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- di Redazione

Il giorno dopo il black out della fibra in Valle del Serchio

I disagi causati dal black-out telefonico e delle rete internet che ha paralizzato la Valle del Serchio ed anche una parte della montagna pistoiese si ricorderanno a lungo. Intanto Tim si difende: “guasto provocato da terzi, noi parte lesa” Intanto va detto che il guasto è stato causato dalla rottura di un cavo della fibra durante alcuni lavori stradali lungo la Lodovica, all’altezza del campo sportivo di Borgo a Mozzano. Le squadre incaricate da Telecom hanno lavorato fino alla mezzanotte riuscendo alla fine a ripristinare la normalità, attraverso un bypass. TIM fa sapere in un comunicato di non avere responsabilità sull’accaduto e di essere, anzi, parte lesa. Da fonti interne alla provincia di Lucca si è venuti a sapere che il problema potrebbe però essere stato causato da una errata mappatura delle linee della fibra ottica. Sull’accaduto è in corso comunque una indagine dei Carabinieri che appureranno tutte le responsabilità I disagi giovedì sono stati innumerevoli, attività commerciali, banche, enti,…

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Senza telefono dal 31 agosto. Disagi per il ristorante di Renaio

RENAIO – E’ dal 31 agosto che il ristorante Il Mostrico di Renaio, luogo gettonatissimo della montagna barghigiana nella piccola frazione montana di Renaio, è senza telefono. Un danno economico non indifferente per il piccolo ristorante nel cuore della montagna barghigiana, ultimo avamposto bargeo prima che inizi l’Emilia e che si incontri l’Appennino; gestito con tanta passione da Franca Marchi e dal suo staff a conduzione familiare. Se si prova a comporre il numero il telefono dà il segnale di libero, ma non risponde mai nessuno e questo perché nessuno squillo arriva al ristorante e non perché è rotto il telefono, ma per il fatto che la linea proprio non funziona e dal ristorante non si telefona e non si ricevono telefonate. Il problema riguarda anche un’abitazione privata che si trova nei pressi del ristorante, ma il danno maggiore lo si ha per questa attività visto che chi tenta di telefonare per prenotare spesso desiste perché non risponde mai nessuno…

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Antenna telefonica in Piagrande. Mastronaldi: “Va spostata”

Luca Mastronaldi dipartimento ambiente della provincia di Lucca di Fratelli d’Italia, interviene in merito all’antenna telefonica sita in Barga, località Piangrande e più volte oggetto di discussione e critiche mosse da residenti, ma soprattutto di battaglie sostenute dall’osservatorio della sanità della Valle del Serchio. “Durante l’ultima tornata elettorale tutti i candidati a sindaco si sono impegnati a trovare una soluzione – dice Mastronaldi –  Ad oggi la correlazione tra la presenza dell’antenna e i numerosi decessi e malattie tumorali che si sono verificate nella zona antistante non è dimostrabile, ma buon senso vorrebbe che si trovasse una nuova ubicazione. Da un punto di vista normativo in tema di installazione di ripetitori telefonici vicino alle abitazioni dobbiamo rifarci al decreto Gasparri 2002 che, ha concesso (purtroppo), maggiori  libertà nel posizionamento di ripetitori per telefonia mobile. Secondo questa legge i ripetitori devono considerarsi veri e proprie opere di urbanizzazione primaria e devono essere trattate In modo analogo a strade, fogne illuminazione pubblica,…

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Banda larga e ultrabandalarga. Presto i lavori di potenziamento nel comune di Barga

Anche Barga rientra nel cospicuo intervento varato dalla regione Toscana nell’ambito del “Piano Nazionale Banda Larga”. Lavori per il potenziamento della banda larga dovrebbero partire già con la fine di luglio e dovrebbero essere conclusi entro ottobre-novembre Il progetto come detto riguarda una bella fetta di Toscana. A seguito di un accordo con il con il Ministero dello Sviluppo Economico, Infratel ha bandito nei mesi scorsi una gara che è stata aggiudicata a Telecom Italia Spa, che, a fronte di un investimento pubblico di 17,3 milioni di euro (di cui 7,4 milioni di cofinanziamento della Regione) investirà ulteriori 16,5 milioni di euro sul territorio per un totale di 33,8 milioni di euro complessivi. Telecom Italia dovrà a posare circa 200 km di fibra ottica offrendo il servizio in 1251 frazioni/località ad oggi sprovviste, comprensive di eventuali case sparse, individuate su 190 Comuni toscani. Saranno effettuati tre tipi di interventi: un ammodernamento degli impianti già esistenti, l’installazione di nuovi apparati stradali…