Spettacolo e tradizione rispettati alla processione di San Cristoforo

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In una serata particolarmente calda, che ha messo a dura prova tutti i partecipanti al corteo ed in special modo i figuranti in costume, si è svolta ieri sera la Processione di San Cristoforo, patrono di Barga, uno degli eventi più solenni e suggestivi che si svolgono in provincia di Lucca.  Tantissima la partecipazione al corteo in special modo di figuranti in costume, capitanati da quelli del calcio storiuco fiorentino che in omaggio alla tradizione fiorentina di Barga hanno aperto il corteo, portando anche il labaro del comune di Firenze, a quelli del comune di Pisa, per finire con Lucca, con le contrade di Fiumalbo e Pievepelago e tanti altri ancora. Tanti i comuni presenti, Lucca, Castelnuovo ma anche quelli di tutta la provincia. Tantissimi anche  i vessilli e gli uomini di tante associazioni del territorio barghigiano

Accompagnata anche dalla Banda Luporini di Barga e dalle compagnie delle chiese barghigiane e dell’unità pastorale, con le cappe dai diversi colori,  a processione ha recato il braccio del Santo in Duomo, con partenza dalla chiesa dl Sacro Cuore. A presiedere la processione il vescovo di Pisa mons. Giovanni Paolo Benotto. All’Arrivo in chiesa, dopo un momento di riflessione con il Vescovo, come da tradizione, alla presenza tra le autorità anche del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il sindaco di Barga Caterina Campani, per la prima volta nel suo mandato, ha letto la preghiera a San Cristoforo, che ha chiuso la bella serata dedicata alla processione del patrono barghigiano. Tantissimi turisti e tantissima gente ha seguito la processione lungo le strade, che è stata anche un bello spettacolo oltre che evento sentito della tradizione. Molta di più, in verità, dei fedeli che invece vi hanno preso parte.  Va detto comunque che il corteo è stato lunghissimo e si è snodato per centinaia di metri lungo le strade di Barga.

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