Luci sulla Ripa

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BARGA – Stasera non era la serata migliore, ma per fortuna qualche foto l’avevamo realizzata nei giorni scorsi durante le prove e questo ci permette di farvi vedere meglio il lavoro realizzato anche per l’operazione di illuminazione e valorizzazione degli archi della Ripa. Comunque sia, al di là della foto, oggi è stata giornata importante a Barga perché si è festeggiato il ritorno degli archi in tutta la loro interezza e bellezza al termine di un intervento di un milione di euro. E si è guardato anche ad altre opere di valorizzazione del nostro patrimonio architettonico, con la presentazione del progetto legato al più ampio intervento sulle rocche e fortificazioni della Valle del Serchio che vedrà a gennaio partire gli interventi per la valorizzazione e la sistemazione di due tratti importanti delle mura castellane, quello di Porta Reale e via dell’Acquedotto con annesso acquedotto e quello di Porta Reale con tutto il muro che conduce fino sul Bastione del Fosso. Un’opera che prenderà il via forse entro il gennaio 2020 e che costerà circa 600 mila euro.

Dei lavori avremo modo di riparlare più avanti, oggi merita soffermarci per tutti quelli che come noi hanno sofferto del grave danno che il maltempo aveva fatto una volta tanto non al singolo, ma alla memoria storica di tutta una collettività, su quanto è stato realizzato sotto il Duomo.

Vedere oggi l’intervento finito pensando al danno che  fece il crollo di una parte della rupe nel 2014 dimostra indubbiamente, come hanno ricordato gli interventi della giornata apertasi nella sala consiliare e terminata con l’accensione dell’illuminazione del muraglione,  che le istituzioni, a tutti i livelli, a cominciare dal comune di Barga, in questi cinque anni hanno fatto un importante lavoro sinergico che ha permesso in poco tempo di portare a compimento un intervento che nel 2014 era invece dato per poco probabile, visto le grandi emergenze nazionali del periodo.

Gli archi sono stati ricostruiti, anche con complessi interventi vista la conformazione del terreno su cui sorge il muraglione e oltre alla ricostruzione è stata svolta una importante opera per limitare la naturale opera di erosione del terreno della rupe. Importante anche il lavoro di valorizzazione di immagine con l’illuminazione degli archi che a fine pomeriggio è stata inaugurata alla presenza tra gli altri del senatore Andrea Marcucci (al quale, a proposito di nuovi interventi alle mura,  in questi anni va riconosciuto un ruolo di primo piano negli interventi di valorizzazione delle rocche e delle fortificazioni della Valle del Serchio con l’arrivo in Valle del Serchio di svariati milioni di euro ed il recuperi di importanti monumenti)  e del consigliere regionale Stefano Baccelli, dei sindaci di allora e di oggi di Barga, dell’assessore Pietro Onesti che in tutti questi anni ha seguito in prima persona il progetto.

Per quanto riguarda i nuovi interventi sulle mura, verranno sistemate sia porta Reale con la sua bella struttura che porta Macchiaia, quel che ne resta dopo il terremoto del 1920, soprattutto verranno sistemati i distacchi di pietre ed i danni del tempo; verrà consolidato e rimesso a posto anche il tratto di mura del Fosso e quello che arriva fino all’acquedotto, anch’esso oggetto dell’intervento . Importante sarà anche l’opera di estirpazione della vegetazione e dei licheni esistenti così da garantire una migliore conservazione dei due tratti di mura.

 

 

 

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