L’Erina lascia, sabato 8 inaugura la nuova gestione del negozio sul ponte

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BARGA – Dopo il Ralph e la Paola della Bottega del Pane (presto la riapertura e la nuova gestione), dopo Luciano Luti del Giglio Guelfo che hanno deciso di andare in pensione, stavolta tocca anche all’Erina Rossi con la storica cartoleria che ha accompagnato la vita commerciale e non di Barga dal lontano 2001.

L’Erina lascia il commercio dopo tanti anni dedicati con grandi sacrifici  ma anche tanta passione alla sua attività, ma il negozio continuerà ad essere punto di riferimento a Barga. Sabato 8 agosto alle 11 ci sarà infatti l’inaugurazione de “Il Folletto”, così’ si chiamerà il negozio sotto la gestione della giovane coreglina  Jessica Barbi che per il futuro ha in mente anche di ampliare le offerte di questa attività.

Siamo felici di questo nuovo arrivo, ma ci dispiace pensare che l’Erina non sarà più quel piccolo angolo di vita in Largo Biondi, punto di sosta e di riferimento per tanta gente in transito da e per il Castello e punto di riferimento anche per noi del Giornale di Barga visto che in questi anni ha anche svolto spesso il servizio di riscossione degli abbonamenti, dai nostri lettori.

Erina ha vissuto con il suo negozio anni non certo semplici per il nostro paese, quelli del nuovo millennio accompagnati anche da una crisi economica senza precedenti e d infine da una crisi sanitaria che ha segnato tutti noi.

Era il settembre 2001 quando in via Pontevecchio l’Erina rilevava l’ex bottega del Gasperetti. Da allora ce l’ha messa tutta per fare la sua parte ; di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e l’Erina ed il suo negozio a Barga ci sono sempre stati garantendo sempre un bel servizio. Nel novembre 2010 il trasferimento nei locali di via Pascoli ex Videorelax e se non andiamo errati attorno al 2015 o 2016 il definitivo trasferimento del negozio in Largo Biondi, all’ingresso del centro storico. In questi anni Erina ci ha abituato anche a tante iniziative per animare un po’ l’atmosfera barghigiana; eventi per il Natale, ma anche per le feste estive legate alle attività presenti in questa zona che ora si sono ridotte solo a questo negozio purtroppo, dopo la chiusura anche del ristorante. Grazie al suo impulso ha ripreso vita anche il premio “La tradizione  del presepe”. Con lei anche l’immagine di Barga, arricchita di fiori nei mesi estivi, ci ha guadagnato.

Erina se ne va oggi a testa alta, contenta di sapere che ha ceduto la sua attività ad una ragazza con tanta voglia di fare, ma anche di aver lavorato sempre per il commercio di Barga e per Barga.

Sarà strano non vederla più nei prossimi mesi qui fuori, alla fine di via di Borgo; scambiare con lei due chiacchiere sui fatti o sulle notizie di giornata, sul commercio e sulla vita di Barga; sulle cose belle e su quelle meno belle. Ma siamo contenti che il suo negozio ed il suo impegno continueranno in una nuova gestione a cui auguriamo ogni bene.

Ci mancherai Erina. Grazie di tutto il tuo impegno.

Il negozio di Erina Rossi in via Pontevecchio, nel 2001

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Commenti

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  1. Grande Erina, buona fortuna

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