La memoria in bianco e nero di Pontecosi, chiude sabato la mostra

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PONTECOSI – Sabato 30 settembre, dopo una settimana di proroga,  chiude a Pontecosi la mostra fotografica “Pontecosi la memoria in bianco e nero”, allestita presso i locali del centro socio culturale San Magno. La mostra propone, attraverso una serie di scatti in bianco e nero d’epoca e no, un viaggio alla scoperta del paese di Pontecosi dai primi del Novecento fino ai giorni nostri.

“I sorrisi, le espressioni, i giorni di lavoro, quelli di festa, di scuola, le barche del lago, i gruppi di persone raccolti in momenti felici, i matrimoni (con angolo espressamente dedicato ai vestiti di un tempo) verranno adesso riposti con amorosa cura in attesa di prossime occasioni durante le quali ritorneranno a vivere e a permettere, ancora una volta, un salto indietro nel tempo. Per tornare a quegli anni in cui era ancora possibile sognare e progettare un felice futuro”,

così il Presidente del Centro Socio-Culturale San Magno Carlos Alfredo Bartolomei.

Più di 3000 persone l’hanno visitata durante i mesi estivi, decretandone un successo che va ben oltre le più’ rosee aspettative. Visitatori da tutta Italia, ma anche – come dimostrano i commenti lasciati sul registro delle presenze – turisti spagnoli, svizzeri, inglesi, polacchi, americani e una particolare affluenza di amici argentini.

Qualche numero: 300+ foto raccolte tra entusiaste famiglie di Pontecosini; 200 foto stampate; 170 foto esposte in mostra; e per l’allestimento scenografico di quello che diventerà un percorso espositivo permanente.

Il Centro Socio-Culturale San Magno ringrazia di cuore tutti coloro che sono stati contagiati da quei sorrisi in bianco e nero che sono eterni perché’ sono la storia della nostra stessa esistenza. Le emozioni e le continue testimonianze di affetto e gratitudine ci aiutano ad andare avanti e ci spronano a produrre nuove occasioni e momenti di condivisione nei nostri locali dove siamo riusciti ad abbattere barriere architettoniche e mentali.

Un grazie particolare per la curatrice generale della mostra Alessia Poli, al direttore artistico Tommaso Teora, al ricostruttore di immagini Martin Sproul, ai volontari artigiani del Centro “San Magno” e a tutte le aziende che hanno fattivamente contribuito alla realizzazione di questo progetto: Studio Bianco, Mobilart, Cornici Aiosa, Idrotherm, Laboratorio Artistico di Cristiana Omarini e Jessica Omarini.

 

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