Un nuovo tassello al progetto Castelnuovo: Andrea Venturi è il nuovo responsabile del settore giovanile

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CASTELNUOVO – Importante annuncio da parte della società dell’U.S. Castelnuovo che quest’oggi ha presentato ufficialmente il nuovo responsabile del settore giovanile: si tratta di Andrea Venturi, volto molto noto nel panorama del calcio giovanile e dilettantistico della nostra provincia. L’accordo è stato raggiunto dopo i primi contatti avuti con i dirigenti garfagnini, il direttore generale Emanuele Vichi e il direttore tecnico Eupremio “Toni” Carruezzo, che hanno voluto fortemente inserite in organico un elemento di grande esperienza e professionalità nel settore.

Questo in vista della programmazione della prossima stagione ed anche per coadiuvare Luigi Grassi, calciatore della prima squadra e responsabile gialloblu che si occuperà di gestire la nuova scuola di tecnica calcistica che partirà a breve. La nuova scuola sarà indirizzata non solo ai ragazzi militanti nel Castelnuovo ma a tutti i giovani e giovanissimi calciatori che vogliono perfezionare le proprie capacità tecniche. L’inserimento di Venturi avviene immediatamente in maniera che il nuovo dirigente possa ambientarsi e prendere contatto con l’ambiente.

Volto noto nel mondo del calcio lucchese, vi gravita da 30 anni, prima come calciatore poi come allenatore e dirigente. Dal punto di vista tecnico e dirigenziale, Venturi ha collaborato con diverse società, a cominciare dalla Lucchese, Folgor Marlia, Ghiviborgo e, recentemente, Real Academy Lucca. Ha svolto per tanti anni il ruolo di osservatore per importanti società, come il Torino.

“Vengo a Castelnuovo con entusiasmo – le prime parole del nuovo responsabile – perché mi sono piaciuti i progetti societari, mi è bastato poco per convincermi dopo aver parlato con Carruezzo e Vichi. Quest’anno avevo intenzione di prendere un anno sabbatico ma mi sono ributtato nella mischia. A Castelnuovo ci sono tutte le prospettive di fare bene e un ambiente sano e importante, con le basi per tornare a livelli che più competono a questa realtà”.

 

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