Pasqua a Barga ed a Fornaci, ecco come seguire via social le celebrazioni della Settimana Santa

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Carissimi,

i giorni che stiamo vivendo non sono facili: apprensione e precauzioni da adottare hanno cambiato il nostro modo di vivere le relazioni, il lavoro, la scuola, il tempo libero,  bloccando molte attività e riducendo la vita sociale di famiglie, borghi e città.

Sinceramente ci affligge il dover passare  in questo modo anche il periodo bello e festoso della Pasqua, la festa principale,  carica di gesti di condivisione, segni di speranza e momenti forti e di incontro, caratterizzati da celebrazioni che sono il fulcro della fede cristiana e il centro di tutto l’anno liturgico.

L’emergenza sanitaria ci ha costretti in un primo tempo a interrompere la benedizione delle famiglie, poi a togliere l’acqua benedetta dalle acquasantiere delle chiese e a sospendere lo scambio della pace, prevedendo la distribuzione della comunione solo sul palmo della mano, fino ad arrivare all’8 marzo, quando è stato deciso di celebrare l’Eucaristia a porte chiuse, senza la partecipazione dei fedeli ed è stata vietata la celebrazione dei funerali, sostituita dalla sola benedizione al cimitero.

Poiché la data della Pasqua non può essere rinviata, nonostante la pandemia, le celebrazioni continueranno senza concorso di popolo e i  fedeli  saranno  invitati ad unirsi in preghiera nelle proprie abitazioni.

Le celebrazioni si potranno seguire  attraverso le  dirette trasmesse dalla rete RAI, da TV 2000,  da NOI TV e da 50 CANALE, oppure via streaming, ai seguenti  profili,  sulle  pagine Facebook:

Bargaunitapastorale o Unità Pastorale Fornaci Loppia Ponte All’Ania

 

Per non abbandonare i  segni sacramentali dell’ulivo benedetto o dell’acqua e delle uova pasquali  abbiamo pensato a un modo per riceverli nelle nostre realtà domestiche:

5 Aprile, Domenica delle Palme:

ore 10.00  Duomo di San Cristoforo in  Barga

ore 11.15  Chiesa  di Cristo Redentore  in Fornaci di Barga

si celebra senza concorso di popolo, all’interno dell’edificio sacro,  la Commemorazione dell’Ingresso del Signore a Gerusalemme.

Al termine, benedizione*  dei rami di ulivo dal Campanile del Duomo e dalla porta della Chiesa 

 

9 Aprile, Giovedì Santo: Santa Messa Crismale in Cattedrale a Pisa: rimandata a data da stabilire.

Ore 18.00  Duomo di San Cristoforo in Barga

ore 18.00  Chiesa di Cristo Redentore  in Fornaci di Barga

Celebrazione della Santa Messa in Coena Domini senza concorso di popolo.

Sarà omessa la lavanda dei piedi, la processione e l’altare della reposizione del Santissimo Sacramento.

Al termine, dal Campanile del Duomo e dalla porta della Chiesa, benedizione del pane da condividere nel momento della cena.

Ore 21.00: la Pastorale Giovanile Diocesana,

trasmessa da 50 Canale e canale youtube Diocesi di Pisaproporrà un giro virtuale di  sette chiese della nostra Diocesi.

 

10 Aprile, Venerdì Santo

ore 18.00  Chiesa del Santissimo Crocifisso in Barga

ore  18.00  Chiesa di Cristo Redentore  in Fornaci di Barga

Adorazione della Croce e Preghiera Universale con la speciale intenzione   per chi si trova in situazione di smarrimento, i malati, i defunti.

Ore 21.00 Via Crucis con Papa Francesco, da San Pietro in Roma.

 

11 Aprile, Sabato Santo

ore 21.00  Duomo di San Cristoforo in Barga

ore 21.30  Chiesa di Cristo Redentore  in Fornaci di Barga

Veglia Pasquale: Liturgia con il rinnovo delle promesse Battesimali senza concorso di popolo.  Al termine, dal Campanile del Duomo e dalla porta della Chiesa , benedizione* delle persone e delle uova pasquali.

 12 Aprile,  Domenica di Pasqua    

ore 10.00  Duomo di San Cristoforo in  Barga

ore 11.15  Chiesa di Cristo Redentore  in Fornaci di Barga

Liturgia eucaristica, senza concorso di popolo.  Al termine, dal Campanile del Duomo e dalla porta della Chiesa,  benedizione* delle  persone e delle uova pasquali

 

 

*La benedizione dal Campanile  e dalla porta della Chiesa potrà essere ricevuta da ogni famiglia che si affaccerà alla finestra, al balcone o si troverà nel proprio giardino.

 

L’obbedienza alle regole imposte offre la possibilità di riflettere sul valore intrinseco dei segni sacramentali: non importa che l’acqua benedetta raggiunga l’ulivo o l’uovo, essenziale è la fede di chi li riceve, espressione della gratitudine al Signore Gesù, crocifisso e risorto per noi.

Chi desidera celebrare il  Sacramento della Confessione,  presenti  il proprio cuore a Dio, come indica la disciplina ecclesiastica nei casi straordinari, con il proponimento di accostarsi alla riconciliazione non appena sarà offerta la possibilità. Chi segue  la Santa Messa attraverso i social, si unisca spiritualmente alla Comunione, in attesa di poter tornare a ricevere il Sacramento dell’Eucaristia,  per vivere rinnovati il mistero  pasquale e la vita di fede.

Se  quest’anno si riducono in maniera fortissima gli spazi celebrativi vissuti insieme nella comunità cristiana, ciascuno è chiamato a far crescere gli spazi della carità verso chi si trova nella  sofferenza, nella malattia, verso chi ha perso i propri cari e chi vediamo ai “margini” della società.

Con le attese e le speranze del tempo che stiamo vivendo,

porgiamo i nostri migliori auguri di questa memorabile Santa Pasqua 2020

d. Stefano, d. Giovanni e  i Sacerdoti del Vicariato

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