Elezioni comunali a Barga. Intervista a Caterina Campani

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Il 26 maggio prossimo sarà il giorno che deciderà le sorti politiche del comune di Barga per i prossimi cinque anni. Per l’intera giornata di domenica 26 si vota per le elezioni europee, ma soprattutto, cosa che più conta per tutti noi, per il rinnovo del sindaco ed il consiglio comunale.

A giocarsi la poltrona di primo cittadino di Barga saranno stavolta in quattro e per la prima volta nella storia del nostro comune è candidata alla carica di sindaco anche una donna, l’attuale vice sindaco Caterina Campani. Campani,  sostenuta da una lista civica con appoggio del centro sinistra (PD e Rifondazione); c’è poi Simone Simonini sostenuto da una lista civica con appoggio di Lega e Forza Italia; della partita anche il consigliere comunale uscente Luca Mastronaldi con una lista civica che ha anche l’appoggio di Fratelli d’Italia; infine la lista civica che candida Francesco Feniello, ex presidente dell’ASBUC di Barga.

Il Giornale di Barga, nella sua versione cartacea, ha realizzato alcune pagine speciali dedicate alle elezioni comunali. Riportano, tra le altre cose, anche le interviste realizzate con tutti e quattro i candidati alla carica di sindaco.

Le stiamo proponendo anche su Il Giornale di Barga e della Valle del Serchio,  nel solito ordine in cui troverete i loro nomi ed i simboli delle loro liste nella scheda elettorale. Dopo Luca Mastronaldi concludiamo con Caterina Campani.

 

Chi è Caterina Campani

Caterina Campani è nata a Barga ed ha 44 anni. Si è laureata in Scienze Politiche ad indirizzo Politico Sociale ed ha conseguito un Master in Management Sociale e Sviluppo Locale presso l’Università di Pisa. Da 17 anni lavora nell’ambito della sanità e da due collabora stabilmente con Federsanità Toscana per la programmazione degli interventi socio sanitari. E’ una grande appassionata di sport; fin da bambina ha praticato diverse discipline, dall’atletica al tennis, dalla ginnastica alla pallavolo. Ha iniziato ad interessarsi di politica fin da giovane, ma il suo impegno civile si è concretizzato 10 anni fa, entrando in consiglio comunale come consigliera, con ruolo di capogruppo e negli ultimi 5 anni come assessore con delega alle Finanze ed al Personale, nonché Vicesindaco, esperienza che, racconta Caterina Campani, non vive come un limite, ma come una grande ricchezza che si porta dentro.

“La scelta di candidarmi a Sindaco del Comune di Barga – racconta –  è nata dalla convinzione di portare a compimento questo mio impegno verso la comunità, impegno che in questi anni ho svolto con serietà, passione e dedizione. Oggi mi presento con una lista che ha come orizzonte politico il centro sinistra, con l’appoggio delle forze politiche del Partito Democratico e Rifondazione Comunista, con un forte rinnovamento ed apertura alla società civile”.

 

Intervista a Caterina Campani

In caso di vittoria, quale sarà la sua politica nei confronti del progetto del gassificatore di KME?

La nostra lista ritiene che un tale impianto sia assolutamente incompatibile con la vocazione e la natura del  nostro territorio, in considerazione delle caratteristiche sanitarie, geografiche, geomorfologiche e turistiche. Riteniamo KME una realtà industriale importante, pertanto non ci stancheremo mai di cercare di riaprire un dialogo con l’azienda per favorire il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della produzione, a tutela dei lavoratori, dell’indotto e delle attività commerciali. Ma tutto questo deve tenere conto di soluzioni tecnologiche compatibili da un punto di vista ambientale. Pertanto la nostra azione sarà incentrata a supportare il processo di rilancio aziendale attraverso forme di risparmio energetico alternative al progetto del pirogassificatore”

 

Oltre alla questione gassificatore, quali saranno gli impegni prioritari della sua Amministrazione comunale?

“Prioritaria sarà la difesa dei servizi sanitari della Valle, con particolare attenzione al Presidio Ospedaliero della Valle; importanti interventi sono stati realizzati, ma è necessario fare ulteriori investimenti sia dal punto di vista strutturale, sia per quanto riguarda la diagnostica ed il personale. Particolare attenzione è stata posta ai temi dell’ambiente, con numerose iniziative orientate alla salvaguardia del nostro territorio. Nell’ambito dell’edilizia scolastica, il nostro impegno sarà incentrato sulla realizzazione della Cittadella scolastica in Barga Capoluogo, la realizzazione della mensa sul polo scolastico di Fornaci, oltre a terminare i numerosi investimenti sull’efficientamento energetico previsti in diversi plessi del territorio.

