Approvato lo studio di fattibilità per il completamento dei lavori di adeguamento sismico e di riorganizzazione funzionale dell’ospedale di Castelnuovo

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CASTELNUOVO – E’ stato approvato dalla Direzione dell’Azienda USL Toscana nord ovest, con la delibera 966 dello scorso 9 novembre, lo studio di fattibilità per il completamento del progetto di adeguamento sismico e di riorganizzazione funzionale dell’ospedale di Castelnuovo di Garfagnana.

Un finanziamento di 6.900.000 euro permetterà, oltre al completamento dell’adeguamento sismico e antincendio, di realizzare diverse altre opere.

Fra queste si segnalano in particolare un nuovo pronto soccorso con annesso nuovo ingresso, un nuovo day hospital oncologico, l’installazione di un nuovo gruppo elettrogeno e di un nuovo gruppo frigo ed una riorganizzazione funzionale dei locali che ospiteranno l’obitorio e dei locali destinati a ortopedia, endoscopia, ambulatori, studi e guardia medica.

L’intervento sullo stabilimento ospedaliero “Santa Croce” è parte di un piano di investimenti finanziato con fondi nazionali. Di questo programma fa parte anche l’altro finanziamento statale di 6.000.000 euro assegnato all’ospedale di Castelnuovo e i cui lavori, finalizzati ad adeguamenti sismici, spogliatoi, ambulatori e nuove sale operatorie, sono attualmente in corso.

Lo studio di fattibilità appena approvato dalla Direzione dell’Azienda USL, descrive sinteticamente le opere da realizzare con l’ingente finanziamento nazionale e le sue modalità realizzative.

L’intervento avverrà necessariamente per lotti separati in relazione agli spazi esterni ed interni di volta in volta disponibili in modo da consentire ovviamente il mantenimento in attività dell’ospedale di Castelnuovo per tutta la durata dei lavori.

I lotti sono stati definiti in base alle indicazioni ed alle priorità realizzative fornite dalla Direzione sanitaria ospedaliera e sono i seguenti:

LOTTO A- Realizzazione del nuovo pronto soccorso e del nuovo ingresso;

LOTTO B- Completamento dell’adeguamento antincendio ed elettrico dell’ospedale;

LOTTO C- Realizzazione del nuovo DH onco ematologico/medico e della nuova morgue;

LOTTO D – Completamento dell’adeguamento sismico e funzionale degli edifici 5 e 6;

LOTTO E – Completamento dell’adeguamento sismico degli edifici 8, 9, 12 e 13.

La tempistica realizzativa complessiva dei lavori, stimata al momento in 3 anni, sarà in ogni caso meglio definita nei successivi livelli di progettazione di dettaglio dei lotti in cui si cercherà di minimizzare i tempi complessivi di esecuzione valutando eventuali possibili realizzazioni in contemporanea dei lotti.

Lo studio di fattibilità approvato in questi giorni è stato inviato alla Regione Toscana per gli adempimenti di sua competenza, secondo l’iter previsto nell’accordo fra Regione e Ministero relativo al finanziamento. Questo accordo prevede l’acquisizione di un parere favorevole del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici e la successiva immediata erogazione di una quota pari al 5% del finanziamento totale assegnato quale anticipazione utile per consentire l’avvio della progettazione. La realizzazione dell’intervento verrà coordinata dal dipartimento tecnico e patrimonio dell’Azienda USL nelle persone del direttore Nicola Ceragioli e del responsabile unico del progetto Marco Fambrini.

 

“Si tratta di un’occasione importante – evidenzia la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani – per riqualificare l’ospedale di Castelnuovo, come sta avvenendo in parallelo anche per quello di Barga, con l’obiettivo di offrire servizi sempre migliori ai cittadini, in particolare a quelli delle aree interne come la Valle del Serchio. Proseguono quindi i lavori al Santa Croce, con un investimento di 6 milioni e 900 mila euro tra opere, arredi e spese tecniche. La nostra Azienda, in prima istanza, aveva stabilito di effettuare un adeguamento sismico della struttura, per poi chiedere alla Regione un ampliamento dell’intervento. Grazie a fondi extra, rispetto a quelli nazionali stanziati, buona parte della ristrutturazione sismica è già stata effettuata, permettendo di utilizzare parte dei fondi stanziati per altri lavori. L’ospedale di Castelnuovo sarà quindi reso sempre più sicuro e moderno: una struttura ospedaliera all’avanguardia e con un ruolo definito per i prossimi anni. Un altro obiettivo fondamentale del progetto è quello di raggiungere la piena rispondenza dell’intero stabilimento ai requisiti previsti dall’accreditamento e alle attuali normative”.

“Un’altra risposta concreta – afferma il sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi – per la valorizzazione e il rafforzamento di un presidio ospedaliero che ricopre un ruolo centrale per il nostro territorio. Questo ulteriore, cospicuo, finanziamento conferma l’impegno condiviso di investire sulla nostra struttura, per offrire al cittadino che abita nelle aree interne servizi innovativi e all’avanguardia per una sanità vicina e di qualità. La pandemia ci ha insegnato quanto la prossimità, in ambito sanitario, sia importante nel dare risposte concrete e tempestive al paziente che deve poter contare su strutture moderne e sicure, logisticamente funzionali agli abitanti del luogo”

Sopra alcune immagini delle parti dell’ospedale di Castelnuovo in cui si stanno svolgendo e si svolgeranno i lavori e il “rendering” della struttura a intervento terminato

Commenti

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  1. Come mai si continua a spendere soldi su 2 ospedali ormai alla frutta, pronto soccorso a Castelnuovo che ormai se non per casi lievi viene bypassato per Lucca o addirittura Pisa. Adeguamento antisismico ma non erano già stati stanziati anni fa soldi per questo adeguamento?? Se non rispetta le regole allora perché rimane aperto, mettendo a rischio pazienti e personale. Uno spreco di soldi che potrebbero essere investiti per altre cose, tipo il potenziamento del servizio 118.. Castelnuovo un PS che non ha più senso come a Barga.

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