Rifiuti e raccolta differenziata. Come sarà il 2020?

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BARGA – Con l’asessore all’ambiente Francesca Romagnoli abbiamo fatto il punto su quelli che saranno i prossimi impegni e le novità dal 2020 per il settore rifiuti e raccolta differenziata.

“Per quanto riguarda la raccolta differenziata Barga è il 24° comune in Toscana per i risultati ottenuti con oltre l’83% di raccolta differenziata realizzato nel 2018 e proprio il fatto di avere un servizio con basi solide, eproprio il fattodi avere basi solide, spiega la Romagnoli, ha portato a decidere di fare un ulteriore passo in avanti.

Doveva avvenire dal mese di febbraio, come precedentemente annunciato ed invece il tutto slitterà ad aprile, ma alla fine le novità arriveranno:

“Dal 1 Aprile 2020 partirà, in linea con la normativa vigente, la suddivisione del multimateriale pesante, in multimateriale leggero e vetro. La separazione “a monte”, porterà dei risparmi all’amministrazione, che saranno investiti in servizi per la cittadinanza. Le utenze domestiche saranno dotate di appositi sacchi dove dovrà essere conferito il multimateriale leggero, mentre nei bidoncini giù in dotazione sarà conferito il vetro. A margine di questo saranno stampati i nuovi ecocalendari, dove verranno evidenziati i giorni di raccolta. Gli ecocalendari saranno stampati anche per le utenze non domestiche, che seguono un raccolta giornaliera differente rispetto a quelle domestiche.

Un altro servizio che sarà meglio regolamentato sarà quello relativo della raccolta del verde. Ci preme sottolineare che tale servizio, non è compreso in quelli relativi allo smaltimento dei rifiuti, ma è a totale carico dell’Amministrazione Comunale.

Nel 2020, a seguito di alcune problematiche sorte, ogni cittadino che vorrà usufruire del servizio, dovrà comunicarlo o al Centro di Raccolta a San Pietro in Campo, o al numero verde. Al richiedente sarà fornito un adesivo che dovrà apporre sul proprio bidone (se in dotazione o sarà consegnato apposito bidone). Il servizio sarà svolto una volta a settimana per tutto l’arco dell’anno. Sarà possibile avere un solo bidone ad utenza, e il verde dovrà essere sempre posto in questo. Ulteriori rimanenze potrà essere conferita al centro di raccolta in maniera gratuita”.

I risparmi ottenuti da questo tipo di organizzazione, fa sapere l’assessora Romagnoli, porteranno nell’anno 2021 ad un possibile abbassamento della tariffa TARI, in primis per le utenze che non usufruiscono del servizio di raccolta del verde.

A proposito di tariffe Romagnoli aggiunge:

“L’Amministrazione sta lavorando, in collaborazione con gli uffici, allo studio dell’applicazione della tariffa puntuale, che mira a sgravare i cittadini che producono meno rifiuti conferiti. Ci preme sottolineare che abbiamo portato in approvazione un Piano Economico Finanziario – regime TARI, per l’anno 2020, uguale a quello 2019, quindi in via provvisoria, in quanto ARERA (Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente), con propria Deliberazione n. 443/2019 ha stabilito un nuovo metodo di calcolo dei servizi in esso ricompresi, oltre che un diverso iter di approvazione di questo. Questo cambio a ridosso del termine ordinario per l’approvazione del bilancio di previsione 2020 ha fatto emergere molte difficoltà, anche nei soggetti gestori che non potranno presentare in tempi utili la quantificazione economica dei servizi in base ai nuovi criteri. E’ intervenuta pertanto una modifica al DL Fiscale 2019 (DL 124 del 26.10.2019) che prevede per l’anno 2020, al 30 aprile, il termine ultimo per l’approvazione dei regolamenti e delle tariffe relative alla TARI. L’Amministrazione si impegna fin da ora a seguire ed integrare con la propria parte di competenza, il PEF, e a garantire l’invariabilità delle tariffe dell’attuale piano”.

Per quanto riguarda ancora la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata, si prevede anche la calendarizzazione della raccolta delle pile e dei medicinali.

“Inoltre si prevede – aggiunge –  considerato che l’Amministrazione ha avanzato richiesta di finanziamento a Regione Toscana, per la copertura dei costi della campagna informativa, di utilizzare parte dei fondi che per quest’ultima erano previsti, per l’acquisto di “fototrappole” per cercare di scoraggiare l’abbandono di rifiuti sul territorio, oltre che per sanzionare chi verrà sorpreso a farlo. Ci teniamo a precisare che in questi primi mesi di amministrazione sono state diverse le sanzioni applicate a chi è stato identificato come l’autore di simili gesti, che vanno a discapito sia dell’ambiente che della cittadinanza”.

Più in generale, per ridurre la produzione di rifiuti, l’assessora ricorda che uno dei primi atti portati in Consiglio è stato quello dell’istituzione dell’Osservatorio Rifiuti Zero per affiancare l’Assessorato su progetti, buone pratiche e quant’altro potrà ritenersi utile in tema ambientale. Il bando è da poco uscito e rimarrà pubblicato per un mese affinché tutti gli interessati possano presentare la domanda di selezione.

Per quanto riguarda i progetti  nell’ambito ambientale:

“Previsti nel 2020, una campagna sul “plastic free” che dovrà portare ad una riduzione dell’uso della plastica a partire dagli uffici comunali. Si lavorerà anche alla creazione di un marchio, che potrà essere utilizzato, anche in sagre ecc. per identificare quelle iniziative appunto plastic free, che meritano di essere evidenziate – conclude Francesca Romagnoli –  L’Amministrazione riprenderà i contatti con i Responsabili del progetto “banco del non spreco” affinché questo sia ulteriormente promosso e sostenuto”.

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