BARGA – Nessuna accelerazione né presunti accordi verbali per la realizzazione della nuova Dialisi della Valle del Serchio a Barga.
Lo evidenzia direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest, Maria Teresa De Lauretis:
“Come si fa a parlare di presunti accordi verbali quando è lì, pronta da un anno, una nuova e grande sala di emodialisi con il doppio dei posti per raccogliere tutti i pazienti dializzati della Valle del Serchio? E’ un investimento importante, che parla da sé”.
“E’ chiaro – prosegue la dottoressa De Lauretis – che la realizzazione della nuova Dialisi rappresenta una precisa scelta gestionale frutto di una programmazione avviata anni fa, quando è stato approvato lo studio di fattibilità dell’opera.
Questa azione era stata presentata ufficialmente nell’aprile 2015 alla Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio, insieme ad altre quasi tutte attuate od in corso di attuazione, dalla Direzione di allora, per un investimento complessivo di oltre 15 milioni di euro: insieme all’accentramento della Dialisi a Barga erano state preannunciate opere già attuate come la nuova sala chirurgica per il blocco parto a Barga, l’ammodernamento tecnologico della radiodiagnostica a Castelnuovo, la sede del dipartimento della prevenzione a Gallicano, il nuovo depuratore di Castelnuovo, l’accorpamento del DH Oncologico all’ospedale di Castelnuovo e la riconversione di 10 posti letto di riabilitazione codice 56 in letti ex articolo 26 a Barga; sono poi in fase di realizzazione, rispetto a quel programma, le nuove sale operatorie per Castelnuovo e il nuovo distretto di Castelnuovo”.
“Visto quanto realizzato, quanto si sta realizzando e gli investimenti attuati e programmati da tempo, non si capisce quindi su cosa la Direzione aziendale avrebbe imposto un’accelerazione. Anzi, considerato che l’agibilità risale al 2017, il termine accelerazione mi pare proprio fuori luogo”.
“Da ribadire – aggiunge la direttrice generale – che la nuova Dialisi di Barga è tecnologicamente avanzata, sia per quanto riguarda i monitor di dialisi sia per l’impianto di osmosi, che consentono di eseguire tecniche dialitiche sempre più efficaci e più facilmente adattabili anche nei pazienti difficili con più patologie concomitanti. E’ anche dotata di tutti i comfort più moderni e di una completa informatizzazione con sistema wi-fi e di tele-dialisi. La presenza di un’unica struttura di riferimento consente poi una gestione più snella e funzionale delle attrezzature presenti, a cominciare dall’anello dialitico, che ha bisogno di controlli costanti e di continua manutenzione. Inoltre, l’attività nefrologica proseguirà anche all’ospedale di Castelnuovo con le consulenze, con la dialisi in emergenza per i pazienti non trasportabili e con un ambulatorio nefrologico settimanale”.
Tag: barga, Castelnuovo Garfagnana, dialisi, ospedale san francesco
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