Dell’etereo sole. Arriva a Lucca la mostra su Pascoli, Puccini e Caselli fotografi

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LUCCA – “Dell’etereo sole. Pascoli, Puccini, Caselli fotografi” è il titolo della grande mostra che inaugurerà sabato 25 maggio alle ore 17.00 a Lucca, presso il Complesso San Micheletto.

La mostra intende raccontare tre grandi personaggi della cultura a cavallo tra fine Ottocento e Novecento: il poeta Giovanni Pascoli, il musicista Giacomo Puccini e il mecenate lucchese Afredo Caselli che, oltre ad essere accomunati da un sincera amicizia, condividevano una innovativa passione per la fotografia.

Una passione già raccontata negli scorsi mesi dalle mostre su Puccini fotografo e dalla mostra “Dell’etereo sole. Giovanni Pascoli fotografo”; proprio da quest’ultima si è sviluppata l’esposizione che si terrà in San Micheletto e che, in occasione del centenario pucciniano, è stata ampliata di contenuti dedicati a Giacomo Puccini ed Alfredo Caselli, visti nella particolare veste di fotografi.

La mostra, curata da Mauro Bartoli e Claudio Ballestracci, è promossa dalla Fondazione Giovanni Pascoli e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con il contributo del Comune di Lucca, il patrocinio delle città pascoliane di Barga e San Mauro, dell’Accademia Pascoliana, del Ministero della Cultura (la mostra su Pascoli fotografo fu realizzata con il Fondo Cultura ministeriale 2021) e con la collaborazione della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini che ha contribuito ad arricchirne i contenuti.

“Un’occasione importante per riscoprire non solo il fascino che le nuove tecnologie e i nuovi mezzi esercitavano su Giovanni Pascoli e Giacomo Puccini” commenta il presidente della Fondazione Pascoli Alessandro Adami “ma anche per ricordare i rapporti di cordiale conoscenza che legavano questi due grandi personaggi, con l’intermediazione di Alfredo Caselli, mai abbastanza ricordato, che attraverso le sale del suo Caffè in via Fillungo portò la grande cultura nella Lucca del suo tempo”.

“ Il 2024 è senza dubbio ‘l’anno di Puccini’ – ha dichiarato il presidente della Fondazione CRL Marcello Bertocchini – e proprio per questo è un vero piacere per la Fondazione ospitare nella Sala dell’Affresco un’esposizione che in maniera trasversale pone in relazione il Maestro con altre personalità dell’epoca e in particolare con Giovanni Pascoli. In questo modo si testimonia in maniera forte e incisiva la singolarità di un clima culturale che, nel primo quarto del Novecento, trovò in Lucca e in tutto il suo territorio un ambiente unico e irripetibile, dove le idee e l’ispirazione si tradussero in una produzione artistica di altissimo livello.”

“La sinergia fra enti e soggetti diversi ha portato alla realizzazione di questa importante mostra – aggiunge l’assessore alla cultura del Comune di Lucca Mia Pisano – che nel centenario della morte di Giacomo Puccini ne indaga la passione per la fotografia e il rapporto con Giovanni Pascoli, che nasce e si svolge intorno al Caffè di via Fillungo, gestito da un altro grande protagonista di quegli anni, Alfredo Caselli, anche lui appassionato di questo mezzo espressivo. Come amministrazione comunale abbiamo fortemente voluto che proprio quest’anno l’Antico Caffè Di Simo riaprisse al pubblico per una serie di eventi culturali: si tratta infatti di un luogo fortemente identitario per la nostra città, legato indissolubilmente al nome del Maestro Puccini e più in generale alla cultura italiana a cavallo fra Ottocento e Novecento”.

La mostra rimarrà aperta presso la Sala dell’Affresco (ingresso da via Elisa) fino al 30 giugno dal mercoledì alla domenica in orario 10-13; 15-19.

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