono esprimere un vivo ringraziamento all’Agraria di Barga ed in particolare ai suoi proprietari Alfredo Cardella e Leonardo Mori: hanno fatto al gruppo il bel regalo di ben 98 piante di gerani. Con la loro sensibilità hanno così contribuito all’operazione “Barga Fiorita”. Grazie, a nome delle donne e da tutti i barghigiani   Le donne di Barga per Barga

- 1 di Redazione

La Libellula: Precisazioni in merito allo scontro Remaschi – Libellula

Riceviamo e pubblichiamo.   “Credevamo ormai chiusa la questione del dialogo svoltosi sabato mattina a margine del convegno ASBUC fra i manifestanti per il No all’inceneritore di KME e l’assessore Remaschi e speravamo di evitare ai lettori la situazione antipatica delle repliche  e controrepliche, ma il comunicato stampa del 26 giugno del dell’ASBUC che, rifacendosi alle dichiarazioni di Remaschi riportate nell’articolo di Luca Galeotti del 23 giugno, parla di “frasi assolutamente incivili” rivolte da un attivista della Libellula all’assessore Remaschi, ci costringe a fare alcune precisazioni sull’accaduto, riportando la nostra versione dei fatti. Del resto, la stampa non sempre riesce ad esporre in maniera esaustiva i fatti che peraltro, in questo caso, da parte nostra, sono stati già ampiamente chiariti con il Presidente dell’ASBUC. Quando sabato Remaschi si è allontanato dal convegno ASBUC nel quale noi 11 manifestanti no-inceneritore stavamo aspettando di potergli rivolgere pubblicamente alcune domande in merito all’accordo Regione- KME dell’11 giugno scorso, lo abbiamo raggiunto nel parcheggio per rivolgergli quelle…

- di Alessandro Adami

“Guardiamo che cosa KME sta proponendo senza pregiudizi”

Caro Giornale di Barga, sono un dipendente di KME e dopo la presentazione del progetto per l’autoproduzione di energia elettrica che l’azienda ci ha mostrato sabato scorso, vorrei tornare a dire la mia, come ho fatto anche a gennaio, su tutta questa vicenda. Siamo arrivati al dunque. Finalmente ho visto che cosa potrà nascere  a Fornaci; non dirò che sono entusiasta perché non vorrei suscitare un putiferio, ma mi pare davvero, davvero un bellissimo progetto che porterà avanti l’azienda a livello economico, ma anche a livello occupazionale. Che darà un futuro. Mi soffermo proprio sulla questione di cui si discute da un anno, la questione ambientale. Dopo sabato sono più che mai convinto proprio del progetto ambientale. E’ la prima voltar che vedo, da quando lavoro alla Metallurgica, la possibilità di una vera compatibilità ambientale tra fabbrica ed il territorio. Non posso scendere nelle nozioni tecniche, ma quello che ho visto mi pare una gran cosa. Molti stenteranno a crederlo,…

- di Redazione

Un grazie a Theobroma

Pochi mesi fa mi ero rivolta a questo Giornale per segnalare che nella nostra zona non erano presenti gelaterie con offerta di prodotti per persone celiache ed intolleranti al glutine. Oggi, con lo stesso mezzo, voglio ringraziare pubblicamente il gestore della gelateria Theobroma , Luigi Gori, che, con impegno e responsabilità, è riuscito ad organizzare i suoi punti vendita di Barga e di Fornaci di Barga per poter offrire gelato e prodotti dolciari artigianali senza glutine e, che scegliendo di aderire al protocollo dell’AIC (Associazione Italiana Celiachia) a cui è iscritto, rassicura i clienti sul consumo di prodotti certificati e privi di contaminazione. Nella speranza che questa scelta imprenditoriale sia professionalmente gratificante, mi faccio portavoce dei ringraziamenti di molte persone che, come me, hanno apprezzato questa iniziativa. Monica Piagentini

- di Redazione

Il parco giochi di Mologno ha bisogno di essere sistemato

“Quando avrete inaugurato il nuovo parco giochi di Fornaci ci sarebbe da inaugurare anche quello di Mologno… sono anni che versa in queste condizioni, portateci i vostri figli, è molto divertente”. Lo scrive un cittadino barghigiano sulla pagina Facebook Sei di Barga se…, riferendosi alla inaugurazione di domenica scorsa della ristrutturazione del parco giochi Felice Menichini a Fornaci di Barga ed allo stato  di questa area giochi che sorge a Mologno. Nelle foto pubblicate a corredo del suo post, il cittadino mostra giochi malridotti, alcuni con viti sporgenti, recinzioni danneggiate, panchine rotte o danneggiate ed una pianta del parco con un ramo spezzato e pericolante.

