Pieve Fosciana si conferma la cittadina del Presepe

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Lo dice anche il cartello d’ingresso al paese. Il rapporto tra questo borgo e il presepe a davvero lungo, di sicuro per primo fu il Beato Ercolano da Piegaro quando nel 15° secolo edificò a Pieve Fosciana un convento nel culto di San Francesco portando anche la cultura del presepe, essendo lui un predicatore Francescano.

 

Oggi oltre allo storico presepe meccanico costruito nei primi anni settanta che cmq ha sempre un certo fascino, si possono osservare circa 30 presepi esposti all’interno della chiesetta San Giuseppe proprio accanto alla Chiesa principale. Gli oltre trenta presepi arrivano da vari luoghi della Toscana ed Emilia e descrivono tanti momenti della natività, dall’annunciazione fino alla nascita di Gesù Bambino. in esposizione anche questa rappresentazione realizzata da Maurizio Turriani che  propone il primo presepe vivente durante la santa messa a Greggio e proprio riferita agli 800 anni da quell’evento, ecco questa istallazione a grandezza naturale. Da notare che oltre a San Francesco e il parroco, la presenza di Beato Ercolano, colui che promulgò la cultura del presepe in questa zona dopo essere stato a Lucca, Borgo a Mozzano, Barga per arrivare a Pieve Fosciana dove morì nel 1561. I presepi rimarranno visitabili fino a domenica 14 gennaio

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