Estero

- di Gabriele Rigali

Le “italo-americane” sono “buffe”

Ripescare nella memoria tutte le parole buffe, ma creative, che gli italo-americani hanno inventato negli anni, ricordando e distorcendo il nostro lessico, è davvero divertente…Nel corso di questi anni, tra andate e ritorni, Fornaci – Chicago, visite ai suoceri, amici e cognate, ho registrato nella mia mente, termini ed espressioni di tutti i colori.Così mi sono divertito unpo’ a riavvolgere il nastro dei ricordi pensando anche di fare cosa gradita a molti. Non sono trascritte in ordine alfabetico, ma in quello in cui mi tornavano in mente; quasi sempre impossibile non riderci sopra e a volte provare anche un’ inevitabile nostalgia, dato che riguardano persone che non ci sono più.ECCOLE QUA! IL “CARRO” da CAR (automobile) ; “GASOLINA” da gas (benzina) e “SAIDEVUOLCHE” da sidewalk (marciapiede) -Prendo il “carro”; devo andare ” a fare la gasolina”…oppureHo parcheggiato il “carro” sul “saidevuolche” davanti alla doora…(the door, la porta) non darà mica noia a nessuno no?- LA “BEGA” da bag ( sacchetto…

- di Redazione

La Camera approva il decreto sul rinvio delle elezioni dei Comites e del Cgie

Come noto lo scorso 23 aprile, alla vigilia della programmata assemblea plenaria del Cgie (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero), il governo approvò il decreto (63/2010) per l’ulteriore rinvio al 2012 delle elezioni per il rinnovo dei Comites (i comitati degli italiani residenti all’estero) e del Cgie pur sapendo della contrarietà del Consiglio Generale e che il tema sarebbe stato all’ordine del giorno dei suoi lavori.Nell’assemblea plenaria, come prevedibile, il Cgie criticò aspramente il decreto e la tempistica della sua approvazione avvenuta proprio a ridosso dei lavori del Consiglio anche con una forma di protesta inusuale come quella di uscire dalla sala nel momento della relazione del Sottosegretario Alfredo Mantica.Inoltre l’assemblea decise poi, di far anticipare la convocazione delle tre assemblee continentali (Europa-Africa del Nord a Francoforte; Paesi Anglofoni a Vancouver; America Latina a Buenos Aires) affinché si potessero tenere prima che il parlamento discutesse ed approvasse il decreto 63/2010. Tre assemblee i cui lavori, in questo caso, vista l’eccezionalità del…

- di Redazione

L’ indignazione di un emigrato e membro del CGIE

Innanzitutto un plauso al segretario generale del Cgie, Elio Carozza, sia per quanto disse in apertura dei lavori dell’assemblea plenaria del Consiglio Generale nel novembre 2009 che per quanto ha detto nella plenaria appena conclusasi a Roma la scorsa settimana, a proposito del “pensiero” del Sottosegretario Mantica a riguardo delle problematiche degli italiani all’estero e delle strutture di rappresentanza degli italiani all’estero. Il segretario generale del Cgie ha confermato che, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!Ciò detto, confesso che, come emigrato e come membro del Consiglio Generale, sono indignato perché fin dall’inizio del suo mandato ilSottosegretario Alfredo Mantica, con delega agli italiani nel mondo, ha messo in discussione l’impianto di rappresentanza degli italiani all’estero per il quale gli emigrati hanno lottato per generazioni. Infatti il Sottosegretario ha subito dichiarato la sua indisponibilità a doversi ripetere discutendo delle nostre questioni con Comites, Cgie ed i 18 eletti in Parlamento nella Circoscrizione Estero, dimenticando che i Comites…

- 1 di Redazione

Per non dimenticare la vicenda dell’Arandora Star

Sarà presentato a Londra il prossimo 4 maggio il documentario SOS Arandora Star, prodotto da Anna Chiappa, con voce narrante quella di Serena Balestracci, autrice del libro “Arandora Star, dall’oblio alla memoria”, realizzato anche grazie al contributo della Consulta degli Emiliano Romagnoli nel mondo e dell’Istituto Italiano di Cultura Londra.Il tutto per non dimenticare quello che accadde il 2 giugno 1940 al bastimento britannico affondato da un sottomarino tedesco che trasportava, tra i 1600 passeggeri, 446 inglesi di origine italiana, classificati come nemici stranieri e quindi da deportare in un campo di prigionia in Canada.

