Vento: ancora al buio venti famiglie barghigiane. Ordinanza del Comune per risistemare i tetti

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Danni del vento. Si continua a lavorare per risolvere le situazioni di rischio e le problematiche lasciate dalla tempesta di giovedì scorso. Per quanto riguarda il problema energia elettrica, ad oggi risultano ancora senza luce circa una ventina di famiglie soprattutto nella zona di Pegnana e Fornioni. In molti casi sono completamente stati distrutti i cavi della linea di bassa tensione e l’ENEL sta procedendo, con 5 squadre presenti sul nostro territorio, a ricostruire molti degli impianti da zero.

C’è poi una novità che riguarda i danni ai privati: l’immediata verifica dei tetti delle proprie abitazioni o fabbricati, laddove si trovino in vicinanza di viabilità pubblica e privata. Lo stabilisce il comune di Barga con ordinanza emessa ieri, a seguito del forte vento dei giorni scorsi. I proprietari dovranno verificare lo stato di copertura del fabbricato con particolare riguardo a danneggiamenti delle strutture e dei manti di copertura per evitare successive ed eventuali cadute di tegole, guaine, gronde, infissi esterni, comignoli, cornicioni, canale, discendenti, scossaline, calcinacci, intonaci e quant’altro. L’ordinanza impone anche la conseguente esecuzione di lavori eventualmente necessari per eliminare i pericoli alla pubblica e privata viabilità.
L’ordinanza è stata emessa in particolare pensando ai centri storici, laddove il problema dei tetti lesionati dal vento è stato maggiore, come ad esempio a Barga.
Intanto si comincia
anche a pensare alle possibilità di ottenere i risarcimenti, sia per il pubblico che per il privato.

“Al momento non c’è nessuna indicazione ufficiale – ci dice il sindaco Marco Bonini – E’ vero che ci sono alcuni comuni che autonomamente hanno messo a disposizione un prospetto

per la richiesta dei danni, ma l’unica domanda che sarà ammissibile sarà quella che verrà predisposta dalla Regione e quindi bisognerà aspettare questo documento per poi informare i cittadini che sono stati colpiti. Entro giovedì intanto la Regione ci ha richiesto la presentazione di una stima dei danni al patrimonio pubblico e per tale scadenza cercheremo, a grandi linee, di fare il punto della situazione anche per i danni ai privati, almeno a grandi linee”.

Il sindaco aggiunge che appena saranno definitive le modalità di richiesta danni verranno fatte le dovute comunicazioni alla popolazione. Si sa comunque che la Regione intenderebbe venire incontro a privati ed aziende. Era di ieri la notizia sulla stampa nazionale dell’intenzione del Governatore Rossi di stanziare un fondo regionale per coprire( fino a 5.000 euro) i danni ai privati con reddito ISEE inferiore a 36 mila euro e di prevedere finanziamenti a tasso zero per le aziende colpite fino a 25 mila euro.

Per la stima effettiva dei danni si dovrà comunque attendere il prossimo giovedì, almeno per la parte pubblica. Si tratta comunque di diverse centinaia di migliaia di euro. Si pensi che per il solo cimitero di Barga i danni ammontano a 150 mila euro: sono state infatti danneggiate dalla caduta di due grossi cedri, oltre 50 sepolture.

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