Serchio, sopralluogo di Baccelli e Andreuccetti: “Urgente ripristino viabilità e messa in sicurezza”

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Ripristino celere della viabilità, elaborazione di un progetto di messa in sicurezza che presto possa prendere forma per rispondere ai gravi danni subiti. Sono le priorità che sottolineano Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd e presidente commissione Ambiente e infrastrutture e Patrizio Andreuccetti, sindaco di Borgo a Mozzano, che oggi hanno svolto un sopralluogo nei luoghi dove maggiori sono stati i danni arrecati dagli eventi alluvionali dei giorni 1, 2 e 3 febbraio scorsi. Baccelli sul tema ha presentato anche una mozione che impegna la Giunta regionale a “decretare lo stato di emergenza regionale per il comune di Borgo a Mozzano e gli altri comuni colpiti, attivarsi presso il CIPE per ottenere l’erogazione dei fondi destinati alla Toscana in particolare per il restauro dello storico ponte della Maddalena, attivarsi presso ANAS per un’immediata messa in sicurezza del movimento franoso tra Corsagna e Anchiano e per riattivare in tempi rapidi la circolazione veicolare, concordare con ANAS l’individuazione di opportune risorse finanziarie per un progetto di messa in sicurezza strutturale di tutta la strada statale”.

“È stato importante oggi vedere da vicino e toccare così con mano l’entità dei danni, ringrazio i tecnici Anas, l’Autorità di distretto e il Dipartimento Difesa del suolo della Regione Toscana per aver colto la necessità improrogabile di svolgere questo sopralluogo e l’esigenza quindi di trovare presto delle risposte. – spiega Baccelli – Obiettivo ora è il ripristino di una forma di viabilità, vagliando tecnicamente l’ipotesi di un senso unico alternato in questa fase, e, in parallelo, un progetto strutturale di messa in sicurezza e prevenzione strada/fiume per risolvere definitivamente il problema ed evitare il ripetersi di eventi franosi analoghi e la periodica chiusura di un’arteria fondamentale per i collegamenti con la Valle del Serchio. Per questo ho voluto impegnare la Giunta con una mozione, sottolineando anche la necessità di reperire i fondi CIPE, in particolare per il ponte del Diavolo”.

“Sono tre le azioni da portare avanti: la messa in sicurezza del fiume, sia a valle che a monte del ponte del Diavolo, un intervento specifico sul tratto franato della strada statale, l’applicazione in tempi ragionevoli del senso unico alternato per poi ripristinare rapidamente la viabilità ordinaria. – fa presente Andreuccetti – Ho già chiesto alla prefettura la convocazione di un tavolo tecnico come quello che già si è svolto per situazioni analoghe negli anni passati, in modo da coinvolgere velocemente in un medesimo contesto tutti gli enti che hanno competenze su strada e su fiume e poter quindi affrontare in tempi rapidi la situazione, per fornire le risposte più efficaci. Proprio oggi inoltre ho ricevuto in comune i tecnici Anas e le autorità di bacino. L’attenzione sulla situazione quindi è altissima. Altra azione che ora per noi è improrogabile è che il CIPE  sblocchi questi 340 mila euro per restaurare il ponte del Diavolo. Auspico quindi che da parte di tutti gli enti preposti ci sia la capacità di fare sinergia e lavorare congiuntamente con questo obiettivo”.

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