- di Redazione

Pequeri, la città brasiliana fondata dai barghigiani aspira al gemellaggio

C’è un po’ di Barga, anzi di Fornaci di Barga, in un grande paese del Brasile che si chiama Pequeri (si dice: Pecheri), un centro di 4 mila abitanti, fondato nel 1879 con l’arrivo di quindici emigranti barghigiani e dei quali si possono considerare capostipiti, i fratelli Angelo e Giulio Equi di Fornaci di Barga. Pequeri si trova a tre ore di auto da Rio de Janeiro, ed é conosciuta come la piu colta tra le piccole città dell´interno del stato di Minas Gerais. Nelle sue scuole pubbliche ancora oggi si insegna la lingua italiana.Da un po’ di tempo gli amministratgori di Pequeri hanno un sogno nel cassetto: un bel gemellaggio con Barga dalla quale sono partiti i fondatori della cittadina.La proposta è già stata approvata dal Consiglio Comunale della città ed il sindaco Raul Salles ha inviato una lettera che riporta questa proposta al Sindaco di Barga nella speranza che il gemellaggio possa diventare una realtà quanto prima.A parlarci…

- di Redazione

Rinnovo delle cariche all’associazione Lucchesi nel Mondo

Sabato 27 marzo, si è svolta l’assemblea ordinaria dell’associazione Lucchesi nel mondo avente all’ordine del giorno il rinnovo delle cariche sociali.Dopo la relazione del presidente uscente Pesi in merito alle attività dell’anno 2009, è stato approvatoo all’unanimità il bilancio consuntivo dell’anno concluso. AS seguire, la nomina a Presidente Onorario del Dott. Valerio Cecchetti, fondatore dell’Associazione e Presidente per più di25 anni.Infine le votazioni per il rinnovo del direttivo. Hanno votatto molti soci lucchesi e 76 degli aventi diritto all’estero (Presidenti e segretari dei Circoli aderenti).Questi i risultati dello scrutinio dei voti: presidente è stato riconfermato Alessandro Pesi; Consiglieri (in ordine di preferenza), Ilaria Del Bianco, Piero Del Frate, Evaristo Bonini, Filippo E. Luchi, Silvia Giannini, Giovanni Lepri, Alberto Del Guerra, Pier Ugo Bernardini.Revisori dei conti sono stati eletti (sempre in ordine di preferenza, Paola Andreini, Luca Musso, Andrea BarbieriA breve si riunirà il primo consiglio di amministrazione.

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The story of the Italians in Scotland

The ever popular film director and screen writer Sergio Casci will deliver a major talk on the story of the Italians in Scotland at The Albany Learning and Conference Centre, 44 Ashley Street, Glasgow, G3 6DS on Thursday, 4 March 2010 between 7pm and 8pm in the WoodlandsSuite. Coffee etc from 6.30pmThe Albany is operated by GCVS and is close to GCVS headquarters which are at 11 Queen’s Crescent. There is a map at www.gcvs.org.uk.Please book in advance by emailing rogan.boon@gcvs.org.uk or ringing Rogan on 0141 332 2444 or visiting the above website.

- di Redazione

Lettera dal Rwanda

Muhura, 30/01/2010Caro Direttore e amici benefattoriSiamo di nuovo in Rwanda a lavorare, io soprattutto in ospedale, Anna in attività umanitarie. Sia arriva alla sera stanchi (81 anni), ma contenti per aver fatto del nostro meglio. L’ospedale è sempre più efficiente e questo è molto importante; la gente arriva quasi sempre a piedi anche da molto lontano. Per le urgenze abbiamo una bella ambulanza con quattro ruote motrici. Adesso ai reparti si è aggiunta l’oculistica, con specialisti che vengono a operare da Bologna (A.M.O.A.) due volte l’anno. Stiamo costruendo una nuova efficiente lavanderia per soddisfare le necessità di un ospedale con ben 80 letti e molti ricoverati. La situazione generale è migliorata rispetto agli anni passati. Purtroppo la miseria è ancora grande: bambini denutriti, con la faccina e le gambe gonfie; molte persone con abiti logori. Ogni giorno vengono a mangiare al Centro Bambini in molti. Lecuoche si danno da fare intorno a un grosso pentolone con fuoco a legna, dove…

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Scots-Italian or Italian-Scot?

