BARGA – Tra i punti approvati nel corso del consiglio comunale che si è svolto il 12 sera a Barga, anche la dichiarazione di interesse del comune di Barga per proporre la propria candidatura all’allargamento della riserva di biosfera MAB Unesco dell’Appennino Tosco Emiliano. Era il primo passo dell’iter che deve essere avviato già con il 30 settembre. Dalla maggioranza ci si aspettata sul punto una votazione unanime che invece non c’è stata.
Il gruppo di minoranza di Progetto Comune si è infatti astenuto dal voto.
“Premetto che abbiamo letto con attenzione la proposta e sicuramente è meritevole di accoglimento”, ci ha detto in proposito il capogruppo Francesco Feniello. Nella sua relazione ha detto che comunque la proposta, così come presentata, già presentava dei piccoli errori in quanto i dati riferiti non erano comunque aggiornati.
“Detto questo – è scritto nell’intervento di Feniello – pur non essendo contrari all’allargamento della riserva di biosfera riteniamo opportuno astenerci dalla votazione in quanto la totalità del nostro territorio appenninico confinante con la provincia di Modena ricade nei terreni di proprietà collettiva dei cittadini di Barga, ora gestiti dall’ASBUC. Pertanto per noi era doveroso sentire il parere preventivo dell’ente gestore ed ancor meglio il parere dell’assemblea degli utenti per avere un parere collettivo degli aventi diritto”.
Insomma ci doveva essere prima una informazione pubblica su questo proposito per Progetto Comune e da qui l’astensione al voto.
Sulla questione la maggioranza ha inviato la seguente nota:
“Illustrando la quinta Delibera all’Ordine del giorno, l’Assessore all’Ambiente Romagnoli ha sottolineato l’importanza strategica – anche nell’opposizione al progetto del pirogassificatore della KME – della partecipazione al percorso dell’UNESCO che promuove il programma delle “Riserve di Biosfera MaB (Man and the Biosphere) allo scopo di individuare e certificare nel mondo i territori più idonei alla sperimentazione e realizzazione di nuove idee per lo sviluppo sostenibile”.
La candidatura di Barga se accolta porterebbe alla pubblicazione del nostro nome in un sito internet specifico con la possibilità di inserire contenuti importanti oltre all’utilizzo di un brand previsto per questo progetto. La Responsabile dell’UNESCO ha fatto presente che l’approvazione all’unanimità del Consiglio Comunale avrebbe senza dubbio portato favore alla nostra posizione.
Appare del tutto inspiegabile l’astensione sulla decisione di richiedere l’adesione al progetto UNESCO di cui, nonostante la chiara esposizione dell’Assessora Romagnoli, non è stata compresa l’importanza anche in relazione all’opposizione di tutto il Comune di Barga alla realizzazione del pirogassificatore; una presa di posizione che potrebbe precludere la nostra partecipazione al progetto”.
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