Riceviamo e pubblichiamo dall’Osservatorio della sanitàù della Valle del Serchio la seguente presa di posizione.
“L’assemblea, fortemente voluta dall’Osservatorio, ha evidenziato diverse sfaccettature.
Ci sono stati aspetti positivi, come la grande partecipazione della gente , che è la conferma di una presa di coscienza circa la gravità dei problemi sanitari, che fa ben sperare per le future azioni di verifica, controllo e di proposta, l’emergere , con una chiarezza mai sperata, delle tante criticità che la politica sanitaria dello Stato, della Regione Toscana e dell’ASL locale hanno provocato nel tempo nelle nostre strutture ospedaliere, sanitarie e sociali, criticità che ora i residenti in Valle del Serchio conoscono in maniera più puntuale grazie alle informazioni fornite dal sindaco Bonini prima e dall’Osservatorio della Sanità poi, positive soprattutto le proposte fatte durante la serata per affrontare i problemi dell’assistenza ospedaliera e sanitaria.
Abbiamo particolarmente apprezzato, il riconoscimento, da parte di amministratori, politici ed operatori sanitari della correttezza delle tante segnalazioni da noi fatte nel tempo per denunciare le criticità e delle nostre richieste di intervento per migliorare la situazione dell’assistenza ospedaliera e sanitaria nella Valle del Serchio , ormai scesa ad un livello tale che essa non può più essere accettata e per la quale si deve quindi invertire la
rotta.
C’è stato però anche qualche aspetto negativo come la mancata possibilità da parte dei cittadini di fare domande dirette al Sindaco dovuta ad una serie di interventi di esponenti politici che hanno monopolizzato il tempo, alcuni di questi molto interessanti, certo, altri forse più adatti ad un comizio che non ad un assemblea sulla sanità; negativo anche il rendersi conto della distanza che spesso esiste fra i programmi, gli obbiettivi e le decisioni della Regione e dell’ASL e le effettive, reali, attuali necessità della gente, e le discrepanze, che tutt’ora sussistono, fra quanto riportato in alcuni documenti ufficiali della Regione e dell’ ASL e le rassicurazioni fornite via via nel tempo da tecnici e politici circa il futuro della situazione sanitaria in Valle.
Ma la cosa più importante dell’assemblea sono naturalmente gli impegni che gli amministratori si sono assunti di fronte alla cittadinanza che, a futura memoria, è doveroso segnalare. Quelli che maggiormente ricordiamo sono:la vigilanza continua affinché gli impegni assunti di recente dalla Regione Toscana e dall’ASL trovino vere, concrete e celeri attuazioni; il via – da subito – ai lavori della nuova sala chirurgica a servizio di ostetricia e ginecologia a Barga e la ripresa dei lavori per accogliere la dialisi; l’attuazione di un piano di riorganizzazione, potenziamento e del turn-over del personale; la richiesta, che verrà fatta all’ASL, di dotare il reparto Radiologia di Barga di una TAC ; l’impegno di far tornare alla normalità il servizio di emergenza/urgenza facendo ripristinare una corretta funzionalità del 118, oggi nel caos; Il potenziamento del Pronto Soccorso situato nell’Ospedale di Castelnuovo Garfagnana , destinando ad esso più personale, attrezzature ed aumentando i posti -letto dell’astanteria. Per la prima volta si è anche parlato della “rianimazione” almeno in termini possibilistici; il ritorno a Barga del servizio di Day Hospital oncologico per ridurre i grossi, ingiustificati disagi che quei pazienti devono sopportare recandosi a Castelnuovo per le cure dato che il servizio, di fatto già accorpato, non rispetta quegli standard di qualità e dignità che i pazienti meriterebbero; le rassicurazioni sul futuro del Punto Nascita a Barga e i nuovi incarichi del Dott. Viglione ; Il potenziamento delle capacità di assistenza nel reparto Riabilitazione a Barga con la possibilità di accogliere altri tipi di pazienti.L’impegno a seguire con attenzione che i finanziamenti “ promessi “ per le nuove sale operatorie dell’ospedale di Castelnuovo siano effettivamente erogati.
Qualcuno si è stupito di non vedere nella gente il dovuto entusiasmo. E’ il momento buono, questo entusiasmo, di riaccenderlo e l’unico modo è far seguito alle promesse trasformandole in fatti concreti”.
Osservatorio della Sanità Valle del Serchio – Barga
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