La Libellula a KME: aperti al dialogo ma sull’incenerire il pulper è no assoluto

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Il Comitato ambientale La Libellula, interviene sulla vicenda ipotesi gassificazione pulper per produrre energia presso lo stabilimento KMNE di Fornaci.

Lo fa dopo le dichiarazioni del sindaco Marco Bonini circa l’incontro con il comitato avvenuto nei giorni scorsi; chiudendo in modo fermo le porte ad ogni ipotesi che riguardi l’incenerimento di pulper..

“In merito all’incontro fra il sindaco di Barga Marco Bonini e i componenti de La Libellula – Gruppo per l’ambiente Valle del Serchio – sul tema del probabile inceneritore di pulper avanzato da KME per risolvere il problema dell’approvvigionamento energetico aziendale, lo stesso comitato ribadisce la propria disponibilità al confronto in modo costruttivo, dialogando con Amministrazione e KME ma, allo stesso tempo, sottolinea il proprio fermo disaccordo nei confronti di un qualsiasi impianto di incenerimento di cui sono ben noti gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute dei cittadini.

Ad oggi non esistono infatti filtri capaci di trattenere le emissioni delle nano polveri e un impianto di tal genere, per giunta collocato in un paese già provato da un pesante passato industriale, aggraverebbe in modo insostenibile la qualità dell’aria e dei suoli limitrofi. Il comitato lascerà sicuramente “una porta aperta al dialogo” se la strategia di KME abbandonerà propositi “inceneritoristi” e si muoverà nel solco della sostenibilità ambientale, magari ispirandosi a esempi virtuosi come il progetto “Life Eco-pulplast” di trasformazione del pulper di cartiera in pallet eco-sostenibili in plastica avviato con successo da Selene spa. Realtà vicina a noi questa e anche visitabile. In un comune che, come Barga, ha aderito alla strategia “Rifiuti Zero” non si dovrebbe nemmeno parlare di incenerimento dei rifiuti, bensì di tecnologie industriali all’avanguardia, capaci di creare economie circolari (e quindi posti di lavoro) attraverso il recupero e il riciclo di materia a emissioni zero.

Nell’incontro con l’Amministrazione – conclude il comitato – il gruppo La Libellula ha inoltre fatto presente la necessità di ripristinare a Fornaci la centralina per il monitoraggio dell’aria, non solo per evitare sforamenti di emissioni a danno della salute pubblica, ma anche per una più consapevole valutazione dell’impatto delle scelte industriali che KME avanzerà tra poche settimane”.

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