Sul portale pascoliano è da oggi disponibile il carteggio di Maria Pascoli.
Il progetto di digitalizzazione e descrizione informatizzata dell’Archivio Pascoli, in corso da alcuni anni, sta rendendo fruibile sul web l’intero fondo documentario del poeta e della sorella, conservato presso la Casa Museo di Castelvecchio; al termine del lavoro tutte le carte di Casa Pascoli saranno disponibili online, corredate dalla relativa schedatura.
L’ultima tranche pubblicata è proprio quella dell’epistolario di Maria, con un totale di circa 14.000 missive che coprono il periodo dal 1912 al 1953.
L’archivio di Maria Pascoli (1865-1912) è rimasto per molti anni in secondo piano, tanto che lo stesso Mario Donadoni, colui che redasse l’inventario dei fondi pascoliani nella seconda metà degli anni ’50, poco se ne curò, giudicandolo di scarsa importanza. La recente operazione di digitalizzazione e descrizione delle carte pascoliane, a cura della Soprintendenza Archivistica della Toscana, ha portato ad una rinnovata attenzione nei confronti del fondo. Emerge all’interno di questa corrispondenza una rete di rapporti personali, amicizie, segnalazioni, raccomandazioni, incentrata soprattutto sul piccolo mondo barghigiano abitato dalla sorella del poeta; tuttavia questa rete “personale” si intesse e si completa con un fitto nucleo di relazioni con l’ambiente editoriale, le associazioni culturali, le istituzioni. Ne emerge una figura forte e conscia delle proprie capacità e dei propri mezzi, lontana dall’immagine sofferente tipica del folklore pascoliano.
Il lavoro prosegue adesso sulle agende, sulla produzione letteraria e gli altri documenti della “candida soror”.
Puoi visualizzare il carteggio di Maria Pascoli qui.
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