Il teatro, in quanto espressione della nostra società, sotto forma di arte, sottolinea le dinamiche, le tensioni, le pulsioni che sollecitano l’individuo e propone punti di vista che possono suggerire nuove chiavi di lettura della nostra intricata contemporaneità. Questa è l’anima del cartellone 2016-2017 del Teatro dei Differenti di Barga: un percorso di approfondimento, anche con spirito di leggerezza, dei nostri tempi, dei nostri giorni, dei nostri comportamenti e modi di essere.
Sul palcoscenico del bel teatro all’italiana, un gioiello di architettura nel territorio della lucchesia, sono stati invitati artisti e compagnie che rappresentano una importante selezione dello spettacolo dal vivo di questa stagione: tra gli altri, Massimo Ghini, Cristina Pezzoli, Marco Baliani, Lella Costa, Nancy Brilli, Angela Finocchiaro, Laura Curino, Marina Massironi, Arianna Scommegna.
Ideatori e propulsori del progetto sono, come sempre, Comune di Barga e Fondazione Toscana Spettacolo onlus che mettono in campo strumenti e risorse in grado di estendere l’offerta culturale e di moltiplicare la fruizione degli eventi da parte del pubblico. Il cartellone è un intreccio di varie fughe – commedie, classici, riletture, nuova drammaturgia, spettacoli di impegno civile, one man show, spettacoli in musica – per rispondere al crescente interesse da parte di un pubblico colto e preparato.
Il programma si compone di nove titoli in abbonamento a cui si aggiunge uno spettacolo omaggio per gli abbonati, con un prezzo molto vantaggioso per tutti gli spettatori. Prezzi invariati: biglietti a partire da 8 euro e abbonamenti (nove spettacoli) da 70 euro con formule per ogni esigenza. Ai giovani è riservato un abbonamento speciale con tre ingressi a scelta a 36 euro.
Rinnovo abbonamenti fino sabato 22 ottobre e nuovi abbonamenti da giovedì 3 novembre.
Si punta a bissare i numeri davvero notevoli della scorsa stagione con la quota abbonati (su un teatro di 286 posti totali) stoppata a 215 per lasciare libero qualche posta da assegnare di volta in volta e con un totale su nove spettacoli di 2428 presenze
L’inagurazione, martedì 8 novembre (ore 21, come per tutti gli spettacoli), è nel segno della commedia, quella moderna, brillante e divertente, uscita dalla penna di Florian Zeller, uno dei più apprezzati autori contemporanei: UN’ORA DI TRANQUILLITÀ. Massimo Ghini (qui interprete e regista) è affiancato da un cast numeroso e importante, tra cui spiccano Galatea Ranzi, Massimo Ciavarro, Claudio Bigagli.
Immancabile l’appuntamento con la musica classica eseguita anche quest’anno dall’Orchestra della Toscana. Sabato 26 novembre, il quintetto di fiati – Fabio Fabbrizzi flauto, Alessio Galiazzo oboe, Marco Ortolani clarinetto, Andrea Albori corno, Umberto Codeca’ fagotto –, affiancato dall’attore Alessandro Riccio, presenta un programma di musiche di Mozart, Bizet, Rossini, Puccini.
Regalo alla città è INTERVISTA AL CERVELLO SHOW, “divertente volo all’interno dei nostri neuroni con canzoni e riflessioni”, spettacolo scritto e interpretato da Fabrizio Diolaiuti con la partecipazione del musicista Dino Mancino. L’appuntamento è per venerdì 2 dicembre. Fuori abbonamento; spettacolo gratuito.
Cristina Pezzoli, riconosciuto talento della scena italiana contemporanea, presenta una singolare edizione de La bisbetica domata. Con l’interpretazione di Nancy Brilli, BISBETICA è un’opera pop in cui sono state potenziate le scene comiche e sottolineati gli elementi metateatrali dell’opera shakespeariana. In calendario mercoledì 14 dicembre, ultimo appuntamento del 2016.
Con il 2017, sabato 14 gennaio, arriva sul palcoscenico del Teatro dei Differenti la nuova e inedita commedia brillante FINCHÈ GIUDICE NON CI SEPARI scritta da Vincenzo Sinopoli, Andrea Maia, Augusto Fornari (anche regista) e Toni Fornari. Gli uomini alle prese con la separazione dalla propria moglie, questo è il tema centrale dello spettacolo interpretato da Luca Angeletti, Augusto Fornari, Laura Ruocco, Toni Fornari, Nicolas Vaporidis.
Dal gorgo di lucida follia spalancato il 22 luglio 2011 a Utoya, sull’isola a nord di Oslo, nel campeggio della gioventù laburista, prende spunto UTOYA, testo scritto da Edoardo Erba, per la regia di Serena Singaglia. Tre coppie di personaggi che incappano nella strage o nel suo racconto televisivo, ciascuna con un suo proprio aggancio personale agli avvenimenti in corso. Una drammatica pagina di storia contemporanea in scena giovedì 26 gennaio.
Per rimanere nell’attualità, con IL PIÙ BEL SECOLO DELLA MIA VITA, in programma sabato 4 febbraio, si parla di una anacronistica legge italiana, tutt’ora in vigore e unica in Europa, che vieta ai figli non riconosciuti alla nascita (in gergo gli “N.N.“), di venire a conoscenza dell’identità dei genitori naturali se non dopo aver compiuto 100 anni. La commedia racconta l’incontro tra Giovanni e Gustavo, due N.N., di 30 e 99 anni (Giorgio Colangeli e Francesco Montanari) e il loro divertente, ironico e dissacrante viaggio alla ricerca delle proprie origini.
Giovedì 16 febbraio, arriva a Barga il nuovo spettacolo di Marco Baliani e Lella Costa dedicato al tema della migrazione, “a tutti quegli uomini e donne in fuga da guerre e carestie, in cerca di salvezza”. HUMAN, che si avvale di musiche scritte da Paolo Fresu, ispirato all’Eneide, presenta testimonianze dirette, brandelli di vita vissuta, narrazioni tramandate da chi si è spostato da una riva all’altra di quel mare che dovrebbe unire ma che si è trasformato in un baratro di sofferenza.
La spensieratezza unita alla riflessione torna con CALENDAR GIRLS, mercoledì 8 marzo, ancora una volta per la regia di Cristina Pezzoli. Un cast tutto al femminile, nella giornata simbolo dedicata alle donne, capitanato da due mattatrici quali Angela Finocchiaro e Laura Curino. Tono agrodolce, lacrima in agguato che si trasforma in sorriso secondo la lezione dello humour di scuola inglese, per un fatto di cronaca, diventato un film e spettacolo teatrale di successo internazionale.
Chiusura al femminile con Marina Massironi e Alessandra Faiella, protagoniste di ROSALYN, ancora un testo uscito dalla penna di Edoardo Erba. Al centro di questo lavoro, diretto da Serena Senigallia (un sodalizio importante tra autore e regista), una storia avvincente, ricca di colpi di scena: un ritratto impietoso della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società americana contemporanea. Chiusura di stagione venerdì 31 marzo.
Tag: teatro, Teatro dei Differenti, fondazione toscana spettacolo, stagione di prosa, massimo ghini
Lascia un commento