Giovanni Pascoli

- di Redazione

Ecco il bando del II Premio nazionale di Poesia “Giovanni Pascoli – L’Ora di Barga”

E’ stato pubblicato il bando della seconda edizione del Premio nazionale di Poesia “Giovanni Pascoli – L’Orta di Barga” promosso da Comune di Barga, Biblioteca Comunale Rosselli, Unitre Barga, pro Loco Barga e Tra le Righe Libri editore.Il concorso si articola in 2 sezioni: sezione A, poesia inedita e sezioni B, poesia edita. Le opere partecipanti dovranno prevenire entro il 30 Giugno 2014 al: Comitato Premio Giovanni Pascoli Biblioteca Comunale “F.lli Rosselli” Villa Gherardi Via dell’Acquedotto 18 55051 Barga (LU). In alternativa potranno essere inviate via email a premiogiovannipascoli@virgilio.it sempre entro la stessa data. Per la sezione delle poesie inedite, i tema potrà essere libero, oppure collocarsi in uno dei seguenti settori:poesie pascoliane dedicate all’infanzia (Premio speciale Il Fanciullino); poesie dedicate alla donna (Premio speciale Mariù); poesie dedicate agli animali (Premio speciale Gulì); poesie ispirate alla natura e all’ambiente agreste (Premio speciale Caprona); poesie in rima (Premio speciale I Poemetti)Al termine del concorso la giuria selezionerà le cinquine dei finalisti…

- di Redazione

Online l’archivio di Pascoli, presentato a Pisa durante una giornata di studi

È stato presentato nella giornata di giovedì 23 febbraio per mezzo di una giornata di studi dedicata la messa online dell’archivio di Giovanni Pascoli, ultima tappa di un lungo lavoro di digitalizzazione effettuato sulle 60mila carte custodite presso l’archivio della casa-museo di Castelvecchio. Il convegno, dal titolo “Giovanni Pascoli nello specchio delle sue carte. L’archivio in rete” si è tenuto presso la Sala Azzurra della Scuola Superiore Normale di Pisa, i cui esperti son stati i creatori della parte informatica del progetto.Un progetto iniziato due anni fa con l’avvio, per mezzo della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, della digitalizzazione di tutto il materiale cartaceo raccolto negli anni dal poeta stesso e dalla sorella Mariù, un patrimonio che raccoglie scritti autografi, corrispondenza con amici, familiari e personaggi dell’epoca, giornali e fotografie per un totale di 60mila documenti, 1600 fotografie e 6000 giornali. Un’operazione culturale di indubbia importanza che oggi permette a tutti, studiosi, appassionati, studenti, e da ogni luogo, di poter…

- di Redazione

In visita all mostra dedicata a Mariù

Visita istituzionale importante, il prossimo 3 gennaio, alla mostra dedicata al sessantesimo della morte di Mariù Pascoli, presso Casa Pascoli a Castelvecchio. Ricevuti dal sindaco del Comune di Barga, Marco Bonini e dal presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami, visiteranno la mostra il presidente della commissione cultura al Senato, Andrea Marcucci, i presidenti delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Lucca Arturo Lattanzi e della Fondazione BML Alberto Del Carlo, il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli. Con loro ad illustrare i contenuti della esposizione, il curatore della mostra prof. Umberto Sereni. “Una visita che rende maggiore ufficialità agli evento che hanno riguardato l’anniversario di Mariù pascoli – ha commentato il sindaco di Barga, Bonini – e che dimostra l’interesse verso la figura e l’eredità la sciataci dalla sorella del poeta; al suo grande contributo per la valorizzazione del patrimonio pascoliano che solo grazie a lei è stato tramandato intatto fino a noi”. La visita sarà un momento importante anche…

- di Nazareno Giusti

Ricordando Mariù: uno “spirito d’acciaio in un corpo di passerotto” che tanto bene fece per la nostra Valle

Il 5 dicembre 1953 moriva Maria Pascoli, la “dolce sorella” del noto Giovanni. A Castelvecchio tutti la chiamavano familiarmente Mariù. Sono passati cinquant’anni dalla sua morte. Era sopravvissuta al fratello di oltre quarant’anni durante i quali conservò la sua memoria. Sempre nel suo eremo di Caprona. Era come una antica vestale, una specie di protettrice per la gente del posto. Forse è anche per questo che dopo oltre mezzo secolo qui, a Barga, e nella Valle la ricordiamo con tanto affetto come dimostra la significativa mostra-ricordo inaugurata in occasione dell’anniversario della morte a Casa Pascoli e sabato mattina al Museo Stanze della Memoria. Vogliamo bene a Mariù e Giovannino, tanto da difenderla strenuamente quando Cesare Garboli con alcune tesi abbastanza banali andava in giro a raccontare di un nido ricostruito in cui fratello e sorella potevano darsi a libidinose attività incestuose. In quegli anni, erano i primi duemila, l’allora sindaco di Barga Umberto Sereni si impegnò in una strenua battaglia…

