Coronavirus: La Toscana fino a domenica 24 gennaio è in fascia gialla (anche nel fine settimana)

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lucca – La conferma viene dal comune di Barga e prima ancora dal presidente della provincia Luca Menesini che ha pubblicato il tutto sulla sua pagina facebook. La Toscana fino a domenica 24 gennaio è in fascia gialla. Quindi gialli anche domani (sabato 16) e dopodomani (domenica 17 gennaio).

Ci sono però delle novità, con i nuovi provvedimenti del Governo.

Ecco che cosa scrive Menesini

 

“Cari cittadini, care cittadine,

Vi metto qui sotto cosa significa fascia gialla alla luce del decreto legge del 14 gennaio e il Dpcm del 15 gennaio:

Dalle 5 del mattino fino alle 22 ci si può spostare sull’intero territorio regionale senza bisogno dell’autocertificazione;

Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

– Per quanto riguarda le visite a parenti o amici, viene reintrodotto il limite di un unico spostamento al giorno all’interno della propria regione per un massimo di 2 persone, esclusi dal conteggio i minori sotto di 14 anni, le persone con disabilità o le persone non autosufficienti (di conseguenza a casa si può ospitare al massimo 2 persone non conviventi al giorno);

Fino al 15 febbraio c’è il divieto di spostamenti fra regioni, anche se entrambe gialle. Si può andare in altra regione solo per motivi di lavoro, salute o necessità (il ricongiungimento con il partner è riconosciuto come necessità per cui spostarsi. Uno va a casa dell’altro: no ai ritrovi in una seconda casa fuori regione);

Bar, ristoranti, pub, pasticcerie, pizzerie, gelaterie possono stare aperti fino alle 18. Dopo possono fare asporto fino alle 22, e la consegna a domicilio senza restrizioni.

Per quanto riguarda bar senza cucina o le attività di vendita di bevande e alcolici (codice ateco prevalente 56.3 e 47.25), dopo le 18 potranno fare la consegna a domicilio ma non più l’asporto;

Le scuole superiori possono riaprire da un minimo del 50% a un massimo del 75% in presenza. Le scuole d’infanzia, primarie e medie sono in presenza;

– Sono aperti i centri sportivi;

Riaprono i musei, gli istituti e i luoghi di cultura, dal lunedì al venerdì. Quindi chiusi nel fine settimana;

– Chiusi gli impianti sciistici fino al 15 febbraio;

I centri commerciali sono chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccherie, punti vendita di generi alimentari al loro interno;

– sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, anche se svolte all’interno di locali adibiti ad attività differente;

– Il trasporto pubblico deve rispettare la capienza massima del 50%.

Restano chiuse palestre, piscine, cinema e teatri.”

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Commenti

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  1. Bella notizia, vero, Luca?

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