- di Redazione

“Quella multa al PIP del Chitarrino richiede spiegazioni”

Lettera al comune Qualcuno ci dovrebbe cortesemente spiegare come si fa a fare una multa per divieto di sosta (art 158 comma 2 par. “N”) ad un autotreno parcheggiato in un parcheggio per camion nella zona industriale rio Chitarrino di Fornaci di Barga in virtù del fatto che era parcheggiato (vedi foto) di fianco a due cassoni scarrabili… ricordo agli addetti del comune di Barga,che quello è un parcheggio per camion e non un’area destinata allo stoccaggio dei rifiuti… se eventualmente fosse, perché non vi è un apposita segnaletica? Inoltre non vi è nessun cartello di divieto di sosta e nessun cartello che possa conferire agli scarrabili in oggetto la denominazione di “cassonetto”… Caro Sindaco Bonini, secondo me tutto ciò rende l’operato del comune di Barga davvero molto ridicolo…mi auguro che davvero vengano presi provvedimenti seri… un saluto. Alessandro Giannasi        

- di Redazione

Incendi boschivi: “Si riconosca l’impegno dei tecnici e del personale dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio”

Siamo particolarmente dispiaciuti, nel leggere gli articoli sulla stampa sull’incendio del Monte Matanna del 24-25 aprile scorsi, dove (come al solito del resto) non si cita l’impegno dei tecnici e del personale dell’Unione dei Comuni Media Valle del Serchio che operano per conto del Servizio Antincendi Boschivi della Regione Toscana. Si deve tener conto, inoltre, che i tecnici dell’Unione rivestono il ruolo di Direttore Operazioni, in caso di incendio boschivo, quindi dirigono  gli interventi degli elicotteri regionali, dei volontari, delle squadre di operai dell’Unione e di qualsiasi altra forza impegnata sull’evento. Per questo ci pare ingiusto snobbare sistematicamente il lavoro di queste persone che con impegno ed esponendosi a rischi, fronteggiano la minaccia degli incendi boschivi a salvaguardia del nostro territorio.. Speriamo, senza voler polemizzare, che quanto esposto possa chiarire una volta per tutte i ruoli svolti dalle varie componenti impegnate nella repressione degli incendi di bosco. Grazie per l’attenzione.     Il Responsabile del Servizio A.I.B. Unione dei Comuni…

- di Redazione

Scavi sui marciapiedi e ripristini. “Il comune faccia qualcosa”

Lettera aperta al Comune Ultimamente diversi enti e/o entità più o meno pubbliche, hanno effettuato dei lavori lungo le strade e i marciapiedi di Barga capoluogo, sulla via principale, cioè l’asse Via Marconi-Via G. Pascoli (dal Fosso al Giardino). Naturalmente hanno spaccato strade e marciapiedi per effettuare i lavori. mai nessuno del Comune a controllare e/o verificare quello che facevano. Finiti i lavori, hanno ripristinato gli squarci fatti nel nostro territorio. Ma come hanno ripristinato? ?? Penso che anche tutti voi in indirizzo avrete visto il come. E credo che non possiate stare zitti. In qualche modo chi di dovere deve quantomeno richiedere che i lavori siano rifatti a regola d’arte. La comunità e i cittadini (che si danno anche da fare per “fare” bella Barga) devono essere tutelati da voi Comune sugli “obbrobri” che portano danno. Invito pertanto tutti a fare azione di rivalsa sulle ditte che hanno lavorato male, e che ci hanno danneggiato. Non allego foto perché…

- 3 di Redazione

Sanità: “Costretta a pagare l’esame perché sopra i 60 anni non esiste la convenzione”

Sono una cittadina della provincia di Lucca. Recentemente ho avuto bisogno di una risonanza magnetica. L’azienda sanitaria non dispone in provincia dell’apparecchio cosiddetto “aperto”, cosa necessaria per il mio esame; perciò mi sono rivolta alla Casa di Cura Brabantini dove poi ho eseguito l’esame trovando una organizzazione più che soddisfacente. La pillola amara è però arrivata al momento di prendere l’appuntamento, quando mi è stata chiesta l’età: essendo una persona che supera i 60 anni, mi è stato detto, dovevo pagare l’esame per intero in quanto l’ASL ha tolto la convenzione. Chiaramente ho pagato visto che l’esame era necessario ma ora mi chiedo: perché una persona che ha superato i 60 anni non ha più certi diritti? con quali strumenti l’ASL fa queste scelte che poi sono gli utenti (o clienti) a rimetterci? specie in un paese come l’Italia che attraversa una crisi pesante da oltre dieci anni e proprio per questo vede tanti “anziani” rinunciare a curarsi per motivi…