- di Redazione

Una mostra dedicata a Mariù Pascoli. L’inaugurazione sabato 14 a Barga

Sabato 14 dicembre alle 11 verrà inaugurata nel Museo Le Stanze della Memoria, nel centro storico di Barga, una preziosa mostra fotografica che raccoglie gli aspetti più vivi e significativi della vita della sorella del celebre poeta Giovanni Pascoli. Continuano così le iniziative partite lo scorso 5 dicembre a Castelvecchio, per ricordare il sessantesimo della scomparsa di Mariù Pascoli.(continua…) Una vita trascorsa prima al fianco del fratello e poi nel conservarne in ogni momento il ricordo, tanto da essere la principale artefice del grande patrimonio pascoliano rimasto in eredità alla comunità barghigiana, e della conservazione di Casa Pascoli come era nel momento in cui ci viveva il poeta,. Grazie a Mariù Pascoli infatti possiamo oggi avere a Castelvecchio il grande archivio di Giovanni con le sue opere autografe, gli scritti e i documenti, gli oggetti raccolti nella Casa Museo che Mariù volle conservare negli anni come quando era in vita Giovanni, per poi donare tutto questo prezioso tesoro, a futura…

- di MeCap

In ricordo di Mariù Pascoli

La signora Duse Lemetti se la ricorda per le mani morbide e il fare delicato; suo fratello Luigi per una bella dedica che scrisse su di una foto ritraente il padre di lui e il fratello di lei. Molti, che non hanno avuto il previlegio di essere suoi figliocci, la ricordano comunque per la bontà e la carità con cui volle aprire un asilo a Castelvecchio e – appresa da chi c’era – la forza con cui si impose perché la salma del fratello Giovanni rimanesse sepolta a Castelvecchio. Insomma Mariù Pascoli, sorella del grande poeta Giovanni, non è stata solo una “donnina” di inizio novecento ma una figura, per certi versi anche di primo piano, che ha saputo influenzare a suo modo la vita di Barga e della Poesia Italiana.Per questo è stata ricordata con grandi onori lo scorso 6 dicembre, anniversario della morte avvenuto nel 1963; per questo una mostra allestita nell’archivio della casa museo la ricorda nella…

- di Nazareno Giusti

Pascoli, elogio della domenica. Un testo perduto

Un testo perduto. Un discorso che, seppur importante, era stranamente scomparso. Ora è riemerso. Si tratta di una riflessione di Giovanni Pascoli sulla Domenica. Il testo, in cui il poeta difende e elogia le ragioni del riposo settimanale, è stato ritrovato durante le ricerche del libro “Il professore Pascoli a Messina e l’alunno sacerdote” edito da Città del Sole.Il discorso pascoliano, che era stato inserito nel volume “Pensieri e discorsi” edito da Zanichelli nel 1907, si chiama, non a caso, “Il settimo giorno” e fu pronunciato nell’anno 1900 davanti ai commercianti messinesi. In occasione della ristampa all’interno del volume poi è uscito anche, integralmente sulla pagina culturale del noto quotidiano cattolico Avvenire, il 26 maggio di quest’anno, una domenica. Non a caso.Il Poeta definisce la “santa” domenica “giorno di silenzio e di tenerezza e di raccoglimento”.Si rivolge ai “cari” messinesi venuti ad ascoltarlo, figli “di una delle più grandi città d’Italia” che “ha tradizioni, e perciò speranze”, vive di “un…

- di Luca Galeotti

Sergio Rubini e la musica di Piazzolla per una indimenticabile Serata Omaggio a Pascoli

