Casa Pascoli, presto al via i lavori per il centro studi, intervento da 860 mila euro

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Il Comune torna in possesso della parte dei beni che nel 2001, con la nascita della Fondazione Pascoli, aveva ceduto all’ente stesso. Il vecchio asilo, i terreni, la parte esterna della chiusa e la foresteria. Ieri sera in consiglio comunale è stato approvato, con l’avvallo ed anche con la soddisfazione delle minoranze (Mastronaldi, Bernardini e Tognarelli i presenti), il trasferimento dei beni al Comune di Barga, ultimo passaggio per poi arrivare all’atto notarile.

Un trasferimento fondamentale per consentire di poter recepire finanziamenti e contributi pubblici che con la proprietà della Fondazione non era possibile ottenere. Un passaggio che porterà infatti già nell’immediato benefici importanti perché l’operazione sblocca l’ottimo lavoro che inq uesti anni è stato portato avanti dalla Fondazione Pascoli e cioè l’arrivo di ben 860 mia euro, 760 provenienti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e 106 circa proventi della misura prevista dall’art bonusì, che non potevano essere utilizzati e che invece serviranno per realizzare importanti lavori di messa a norma dell’ex asilo Pascoli, con la realizzazione di un centro di accoglienza per gli studiosi in visita a Casa Pascoli, che sarà connesso direttamente, attraverso un collegamento che verrà realizzato, con Casa Pascoli.

Dalla Fondazione il Comune eredita anche il progetto esecutivo oltre che l’autorizzazione  della Soprintendenza a procedere con i lavori e adesso , con la disponibilità dei fondi, non resta che avviare i lavori che realizzeranno un altro tassello importante nella valorizzazione del patrimonio edilizio di Casa Pascoli in questi anni portato avanti con grande impegno anche dalla stessa Fondazione.

Il primo obiettivo, ma non l’unico, ha detto il sindaco Bonini  perché l’impegno dell’Amministrazione dovrà essere d’ora in avanti quella di ricercare e sfruttare tutti i canali di fondi e contributi governativi e regionali per la continua valorizzazione dei beni di Casa Pascoli; compito della Fondazione resterà invece quello di valorizzare e promuovere tutto il patrimonio culturale pascoliano.

“Una operazione questa che va nella giusta direzione”, è stato in generale il commento delle opposizioni che poi hanno approvato insieme alla maggioranza il punto all’ordine del giorno.

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