Oggi striscioni, cori e cartelli hanno sfilato a Barga fino a raggiungere il piazzale del Fosso in difesa e sostegno alla dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Barga, Patrizia Farsetti.
La presenza e il calore sono stati forti e spontanei in questa manifestazione a cui hanno preso parte la popolazione, i genitori, i loro rappresentanti, i bambini delle scuole; le maestre delle scuole di Barga, Fornaci, Filecchio, Castelvecchio; i professori e la dirigente scolastica Catia Gonnella dell’ISI di Barga e il dirigente Carlo Popaiz e i professori dell’ISI Castelnuovo Garfaganana.
Ma anche le istituzioni con il sindaco Marco Bonini in primis e parte della giunta comunale, la polizia municipale e l’arma dei carabinieri, il preposto don Stefano e poi le associazioni di zona tra cui Pro loco Barga, i polentari di Filecchio e gli Alpini.
Esemplare la presenza e gli interventi di altri dirigenti scolastici coinvolti nella vicenda come Gabriele Marini dell’istituto comprensivo di Castelfiorentino, Maria Rosaria Mencacci dell’istituto comprensivo di Torre del Lago, Lucia Bacci dell’istituto comprensivo di Montevarchi, Carlo Rai dell’istituto superiore “Pacini” di Pistoia, Mariacristina Pettolini dell’istituto di Borgo a Buggiano.
Presenze che hanno reso Barga uno dei luoghi simbolo della protesta dei dirigenti esclusi, oggi andata ani scena anche a Campo nell’Elba e San Casciano Valdipesa.
Il motivo della manifestazione è ormai noto a tutti: la professoressa Farsetti e un altro centinaio di dirigenti toscani rischiano il loro incarico ottenuto nel 2012 a causa della revisione del concorso per dirigenti scolastici, che ha portato all’esclusione di 15 dirigenti scolastici toscani, tra cui appunto la dirigente del nostro istituto comprensivo. Il motivo non è altro che un vizio di forma visto che, durante la correzione degli scritti del concorso, un membro della commissione esaminatrice si dimise e fu rimpiazzato secondo un criterio che ha scatenato il ricorso di alcuni esclusi. Revisionati i lavori dei candidati al concorso – un paio di anni dopo – alcuni dei “passati” sono stati bocciati anche se ormai già in servizio.
Quella di oggi è stata una bellissima manifestazione e molti sono stati gli interventi e le parole di sostegno spese per la preside. I suoi alunni hanno sottolineato l’ingiustizia e l’impegno con cui la dirigente ha svolto il suo lavoro nella sua scuola e tutt’ora continua a svolgere dichiarando: ”vi assicuriamo che se fossimo noi a doverla giudicare, lei sarebbe promossa a pieni voti“.
Il professor Gabriele Marini, uno dei compagni di sventura della professoressa Farsetti ha parlato delle altre manifestazioni che si sono tenute in sostegno dei 15 dirigenti colpiti, una stamane a San Casciano Val di Pesa e una in concomitanza con quella di Barga che si è tenuta all’Elba per il collega Fazio. L’ingiustizia è stata stigmatizzata nel nel discorso di Marini che ha dichiarato: “questa è una questione di civiltà, di certezza del diritto, perchè se noi ai ragazzi infondiamo la convinzione che è studiando che si guadagnano con la fatica delle posizioni, se noi dovessimo il 1 settembre tornare da dove siamo venuti, non solo sarà un dramma personale, ma si sarà anche compiuta un ingiustizia. Questo noi lo dobbiamo, in quanto funzionari dello stato, come persone di scuola, lo dobbiamo prima di tutto ai ragazzi, per non far interiorizzare che poi basta un qualcosa per mettere in discussione tutto e ribaltare quello che è stato un percorso legittimo.”
Il direttore amministrativo della scuola di Barga, Anna Maria Biagioni, che insieme alle maestre hanno sottolineato le capacità, il valore, passione e competenza della preside in ogni progetto, ma soprattutto la sua grande dedizione mostrata alla scuola e alle sue problematiche ha invece detto: ”La dirigente Farsetti ha reso la nostra scuola una scuola di qualità, un punto di riferimento per le nostre famiglie, una comunità.”
Tutti coloro che lavorano all’Istituto Comprensivo si sentono giustamente parte lesa in questa storia, che coinvolge i dirigenti dal punto di vista professionale, ma anche l’organizzazione stessa degli istituti comprensivi e superiori. E’ infatti difficile fare progetti per il futuro se non si ha la certezza di chi ci sarà alla cattedra di preside a settembre.
Anche la preside Catia Gonnella dell’ISI di Barga ha parlato di come oggi è stato forte il senso di cittadinanza, perchè è dal basso che si deve far sentire l’essere cittadini senza che arrivi dall’alto come una imposizione.
Da parte delle istituzioni è stata poi espressa la più sentita vicinanza alla dirigente Farsetti, con l’Amministrazione comunale che è sempre stata vicino alla preside e continuerà ad esserlo fino alla risoluzione positiva di questa vicenda.
Il sindaco Marco Bonini, parlando di alcune polemiche sulla data della manifestazione ha tenuto a sottolineare che la settimana scorsa il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini (a Barga per visionare i restauri di Casa Pascoli) ha incontrato alcune delle parti lese in questa vicenda, e che questa manifestazione deve essere ancora più importante per dare sostegno in una situazione che “Come lo stesso ministro ha evidenziato, non è semplice, ma la volontà di chi fa politica, dalla Regione fino al Governo, è di risolvere questo problema e far si che questi dirigenti continuino a svolgere il loro lavoro come hanno fatto in questi tre anni.“
Continuando: “Arriveremo a questo risultato anche grazie a una giornata di enorme senso civico come quella di oggi, che Barga ha dimostrato facendo una manifestazione non di protesta ma di sostegno di vicinanza a questi dirigenti.”
La dirigente scolastica Patrizia Farsetti, l’ultima a parlare, fortemente presa dalla emozione ha concluso: “Io voglio rimanere a Barga, all’Istituto Comprensivo. Voglio rimanere dove sono, e dopo oggi con la vostra manifestazione sono più che convinta a lottare fino al 31 di agosto”, ringraziando tutti coloro che l’hanno sostenuta e che continuano a sostenerla.
Tag: manifestazione, patrizia farsetti, popolazione, dirigente scolastico, alunni, Comune di Barga, solidarietà, istituto comprensivo
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