La Serata Omaggio a Pascoli, l’appuntamento che ormai si tiene da 22 anni nella notte delle stelle cadenti, nella notte di San Lorenzo, ha fatto ancora una volta centro. Anzi, quest’anno ha fatto un notevole passo in avanti, allargando i suoi orizzonti alla cultura dei popoli, all’intreccio tra la poesia pascoliana e la migliore musica che si trova nel mondo. Portando così una notevole ventata di aria nuova,, grazie ad una musica nuova per questo evento. Così l’edizione del 10 agosto 2013, dedicata a Giovanni Pascoli come sempre, ma da quest’anno rivolta anche a far scoprire al pubblico musiche e culture popolari che si legano a questa terra grazie all’emigrazione. Per questa prima edizione è toccato all’Argentina e così, come non rendere omaggio a questa bellissima terra, dove sono emigrati 2 milioni di italiani e dove tanti sono stati i barghigiani arrivati in cerca di fortuna, con le struggenti e coinvolgenti musiche di Astor Piazzola, magnificamente interpretate dal quintetto Q5…

- di Redazione

Dietro le quinte della Serata Omaggio, intervista con Sergio Rubini

Il pacifico e silenzioso giardino di Casa Pascoli che tutti conosciamo nel pomeriggio di questo 10 agosto si è trasformato in un serrato brulichio di persone e materiali in vista della Serata omaggio a Giovanni Pascoli. Mentre i tecnici sistemavano gli ultimi cavi, la regia già provava suoni, luci, entrate e uscite degli interpreti e dei conduttori. Grande lavoro anche per la Fondazione Pascoli, impegnata nelle ultime rifiniture alle prenotazioni e nell’allestimento di tutto quello che tra poche ore servirà ad accogliere il numeroso pubblico. Parafrasando, potremmo descrivere gli ultimi preparativi per la Serata omaggio come una tempesta prima della quiete, un caos costruttivo prima della soave, coinvolgente serata delle stelle cadenti che quest’anno avrà come voce narrante quella di Sergio Rubini. Anche lui, l’intenso attore, regista e sceneggiatore italiano lo abbiamo incontrato tra il via vai dei mille professionisti impegnati alla preparazione della serata, impegnato in un’ultima prova generale e poi in una lunga visita alla casa del Poeta.…

- di Redazione

Nella notte delle stelle cadenti Sergio Rubini legge Pascoli sulle note della musica di Piazzolla

La voce, il fascino e la bravura di Sergio Rubini e la musica di Astor Piazzolla, in una serata speciale per celebrare Giovanni Pascoli, nella notte delle stelle cadenti. La Fondazione Giovanni Pascoli, in collaborazione con il Comune di Barga e la Misericordia di Castelvecchio, ha organizzato, come oramai di tradizione, una serata speciale, il 10 agosto, nel giardino di Casa Pascoli, in omaggio al grande poeta, con un programma che si basa sia sulla lettura di poesie, sia sulle note di Astor Piazzolla.L’iniziativa è stata presentata questa mattina (giovedì 1 agosto) a Palazzo Ducale dall’assessore provinviale Federica Maineri, dal presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami, dal sindaco di Barga, Marco Bonini, dal Maestro Luigi Roni, il presidente della Fondazione Cresci, Piero Biagioni e da un rappresentante dei Lucchesi nel Mondo.«L’iniziativa della Fondazione Pascoli e del Comune di Barga – afferma l’assessore provinciale Maineri – è un importante ‘biglietto da visita’ per l’intero territorio: un’occasione di grande spessore culturale e…

- di Luca Galeotti

La musica di Piazzolla per raccontare il Pascoli moderno. Il nuovo corso della Serata Omaggio

Un nuovo corso per la Serata Omaggio a Pascoli (10 agosto 2013, nel giardino di Casa Pascoli con la partecipazione di Sergio Rubini), all’insegna delle novità, delle contaminazioni culturali e della valorizzazione della storia di questa terra, ma anche delle culture dei popoli. Musica e poesia saranno ancora i protagonisti di questo appuntamento, ma le novità sostanziali sono davvero tante. Ce ne parla il presidente della Fondazione Pascoli, Alessandro Adami, forse il più convinto sostenitore di questa nuova strada per il grande evento pascoliano che lo scorso anno, con la partecipazione di Giancarlo Giannini, è stato in grado di richiamare a Castelvecchio più di 1000 spettatori. Lo scorso anno, riportando la cronaca della manifestazione, scrivemmo che forse, visto le sue affermazioni sulla modernità del Pascoli, sulla sua contemporaneità, sarebbe stato meglio abbinare la sua poesia ad una musica meno datata e collocabile temporalmente come invece è la lirica. Ci ha preso in parola. Quest’anno la poesia pascoliana si associa alla…