Neve, il giorno dopo: i danni ed i disagi sul territorio

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BARGA – Rispetto ad altri comuni, come i comuni di Bagni di Lucca e Pescaglia dove i disagi ed i danni causati dalla neve, tra blackout, frane e strade chiuse, sono stati davvero importanti, tutto sommato questa seconda ondata di neve e maltempo ha portato danni minori al territorio del comune di Barga anche se comunque danni e disagi non sono mancati.

Neve ormai oltre gli 80 centimetri nella zona di Renaio, con qualche difficoltà ieri sera per il collegamento che comunque è rimasto sempre aperto, e tra il fondovalle e la collina diverse utenze rimaste senza luce. A stamattina risultava ancora senza corrente un’area nella zona delle Palmente, mentre problemi ci sono stati in Gragno, Bugliano e Buvicchia, Fornioni, via Zerboglio e forse anche in altre zone.

Alcune famiglie sono state raggiunte dalla protezione civile comunale con il supporto importantissimo della squadra el Soccorso Alpino che è stata operativa fino dal pomeriggio di ieri sul territorio. Tra queste, come vediamo nelle foto, una famiglia straniera residente a Valdivaiana e che era senza luce dalle una del mattino del 6 gennaio.

Il problema corrente, come dteto, è ancora attivo per alcune utenze; tra queste anche la zona di Fornioni.

Diverse strade sono rimaste chiuse per la caduta di grossi rami o piante intere, appesantite dalla neve. Come si vede in queste foto sempre il Soccorso Alpino ieri ha liberato un passaggio pedonale per la zona di Domenichetti che era completamente isolata; oggi si sta provvedendo a riaprire la strada.

Interventi per riaprire la strada ieri sera ci sono stati anche sulla strada provinciale di Loppia che è rimasta chiusa per un po’. Il soccorso alpino, d’intesa con la protezione civile del comune di Barga e con gli operai delle squadre della protezione civile del comune di Barga, entro oggi dovrebbe liberare  dall’isolamento anche una famiglia residente al confine con il comune di Coreglia, nella zona di Bacchionero.

Anche altre strade sono state interessate dalla caduta di alberi e rami che hanno creato disagi alla circolazione, e chiamate continuano ad arrivare al comune anche in queste ore. Proprio l’assessore alla protezione civile del comune, Pietro Onesti, invita alla massima cautela nel percorrere le strade, in quanto cadute di rami e piante sono ancora possibili.

Ancora stamani si stava lavorando alla riapertura di alcune strade, tra cui anche la strada di Montebono chiusa per neve.

In questi due giorni non sono mancate anche difficoltà per le comunicazione, sia per quella mobile che non funziona al 100%, che per quella fissa; problemi fino a ieri sera, ci sono stati anche per la TV che in molte zone non era visibile. Nella zona di Valdivaiana non funziona più la linea fissa, ma del resto i cavi di Telecom che raggiungono anche Renaio passano da un ramo all’altro; uno spettacolo quasi surreale… è impensabile che ancora non si sia voluto risolvere quel problema da parte dell’azienda con un collegamento che non sia da zona di guerra…

Come ci dice ancora Pietro Onesti la situazione è ancora in fase di pianificazione e si sta intervenendo di volta in volta sulle varie problematiche. Onesti ringrazia ancora una volta gli uomini del Soccorso Alpino: “Ci hanno aiutato tanto da ieri, sono stati ininterrottamente con noi sia per sgomberare le strade dalle piante  sia per  portare soccorso alle famiglie senza luce con i gruppi elettrogeni, così da poter riattivare i riscaldamenti. E’ stato davvero determinante il loro apporto”.

Il lavoro va avanti forse per tutta la giornata, con  un occhio alle nuove previsioni. Per domenica, stando alle carte attuali, è attesa ancora neve  fino a quote collinari e fino ai fondovalle appenninici.

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