Attivisti M5s: “equilibrio già precario nella conferenza dei sindaci. Servono invece risposte concrete”

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Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Barga, Castelnuovo e Borgo a Mozzano chiedono risposte concrete sul futuro della sanità della Valle e sul futuro piano di riorganizzazione che devono finalmente arrivare dall’ASL 2. E intervengono sulla recente nomina a staffetta sulla presidenza della conferenza zonale dei sindaci per la sanità, affermando peraltro che secondo loro esiste già una “frattura” all’interno della conferenza dei sindaci stessa, come dimostra un documento uscito in questi giorni a firma di sei sindaci della Garfagnana che chiede all’USL appunto di fare chiarezza sulla riorganizzazione e di non bypassare i sindaci nelle decisioni; che dimostrerebbe, sempre secondo gli attivisti M5s, che non si sentirebbero adeguatamente rappresentati dai sindaci di Barga e Castelnuovo.

“A distanza di nove mesi la Conferenza dei Sindaci, quasi un monocolore PD, ha partorito la nomina del Presidente che come tutti ormai sanno, si avvarrà di un’inedita staffetta tra i sindaci di Barga e Castelnuovo. Ci chiediamo se questa decisione scaturisca da una tardiva ma sempre bene accetta condivisione delle responsabilità che da sempre contraddistingue l’etica cinque stelle o sia più semplicemente una necessità dettata dalla incapacità di

trovare un accordo. Ci sentiamo di escludere la prima ipotesi perché allora non ci sarebbe ragione per non coinvolgere nella rotazione anche gli altri Sindaci della valle. Più probabile la seconda, visti anche gli interessi in gioco, principalmente quelli di carattere sanitario con le importanti scelte sulla collocazione del nuovo ospedale e la riorganizzazione delle ASL. La scelta dell’alternanza potrebbe essere semplicemente dettata dalla necessità di tranquillizzare l’opinione pubblica essendo i sindaci in questione, quelli dei comuni dove sono siti i due plessi ospedalieri. Pensiamo inoltre che l’immobilismo sin qui dimostrato dai nostri politici debba essere superato, sicuramente non aspettando le indicazioni dell’Asl e della Regione, ma facendosi promotori fin da subito di proposte concrete finalizzate alla salvaguardia dei servizi ospedalieri e territoriali. Il movimento 5 stelle, da sempre critica l’assurdità dei tagli inferti alla sanità nostrana, tagli che di fatto stanno portando le nostre due strutture, al di sotto di quei livelli minimi di funzionalità che devono essere sempre garantiti. Finalmente, è notizia di questi giorni, in quella direzione, da noi appunto sempre auspicata, hanno deciso di muoversi alcuni sindaci della Garfagnana. Sono sette per la precisione, che chiedono al direttore Usl n.2 di Lucca Joseph Polimeni risposte concrete sul futuro della sanità in valle. Peccato che di quei sette sindaci non facciano parte proprio quelli di Barga e Castelnuovo. Quello che ci sembra emergere da questa “frattura” all’interno della conferenza, é il timore da parte dei sindaci di Castiglione, Pieve Fosciana, Piazza al Serchio, Minucciano, Camporgiano, San Romano e Villa Collemandina, di non ritenersi adeguatamente rappresentati dai due neo presidenti. Un fatto grave, che pone dei seri interrogativi sulla volontà dei primi cittadini di Barga e Castelnuovo, di contrastare lo scempio in atto nella sanità locale”.

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