A study is being carried out into the identity and language issues of the Scots-Italian community. Researcher Katia Ansalone is carrying out the study. She writes: “What I’m interested in is the question of double identity: what it means for second/third generation Italian immigrants to behalf Scottish and half Italian: do they feel enriched/hampered by this? Do they feel they belong equally to both communities? Can we say there is something like a Scots/Italianidentity?Secondly, assuming that such an identity exists, how is it expressed through language: do you really have to speak Italian to feel Italian? Are those who can speak the language more Italian than those who cannot?Katia has prepared a questionnaire and would like readers of ItalianScotland to help her by responding to it.. To do so contact Katia at katiaansalone123@hotmail.com

- di Redazione

Dalla Scozia un tributo a Jhonny Moscardini

Viene dalla Scozia un importante tributo alla figura di Jhonny Moscardini, figlio di emigrati barghigiani a Falkrik e bomber della nazionale Italiana degli anni ’20.Blair Douglas, uno dei più importanti compositori di musica scozzese, conosciuta la storia del calciaore italo – scozzese, ha composto una melodia per cornamuse e tamburi, ottoni, archi e percussioni dedicata alla sua memoria, dal titolo “Il saluto di Giovanni Moscardini”.Anche se il brano è composto nell’idioma tradizionale scozzese, “Il Saluto” ha forti influenze mediterranee, con un ritmo veloce ed euforico che ben si addice a un attaccante prolifico come Moscardini.“Sono stato incuriosito fin da subito dalla figura di Jhonny Moscardini.- Racconta Blair Douglas – È stato un uomo che, pur essendo nato da una famiglia di immigrati in Scozia, ha conseguito grande successo nella sua carriera calcistica in Italia e che si è dedicato ad aiutare la famiglia nel lavoro. Come sono cambiati i tempi! È stata una sorpresa anche scoprire i forti legami tra…

- di Redazione

Una festa di compleanno indimenticabile per la centenaria Maria Castelvecchi

Compiere cento anni è già di per se un bellissimo evento, ma per la signora Maria Pieraccini Castelvecchi, ricordata a Barga come perpetua della chiesa di San Francesco ed ora residente in Scozia, una volta arrivata all’ambito traguardo la soddisfazione è stata anche più grande: a intonare le parole del celebre motivetto augurale è stato infatti niente meno che il pronipote Paolo Nutini.Lo riporta il rotocalco Sun, che racconta come la pop star avesse promesso, e quindi mantenuto alla prozia e alla famiglia di essere presente al party, organizzato al Gabriel’s Pub di Paisley: ritagliato un poco di tempo dalla fitta agenda, lunedì 28 dicembre Paolo Nutini ha dunque cantato per la zietta davanti ad almeno cento ospiti.Maria Castelvecchi, emozionatissima, ha poi rivelato “ Paolo ha dato un senso alla mia giornata: aveva detto che avrebbe cantato e non mi ha deluso! Mi ha cantato Happy Birthday con quella voce speciale, mi ha dato un bacio e un abbraccio tenerissimo.…

- di Redazione

Alcune info dal sito Italian-Scotland

ITALIAN MEMORIAL GARDEN FUND RAISING DINNERThe Italian memorial garden will be built alongside St Andrew’s Cathedral, scheduled to open next winter. To raise funds there are two special initiatives to which you are asked to give support.1) A dinner with Italian music from young musicians of the Royal Scottish Academy and speakers, including screen writer Sergio Casci will be held at Loch Green House Hotel, Troon on Sunday November 15. Tables of 10 can be booked by contacting Paul Verrico at paul.verrico@cosmoceramics.co.uk or Adriano De Marco at 0141 952 0874. Tickets are £45 each. There will also be an auction. Any donations of prizes for this would be gratefully accepted.A special double room rate of £140 has been negotiated with the hotel for participants.WALL OF NAMESMany people have expressed interest in having a loved one’s name commemorated in the new Italian Garden next to St Andrew’s Cathedral. The idea would be to recall a deceased parent or relative in perpetuity…