Campani: “Stare calmi e essere responsabili; è quello che dobbiamo fare”

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Calmi e responsabili, è quello che dobbiamo fare” lo dice il sindaco di Barga Caterina Campani che stamani ha fatto il punto della situazione dopo la notizia del primo caso di coronavirus nel territorio barghigiano. Come ormai noto si tratta di una signora che risiede a Mologno e che è ricoverata al San Luca di Lucca.

Ecco che cosa ci dice il sindaco Campani, punto per punto, su quello che dobbiamo fare,.

Le condizioni della donna.Ho parlato con la figlia, la signora sta benino. Siamo in contatto con la famiglia ed alla signora facciamo i nostri auguri che tutto vada per il meglio mentre rinnoviamo il nostro affetto e la nostra solidarietà a tutta la famiglia”.

Senso di responsabilità e regole.Dopo il primo caso verificatosi sul nostro territorio, la raccomandazione che vorrei dare a tutta la popolazione è di attenersi in tutto e per tutto alle norme previste, di uscire di casa il meno possibile ed anche di razionalizzare le proprie uscite in modo da limitare il più possibile anche quelle previste come il fare la spesa”.

I controlli. “I controlli sul territorio sono costanti. Sono effettuati da Polizia Municipale e Carabinieri e saranno serrati. Saranno duri e intransigenti: Chi sgarra va incontro a serie conseguenze penali.”

Per chi ha bisogno di alimentari e medicine. “C’è il numero attivato dal COI di Piano di Gioviano a cui fare riferimento: il numero da  chiamare è 0583/805871. 

Sarà il centro Operativo Comunale a coordinare sul territorio l’attivazione del servizio ed a farvi raggiungere dalle attività o dalle associazioni di volontariato che collaborano con il COI.”

Il discorso privacy e la procedura. Non è importante sapere chi è che risulta positivo per potersi tutelare e sapere dove è stato. E’ bene invece sapere che è l’azienda sanitaria che attiva in questi casi uno specifico protocollo. In Media Valle è stato peraltro attivato un pool di professionisti, con medico ed infermieri, che seguono tutti i casi del territorio. La procedura prevista prevede che vengano contattati, dopo un caso di positività al coronavirus, tutti i parenti più stretti ed avviate le indagini, in collaborazione con la famiglia, per individuare le persone che possono ruotare attorno al nucleo familiare. Così è stato fatto anche nel caso segnalato nel nostro comune.

Insomma la popolazione non si deve preoccupare; chi deve essere contattato lo sarà da parte dell’azienda sanitaria”.

“Vorrei ringraziare conclude il sindaco – le tante persone che con centinaia di messaggi mi testimoniano  vicinanza per questo momento vissuto da primo cittadino di una comunità. Vorrei però sottolineare che c’è tanta gente che sta lottando, in prima linea, per tutti noi: medici, infermieri, volontari del 118. A tutti loro deve andare la nostra riconoscenza ed il nostro appoggio:

Concludo ribadendo ancora una volta che è importantissimo seguire le norme, quanto mantenere la calma; capisco il momento di tensione che tutti noi stiamo vivendo ma questa emergenza si affronta in modo consapevole e responsabile. Dobbiamo essere responsabili delle nostre azioni perché il bene della nostra comunità passa dai nostri comportamenti”.

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