Sopralluogo del presidente Menesini, del consigliere Carrari e della ditta Vando Battaglia Costruzioni. L’intervento durerà un anno. Nelle prossime settimane la demolizione controllata dell’infrastruttura.
La Provincia di Lucca ha aperto il cantiere per la realizzazione del nuovo Ponte della Tambura, chiuso al transito dall’aprile 2020 per motivi di sicurezza. Il ponte sarà prima demolito con dell’esplosivo e poi ricostruito ex novo in base al progetto redatto, che prevede interventi radicali di ricostruzione e messa in sicurezza della struttura su cui tra fine 2019 ed inizio 2020 erano stati effettuati saggi e prove sui materiali, che avevano evidenziato serie criticità statiche. I lavori sono stati affidati alla ditta “Vando Battaglia costruzioni srl” di Gallicano, che ha vinto l’appalto da 2,8 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, il quadro economico dell’intervento coperto interamente da risorse provenienti dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Per quanto riguarda il dettaglio dell’intervento, dal punto di vista strutturale è prevista la demolizione dell’impalcato del ponte e delle pile e la successiva ricostruzione con caratteristiche funzionali e prestazioni superiori. Il nuovo ponte sarà esteticamente simile all’opera realizzata negli anni ‘50, poiché da un punto di vista architettonico e paesaggistico rappresenta un elemento caratterizzante la valle; è prevista anche la realizzazione di una corsia per il passaggio ciclo-pedonale che consenta il miglioramento della fruibilità degli utenti locali e del cicloturismo. I lavori – come da capitolato di appalto – dureranno 12 mesi.
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emanuele codacci pisanelli
25 Ottobre 2022 alle 10:36
Era uno dei primi ponti in c.a.p. realizzato in Italia e riportato in diverse pubblicazioni.
Era un ponte di Riccardo Morandi.
Peccato!