Importante intervento, sempre legato all’efficientamento energetico, riguarda il progetto sulla pubblica illuminazione, da poco iniziato, che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti nonché l’installazione di nuovi punti luce distribuiti su tutto il territorio comunale. Altro punto centrale sarà lo sviluppo del Centro Studi Pascoliano, che permetterà la nascita di nuove e proficue relazioni con università e realtà culturali nazionali, in collegamento con il polo scolastico superiore, il recupero della Rocca di Sommocolonia, il completamento dei lavori degli archi della Ripa e l’intervento sulle mura di Barga. Ma il nostro intento è anche quello di valorizzare i luoghi di cultura, come la Biblioteca Comunale Fratelli Rosselli, attraverso la sistemazione definitiva del patrimonio librario, aprendo le porte alle associazioni del territorio che potranno utilizzare gli spazi con maggiore flessibilità, e attraverso una sinergia con l’altra biblioteca aperta a Fornaci, per l’organizzazione di eventi. Quest’anno ricorrono i 70 anni della Biblioteca comunale e nel 2020 i 10 anni del Premio Giornalistico Arrigo Benedetti, eventi che verranno ricordati con specifiche iniziative. Altri poli della vita culturale locale sono senza dubbio i teatri. Intendiamo portare avanti la collaborazione con Toscana Spettacolo per la stagione di prosa, ma anche valorizzare realtà più piccole, ma significative per il territorio, come il Teatrino Pascoli a Fornaci, attraverso interventi di manutenzione. In stretta connessione con la cultura vi è il turismo, il nostro intento è quello di sviluppare i numerosi turismi di cui può essere meta il nostro territorio, culturale, enogastronomico, sportivo, rurale e montano. Cultura e turismo sono materie complesse e articolate, per questo vogliamo avviare un attivo processo di partecipazione, costituendo da subito, una commissione esterna formata da coloro che vivono e conoscono questi settori, per una migliore programmazione. Barga è anche legame con l’estero, per questo, oltre a supportare le numerose iniziative legate ai Bargoesteri, il nostro intento è quello di rafforzare i legami con cittadini stranieri residenti sul territorio. Rispetto al commercio, consapevoli del difficile momento che stiamo vivendo, l’idea che vogliamo portare avanti è quella di promuovere un documento programmatico, individuando con precisione strumenti, risorse e modelli da mettere in campo per attuare, in modo coerente ed integrato tra le varie realtà, il piano di sviluppo del nostro territorio, attraverso l’istituzione di un tavolo permanente che veda coinvolti il comune, il mondo del commercio, i rappresentanti delle associazioni di categoria, le realtà produttive. La valorizzazione del commercio deve passare inevitabilmente dal rafforzamento del ruolo svolto dal Centro Commerciale Naturale.

All’interno di una comunità anche lo sport riveste un ruolo fondamentale di crescita e di sviluppo, in tal senso la realizzazione di una serie di interventi sulle strutture sportive, in parte già finanziati, come il Palazzetto dello sport, i campi da calcio di Fornaci e Barga, i Campi da Tennis; altri per i quali sarà necessario il finanziamento attraverso mutui, come la Piscina di Barga; pensiamo inoltre di intervenire per realizzare o potenziare luoghi di socializzazione, attraverso la sistemazione del cosiddetto “Campo Rosso” a Fornaci e la realizzazione di un campo polivalente nell’area del parco Kennedy; rispetto a quest’ultimo intervento l’obiettivo è quello di rendere maggiormente fruibile questo spazio, con la demolizione dell’attuale struttura, progettandone una nuova in sintonia con l’ambiente circostante.”

Quale il suo maggior pregio? E quello dei suoi avversari?

“Non mi piace molto riconoscermi dei pregi, direi la mia disponibilità al dialogo, al confronto, inteso come voglia di aiutare gli altri nel trovare le soluzioni ai problemi. Rispetto ai miei avversari, non conoscendoli bene dal punto di vista personale, non mi sento di dare un giudizio”.

 

Quale il suo maggior difetto? E quello dei suoi avversari?

“Quando faccio le cose mi piace occuparmene sempre in prima persona e finisco per voler tenere tutto troppo sotto controllo; per quanto riguarda i miei avversari vale lo stesso discorso che ho fatto prima, non mi sento di dare un giudizio”.

 

In sostanza, perché gli elettori del comune di Barga dovrebbero votare lei e la sua lista?

“Perché siamo una lista con un buon mix di esperienza e rinnovamento, con donne e uomini che conoscono e rappresentano, per motivi lavorativi e personali, i diversi settori del vivere quotidiano, dalla sanità all’ambiente, dalla cultura al sociale, dallo sport al volontariato, e che daranno il loro significativo contributo alla crescita ed allo sviluppo del nostro territorio. Sono convinta che tutti insieme riusciremo a dare nuova linfa per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Visto il momento di distacco dalla vita politica, vogliamo invece rafforzare l’importanza della partecipazione e del coinvolgimento, sia dei cittadini che delle associazioni, in un grande lavoro fatto di forti sinergie, consapevoli che l’ascolto ed il confronto sono la base per amministrare il bene pubblico”.

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