BARGA – I – Il documentario “Giuseppe Magi, a century long story of emigration and dreams”, realizzato da Neon Film Production (Stefano Cosimini, Simone Gonnelli e Francesco Tomei) di Fornaci e prodotto dall’Istituto Superiore di Barga per volere della già Dirigente Catia Gonnella, ha ricevuto un prestigioso riconoscimento internazionale.
Il docu-drama barghigiano ha vinto il Premio “Countless Cities – corti a tema Farm Cultural Park” della IV edizione del Farm Film Festival di Favara (Agrigento)- 30 agosto/1 settembre.
“Giuseppe Magi”, selezionato dalla direzione artistica di Marco Gallo fra oltre 450 film provenienti da tutto il mondo, è approdato fra i 40 finalisti ed è stato proiettato per la prima volta durante il Festival nella splendida cornice del “Farm Cultural Park” fondato da Andrea Bartoli e Florinda Saieva, un vero e proprio museo d’arte contemporanea diffuso, un intero quartiere del paese di Favara ristrutturato e ridisegnato completamente con più di 1700 m2 di spazi espotivi per eventi culturali artistici e di spettacolo, che attrae visitatori da tutto il mondo e del quale ha parlato anche il “The Guardian”.
Il premio assegnato a “Giuseppe Magi” è legato a “Countless Cities. Biennale delle città del Mondo”, mostra di Farm Cultural Park, che coinvolge fotografi, artisti, architetti e creativi che con diversi approcci e linguaggi ci raccontano non solo le città ma anche le buone pratiche e le idee innovative che contribuiscono a renderle speciali. I tre temi principali della mostra infatti sono risultati in linea con lo spirito e le tematiche del film: la governance, le città resilienti e la nuova consapevolezza dei giovani. Il film è stato girato nel Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione e nel Teatro A. Bambi grazie all’appoggio dell’amministrazione comunale di Coreglia Antelminelli ed è basato su ricostruzioni di fiction con inserti d’interviste d’inchiesta agli studenti italiani dell’Istituto Superiore di Barga e finlandesi, irlandesi e spagnoli, in visita Erasmus Plus a Barga per progetto A.R.T.I.S.A.N.S at School (Artigianato e Recupero delle tradizione contro il fenomeno della dispersione scolastica e la disoccupazione), coordinato dalla Prof. Elisabetta Carlesi.
Il film testimonia cento anni di difficili e dolorosi “corsi e ricorsi storici”, del fenomeno della migrazione della gioventù italiana, ma anche di altri stati europei verso altre nazioni. L’esperienza di un viaggio avventuroso, con tutti i sacrifici e le privazioni della precarietà di un momento transitorio come quello della migrazione in un altro paese, come metafora della parabola esistenziale della formazione dell’individuo, del crescere e formarsi in una società ostile, che tende a fagocitare i sogni degli adolescenti. Nel 1918, il giovane figurinaio Giuseppe Magi, realmente esistito e nato a Limano (Bagni di Lucca) nel secolo scorso, è appena approdato a Helsinki, in Finlandia, dopo avventure e peregrinazioni per tutta Europa. Nel 2018, esattamente cento anni dopo, un gruppo di studenti adolescenti provenienti proprio dalla Finlandia, ma anche da altri paesi europei, visitano il Museo della Figurina di Gesso e dell’Emigrazione a pochi chilometri di distanza dal paese dove nacque Giuseppe Magi (il paese di Limano nei pressi di Bagni di Lucca). In una conversazione immaginaria, una vera e propria lettera aperta ai giovani cittadini del futuro.
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